Cultura Firenze
da giovedì 18 Dicembre 2014 a domenica 8 Marzo 2015
“Scambio ad arte” a Palazzo Pitti: da Genova arrivano “I corsari” di Plinio Nomellini
La Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti ha celebrato quest’anno i cento anni dalla sua fondazione dedicando eventi espositivi di grande pregio e qualità alla ricorrenza. Una prima mostra Luci sul ‘900. Il centenario della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti 1914 – 2014 è stata l’incipit. Aperta dallo scorso 28 ottobre offre al pubblico la varietà delle collezioni novecentesche composte da dipinti e statue possedute dal museo, e queste sono opere in gran parte inedite.
A seguire, dal 25 novembre le sale del cosiddetto Andito degli Angiolini – quartiere posto nei mezzanini di Palazzo Pitti – ospitano in corollario a Luci sul ‘900 l’esposizione Il colore dell’ombra. Dalla mostra internazionale del Bianco e Nero. Acquisti per le gallerie Firenze 1914 interamente dedicata alle opere su carta (disegni, acqueforti, xilografie e litografie) che vennero presentate nella celebre Esposizione Internazionale del Bianco e Nero tenutasi a Firenze nel maggio 1914 presso la Società di Belle Arti.
Dal 18 dicembre prossimo, fino all’8 marzo 2015, un altro appuntamento festeggerà il centenario della fondazione della Galleria d’arte moderna, evento questo nato dalla coincidenza dell’analoga ricorrenza per l’omonima Galleria di Genova. Le Direttrici dei due rispettivi musei Simonella Condemi e Maria Flora Giubilei hanno voluto infatti condividere la celebrazione di questo traguardo con uno Scambio ad arte, viaggio di opere d’arte di grande valore storico artistico dalle loro collezioni, che ha visto giungere il 6 dicembre da Firenze nel capoluogo ligure Lo staffato di Giovanni Fattori, mentre alla Galleria d’arte moderna di Firenze dal 18 dicembre sarà possibile ammirare il dipinto della Galleria genovese I corsari di Plinio Nomellini.
Per altro le due opere frutto dello Scambio ad arte condividono il percorso culturale e artistico molto stretto: “l’anziano Fattori era stato maestro di Nomellini e lo aveva sempre considerato il suo migliore allievo” (Simonella Condemi); da qui il sottotitolo dell’evento Dal maestro all’allievo.
I corsari è uno dei sette dipinti del livornese Nomellini che conserva la Galleria d’Arte Moderna di Genova.
Vicino all’ambito milanese divisionista, Plinio Nomellini – incarcerato a Genova nel 1890 come anarchico – fu una figura nodale per il rinnovamento delle arti liguri a fine Ottocento.
Il soggetto del dipinto, più volte proposto con varie soluzioni, marcato da un forte simbolismo decadente, suggestionato dai testi dannunziani e dalla sinestesia della poetica wagneriana – il mare diviene, nella predella, una sequenza “sinfonica” di colori e segni – è risolto con filamenti cromatici, frutto di una personale restituzione della tecnica divisionista.(Maria Flora Giubilei).
Fonte: Ufficio StampaEventi simili
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