Teatro Montevarchi

da giovedì 13 Novembre 2014 a giovedì 27 Novembre 2014

“Zona Torrida” e “Insalata con dita”: Guascone Teatro in un doppio appuntamento all’Auditorium cittadino

Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti in "Zona torrida"

Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti in “Zona torrida”

Per tutti gli “utopici” del Val D’Arno e non solo, il festival estivo “Utopia del Buongusto” si veste d’autunno per festeggiare insieme l’estate di San Martino con due appuntamenti di teatro comico presso l’Auditorium di Montevarchi (Arezzo).

Giovedì 13 novembre alle 21,30 va in scena “Zona Torrida”. Di Donato Sannini e Daniele Costantini con Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle e Adelaide Vitolo.

Giovedì 27 novembre alle 21,30 tocca invece a “Insalata con dita” di Alessandro Schwed (Jiga Melik). Con Andrea Kaemmerle.

L’iniziativa è promossa dal “Comune di Montevarchi Assessorato alla Cultura”. Biglietti euro 6,00 interi – euro 4,00 ridotti. Informazioni e prenotazioni 3280625881.

“Zona Torrida” – Dopo la sua scomparsa, ecco il primo spettacolo dedicato all’attore toscano Carlo Monni e al suo collega e amico Donato Sannini (venuto meno nel 1985 ancor prima di lui) protagonista insieme al Monni della stagione delle cantine romane degli anni 70/80. In compagnia di figure come Roberto Benigni, Lucia Poli, Aldo Buti. E’ interpretato da due attori toscanacci d’eccellenza, che vestono quei panni che furono di Monni e Sannini. Due artisti ormai facenti parte della leggenda, due uomini fortemente anarchici e geniali. Il testo, comico, sagace, brutalmente ridicolo, terribilmente attuale, parla di due uomini che non credono in loro stessi, che non riescono ad adattarsi e a comunicare con il mondo moderno. Donne e politica i loro bersagli prediletti.

Brutalmente ridicolo e terribilmente attuale, è un fiume di risate e battute che con la complicità di un linguaggio coloritissimo sembra ripulire le menti dal ciarpame di ruffianeria che impesta il nostro tempo. E’ il testo di Donato Sannini e Daniele Costantini mai rappresentato. Ne è stata fatta solo una lettura pubblica, con Sannini stesso nei panni di Anatrone, e l’indimenticabile Carlo Monni in quelli di Torquato. Poi, gli eventi hanno strappato via questo capolavoro da davanti gli occhi. Oggi sembra giusto che, finalmente, questo spettacolo viva. Esista. Foto di scena di Simone Rocchi . La voce fuori campo del commento sportivo è di Marco Fiorentini.

«Da questa opera – spiegano Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti – abbiamo inteso trarre lo spettacolo. Per omaggiare il nostro stesso passato, al quale siamo legati a doppio filo. Per omaggiare Donato e Carlo. Ma soprattutto per divertirci, come hanno sempre fatto loro, e, speriamo, per far divertire chi verrà a vederci».

“Insalata con dita” – Uno spettacolo esorcizzante, liberatorio, politicamente e socialmente scorrettissimo e mai banale; uno spettacolo sulla ricerca della felicità e su tutto ciò che è possibile fare per ottenerla ; uno spettacolo che gira da più di due stagioni e riesce a mantenersi molto comico ed attuale, una riflessione mai noiosa sulla nostra mostruosità, sulla voglia di fare i conti con la nostra parte criminale ed istintiva. Signori ecco la follia che prende penna e regala pagine di surrealismo comico ed incendiario. La mano che muove la penna è del celebre Alessandro Schwed, romanziere di origini ebraico-ungheresi, il famoso Jiga Melik del cattivissimo giornale Il Male. Il testo è stato scritto su misura per Andrea Kaemmerle che a suon di piccole e scusate provocazioni ed improvvisazioni arriva a svelare al pubblico realtà abnormi e futuribili. A fine opera, piccolo delizioso spuntino con il pranzetto cucinato in scena.

Fonte: Ufficio Stampa

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