Teatro Firenze

da giovedì 22 Febbraio 2018 a domenica 25 Febbraio 2018

Una festa esagerata con Vincenzo Salemme al Teatro Verdi

Una festa esagerata con Vincenzo Salemme

Da giovedì 22 a domenica 25 febbraio al Teatro Verdi di Firenze in scena “Una festa esagerata” con Vincenzo Salemme.

Spettacoli ore 20,45 e domenica ore 16,45

DIANA Or.I.S. presenta

UNA FESTA ESAGERATA…!
una nuova commedia scritta, diretta e interpretata da
VINCENZO SALEMME

con in o.a.

NICOLA ACUNZO
VINCENZO BORRINO
ANTONELLA CIOLI
SERGIO D’AURIA
TERESA DEL VECCHIO
ANTONIO GUERRIERO
GIOVANNI RIBO’
MIREA FLAVIA STELLATO

Scene ALESSANDRO CHITI
Costumi FRANSCESCA ROMANA SCUDIERO
Musiche ANTONIO BOCCIA
Disegno luci FRANCESCO ADINOLFI

Una festa esagerata! nasce da un’idea che avevo in mente da tempo, uno spunto che mi permettesse di raccontare in chiave realistica e divertente il lato oscuro e grottesco dell’animo umano. Non dell’umanità intera ovviamente, ma di quella grande melassa/massa dalla quale provengo, quel blocco sociale che in Italia viene definito “piccola borghesia”. Volevo parlare delle cosiddette persone normali, di coloro che vivono nascondendosi dietro lo scudo delle convenzioni, coloro che vivono le relazioni sociali usando il codice dell’ipocrisia come unica strada per la sopravvivenza. Sopravvivenza alle “chiacchiere”, alle “voci”, ai sussurri pettegoli e sospettosi dei vicini. E sì, perché io vedo la nostra enorme piccola borghesia come un grande condominio, fatto di vicini che si prestano lo zucchero, il termometro e si scambiano i saluti ma che, al contempo, sono pronti a tradirsi, abbandonarsi e, in qualche caso estremo, anche a condannarsi a vicenda. Non è la prima volta che questo ventre antico del nostro paese viene messo in commedia ma l’idea dalla quale parto mi sembra molto efficace in questo momento storico fatto di conflitti internazionali, guerre di religione e odi razziali. La barbarie, temo, nasconda sempre dietro un alibi. Ognuno trova sempre una buona ragione per odiare l’altro. Ma quel che temo ancora di più é l’odio che si nasconde dietro il velo sorridente della nostra educazione. Temo il buio del nostro animo spaventato. Temo la viltà dettata dalla paura. Temo il sonno della ragione. Spero che questa commedia strappi risate e sproni al dialogo. Un dialogo tra persone. Che si rispettano e, seppure con qualche sforzo, provino a volersi bene.

VINCENZO SALEMME
Dopo il diploma liceale prosegue gli studi iscrivendosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II di Napoli. La compagnia teatrale di Tato Russo lo scrittura nel 1976 e lo fa debuttare come attore nella commedia Ballata e morte di un capitano del popolo, tatto da un romanzo di Luigi Campagnone. Nel 1977 si trasferisce a Roma ed entra a far parte della compagnia teatrale di Eduardo De Filippo. Con la compagnia di De Filippo partecipa a Quei figuri di tanti anni fa, Il Cilindro e Il Sindaco di Rione Sanità, trasmesse poi su Ra1. Nel 1990 nasce l’Associazione Culturale E.T. E forma così una propria realtà teatrale. Il debutto avviene a Roma al Teatro dell’Orologio con lo spettacolo Sogni, bisogni, incubi e risvegli.

Nel 1991 è l’anno di A chi figli, a chi figliarstri, spettacolo contenente L’amico de cuore, Telefono Azzurro e Passacantando. L’anno successivo è la volta di Lo stano caso di Felice C. Da cui trae Cose da pazzi. La commedia, in realtà, è stata scritta nel 1989, anno della caduta del muro di Berlino e cerca di racchiudere quel disagio psichico causato dal crollo delle certezze di tutti i comunisti dell’epoca. Nel 1993 prende vita la commedia La gente vuol ridere, alla quale partecipa Stefano Sarcinelli e Francesco Paolantoni. Oltre ad essere un omaggio alla vita teatrale, riprende un tema tipico de Maestro De Filippo, il confine tra sogno e realtà. La commedia ha così tanto successo che nel 2006 ha un sequel, La gente vuol ridere… ancora. Sempre nel ’93 Passerotti o pipistrelli, dove Salemme affronta ed uso l’handicap per approfondire i disagi umani.

Nel 1994 debutta al Festival di eanevento recitando nella commedia Galantuomo e cafone di Biagio Belfiore diretta da Giancarlo Sammartano.
L’anno dopo è l’anno del successo con …e fuori nevica, nata da un’idea di Enzo Iachetti. Nel 1996 scrive Io&Lui per Giacobbe Covatta e Francesco Paolantoni. È dello stesso anno Fiori di ictus per Cetty Sommella con la regia di Maurizio Casagrande. L’opera nel 2006, insieme a Passacantando diviene un unico spettacolo; È Femmena, titolo di un brano scritto da Salemme, diventa colonna sonora del film Ho visto le stelle. Sempre nello stesso anno scrive con Marisa Laurito Pazzia d’amore.

Nel 1997 mette in scena un altro successo: Premiata pasticceria Bellavista.

Nel ’99 nasce Di mamma ce n’è una sola e nel 2001 Faccio a pezzi il teatro, mettendo in scesa diversi spezzoni delle sue opere.
Oltre ad essere un attore teatrale, Vincenzo Salemme, ha recitato anche in diversi film. Esordisce infatti come attore negli anni ottanta sotto la regia di Nanni Moretti che gli affida ruoli nei film Sogni d’oro, Bianca e La messa è finita. Nel 1989 partecipa al film C’è posto per tutti, per la regia di Giancarlo Planta. Altri film in cui ha recitato sono Isotta di Maurizio Fiume, Il tuffo di Massimo Martella, Baciami piccina di Roberto Cimpanelli, Olé di Carlo Vanzina, Ex di Fausto Brizzi, il kolossal Baarìa di Giuseppe Tornatore, La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina ed A Natale mi sposo di Paolo Costella.
Nel 1998 esce il primo film da lui diretto, L’amico del cuore. Altri film diretti da lui sono Amore a prima vista (1999), A ruota libera (2000), Volesse il cielo! (2002), Ho visto le stelle! (2003), Cose da pazzi (2005), SMS – Sotto mentite spoglie (2007) e No Problem (2008).

È stato anche protagonista di due show televisivi, Famiglia Salemme Show (2006) e Da Nord a Sud… e ho detto tutto! (2009). Nel 2014 ritorna alla regia con …e fuori nevica! e nello stesso anno prende parte al film di Natale Ma tu di che segno 6? con Massimo Boldi e Gigi Proietti per la regia di Neri Parenti.
Al Teatro Verdi è presente all’interno di molte stagioni dal 2000, con gli spettacoli: …e fuori nevica, Sogni e bisogni, Cose da pazzi, La gente vuole ridere…ancora, Bello di papà, L’astice al veleno e Il diavolo custode.

Nella stagione 2015-16 ha riproposto Sogni, bisogni, incubi e risvegli con buon gradimento del pubblico.
Quest’anno è stato ospite da Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa ed il prossimo anno uscirà Il suo ultimo film da regista dal titolo appunto Una festa esagerata.

Biglietti: disponibili presso le prevendite da Euro 19,00 a 31,00

Cassa del TEATRO VERDI Via Ghibellina 97 Firenze  Tel 055-213496

Orario di apertura: da lunedì a sabato 10.00/13.00 e 16.00/19.

BOX OFFICE Via delle Vecchie Carceri, 1 (complesso Le Murate) – Tel.055.21.08.04 / Fax 055.74.72.058

Orario di apertura da lunedì a venerdì 10.00/ 19.00 – sabato 10.00/ 14.00

Per informazioni:

www.teatroverdionline.it

Fonte: Ufficio Stampa

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