Una mostra per onorare Aristodemo Capecchi che fonde la fotografia di Giusy Versace con l’astrattismo di Stefania Salvatori e diventa una contaminazione Culturidea

Dal 16 al 31 marzo presso l’ex chiesa di san Giovanni Battista (gc), Fondazione Luigi Tronci, Conservatorio san Giovanni, Associazione Culturidea, propongono un evento davvero importante ed innovativo. Si tratta di una mostra pittorica – fotografica che unisce la tradizione all’innovazione e coniuga il tutto con molte altre forme d’arte.

L’evento, che rientra nelle iniziative “Pistoia Capitale 2017”, ha il patrocinio del Comune di Pistoia e vuol essere innanzitutto un omaggio/ricordo al grande pittore pistoiese Aristodemo Capecchi recentemente scomparso. Un’ala significativa dell’allestimento sarà infatti dedicata al grande e compianto maestro pistoiese che tanto lustro ha donato e dona alla nostra comunità. Ma la mostra che si colora come “Contaminazioni Culturidea per Pistoia Capitale” vede anche presenti due giovani e promettenti artiste del nostro panorama. Oltre all’omaggio al grande Capecchi, infatti, saranno esposte fotografie in bianco e nero con soggetto la città di Giano di Giusy Versace e dipinti astrattamente affascinanti di Stefania Salvatori. Questo connubio di forme d’arte nasce proprio dalla volontà precipua di voler porre la città di Pistoia sotto la lente d’ingrandimento con foto artistiche, ma anche di voler dare un orizzonte immaginativo potente nelle pitture ricercate e visionarie dell’emergente Stefania Salvatori.

Così mentre le foto di Giusy Versace colgono una Pistoia conosciuta da poco, letta attraverso le allieve del Centro di Danza Classica e Jazz di Grazia Pasquinelli, la pittura si fronteggia tra la tradizione di Aristodemo Capecchi e la modernità della Salvatori. Tuttavia, come sempre accade per gli eventi Culturidea, Fondazione Tronci, il tutto non si esaurisce qui.

All’interno della mostra avranno luogo gli ultimi incontri di “Pensando ad Atene”, la presentazione di libri come “The Abdication” di Rainer J’Hanshe, presente la traduttrice Alessandra Puggelli, l’ultima fatica del pistoiese Enrico Buongiovanni, un pomeriggio per l’autore pistoiese autodidatta Romano Fedi e molta musica.

Già dall’inaugurazione, 16 marzo ore 21.00 in corso Gramsci 39, il quartetto di sax del Liceo Musicale Forteguerri (docente Francesca Simonelli) con Filippo Grassi, Tommaso Michelotti, Elena Losco, Leonardo Savino, proporranno una selezione di brani accattivanti e vi saranno contemporaneamente una esibizione di balletto e pittura dal vivo. Nel prosieguo della mostra vi sarà poi una serata dedicata a Bob Dylan con gli Acquaraggia, serate con corali e musica da camera in collaborazione con il Centro di Formazione Musicale di via Bindi, Pistoia.

Un evento proprio di contaminazioni quello che sarà possibile visitare dal 16 al 31 marzo reso possibile dalla lungimiranza e senso della città del Conservario san Giovanni e degli artisti pistoiesi che amano la propria città.

Dove: ex chiesa di san Giovanni Battista Corso Antonio Gramsci, 41, 51100 Pistoia

Per informazioni:

www.associazioneculturidea.it

Fonte: Ufficio Stampa