Cultura Pisa
giovedì 28 Gennaio 2021
Nuovi Miracoli nel Museo dell’Opera del Duomo di Pisa, seconda conferenza: L’alto Arrigo
Giovedì 28 gennaio alle ore 17 si terrà il secondo appuntamento con il ciclo di conferenze Nuovi “Miracoli”, organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana e dalla Società Storica Pisana, dedicato alla scoperta del Museo dell’Opera del Duomo di Pisa. L’incontro sarà dedicato al corredo funebre dell’imperatore Enrico VII, conservato nel museo. A illustrare le insegne – corona, globo, scettro – prodotte ex novo per le esequie dell’imperatore da una bottega orafa pisana sarà lo storico dell’arte medievale Marco Collareta, mentre il drappo, un unicum nel suo genere, verrà presentato da Moira Brunori, che ne ha seguito le vicende dall’estrazione dalla cassa, al restauro e alla musealizzazione.
«L’alto Arrigo».Il corredo funebre dell’imperatore Enrico VII
Marco Collareta, Università di Pisa; Moira Brunori, Restauri Tessili, Pisa
All’inizio del 2021, proclamato anno di Dante nella ricorrenza del settimo centenario della morte del poeta, non poteva mancare quest’omaggio ‘indiretto’ che pone al centro dell’attenzione l’«alto Arrigo», il «mundi rex et Dei minister» nel quale Dante riponeva le sue speranze di pace.
È un omaggio che affonda le radici in un altro settecentenario, quello della morte di Enrico VII a Buoconvento il 24 agosto 1313, anniversario che Pisa – città tra le principali sostenitrici dell’imperatore per impegno politico, finanziario e militare, luogo in cui Enrico si trattenne più a lungo nel suo itinerario italiano, finendo col tornarvi e col restarvi anche dopo la morte – ha celebrato con un convegno internazionale svoltosi nell’ottobre 2013. Fu per quell’occasione, grazie al forte interesse della comunità scientifica, che venne decisa l’apertura del sarcofago in cattedrale per effettuare la ricognizione della cassa lignea contenente i resti mortali dell’imperatore.
Il risultato straordinario dell’operazione, complessa tanto per i risvolti istituzionali quanto per le oggettive difficoltà di movimentazione di quintali di marmo, è oggi sotto gli occhi di tutti e rappresenta una novità assoluta nel nuovo percorso espositivo del Museo dell’Opera del Duomo. Le insegne del potere imperiale, già citate nei verbali di due precedenti ricognizioni, sono tornate a brillare dopo il restauro curato da Mirco Bassi, delle maestranze dell’Opera della Primaziale; e i «frammenti di tessuto» ivi ricordati si sono trasformati nel prezioso drappo di manifattura spagnola, eccezionalmente pervenuto integro nelle sue dimensioni di cm 320 x 120.
Per partecipare basterà entrare nel sito dell’Opera della Primaziale Pisana www.opapisa.it e registrarsi nella pagina dedicata all’evento presente nella home page.
Fonte: Ufficio StampaEventi simili
-
Nuovi linguaggi al Museo di Palazzo Pretorio vanno in scena: il docufilm Salomè e la performance si Virgilio Sieni Il Corpo e la pittura
Due nuovi appuntamenti per il decennale della riapertura del Museo di Palazzo Pretorio che diventa Leggi tutto
-
Artinsieme: il Loggiato del Pellegrino a Impruneta si trasforma in un’incantevole cornice per l’arte locale
Dal 4 all' 8 maggio, il Loggiato del Pellegrino ad Impruneta si prepara a celebrare Leggi tutto
-
Impruneta: accordo tra Parrocchia e Comune per la riapertura dei luoghi di culto
Nel corso del Consiglio Comunale del 29 Aprile, è stata adottata all’unanimità la convenzione tra Leggi tutto
-
Mostra di antiche ceramiche sangiovannesi nel RolandoBarMuseum
Mostra di antiche ceramiche sangiovannesi, sabato 4 e domenica 5 maggio, durante la Festa di Leggi tutto
-
Biblioteca San Giorgio, da sabato al via un nuovo corso di bridge
Torna in Biblioteca San Giorgio, con una nuova edizione, il corso base di bridge in Leggi tutto
-
Attività di maggio al Museo Archeologico di Artimino
A maggio al Museo Archeologico di Artimino sono in programma diverse iniziative per i più Leggi tutto