Sagre e Feste San Miniato

da sabato 15 Novembre 2014 a lunedì 8 Dicembre 2014

44ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco. Edizione estesa per festeggiare il re della cucina

Un momento della presentazione dell'edizione nº44 della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato (PI)

Un momento della presentazione dell’edizione nº44 della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato (PI)

 

44ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato. Tra le numerose novità in programma per l’edizione 2014, quella più evidente è l’estensione della manifestazione: per la prima volta nella sua storia è stata estesa a quattro fine settimana. Si comincia il 15 e 16 novembre, per poi proseguire il 22 e 23, il 29 e il 30, fino all’atto conclusivo del 6, 7 e 8 dicembre. L’antico centro storico di San Miniato, con le caratteristiche vie e le storiche piazze, diventa il più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d’Italia, dove buongustai e visitatori si incontrano per apprezzare le eccellenze dell’enogastronomia. Alla corte di Re tartufo bianco ci sono illustri cortigiani come: il vino dei vignaioli di San Miniato, l’olio extra vergine d’oliva, i prelibati salumi, i dolci tipici locali, formaggi ed altri prodotti di qualità. Ben 125 espositori presenteranno le eccellenze enogastronomiche locali, della Toscana e di tutta Italia.

Il primo weekend (15 e 16 novembre) sarà dedicato al bicentenario dell’esilio di Napoleone all’Isola d’Elba e verranno presentati libri in suo onore e prodotti tipici dei luoghi napoleonici. L’imperatore ha un rapporto particolare con San Miniato, da giovane venne proprio nella nostra città a ricercare l’attestato di nobiltà. A San Miniato vi era, infatti, il ramo nobile dei Bonaparte e proprio qui tornò, da generale, il 24 giugno 1798 durante la campagna d’Italia. Molte testimonianze dei Bonaparte e di Napoleone si ritrovano ancora nella nostra Città.

I due fine settimana centrali ( 22 e 23, 29 e 30 novembre) saranno dedicati alle alleanze del gusto con altre città ospiti ed alle eccellenze della gastronomia italiana. Avremo invitati illustri incominciando da Edoardo Raspelli, il guru della gastronomia italiana e tanti altri dello spettacolo. I visitatori potranno assistere ai gourmet show ed assaggiare specialità gastronomiche al tartufo e di ogni genere.

L’ultima settimana (6, 7 e 8 dicembre) sarà invece dedicata all’incontro del tartufo con il Natale. Nel lungo ponte dell’Immacolata la festa si ridisegna: insieme ai tartufi, ai prodotti d’eccellenza e a quelli tipici del Natale, avremo anche l’incontro con i presepi, per rilanciare il titolo “San Miniato Città dei Presepi”. Importante il contributo delle associazioni di volontariato, con le quali si parlerà di solidarietà e pace, e verrà consegnato il tartufo della pace.  Insomma la 44esima Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato sarà molto ricca e offrirà ai visitatori numerose opportunità per gustare il pregiato alimento e i prodotti tipici nei ristoranti, negli esercizi commerciali e negli stand. Per questo vi invitiamo a salire sul colle della Città della Rocca, nell’arco di un mese d’eccellenza, per partecipare ad una delle più importanti e qualificate manifestazioni italiane dedicate al tartufo.

 

IL MANIFESTO DELLA 44° MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO

Un manifesto nuovo di zecca quello realizzato per l’edizione 2014 della 44esima Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato. Utilizzando il colore blu, oltre la metà della superficie è occupata dallo skyline di San Miniato raffigurante al centro la Rocca, il SS. Crocefisso e il campanile del Duomo; più in basso ai lati abbiamo a destra il profilo di Firenze (con il Duomo, il campanile di Giotto ed il palazzo comunale), mentre a sinistra quello di Pisa (con il Duomo, la torre pendente ed il battistero).

La locandina dell'edizione 2014

La locandina dell’edizione 2014

Questa raffigurazione sta a significare la centralità di San Miniato rispetto a Firenze e Pisa, ma non solo, rispetto a tutta la Toscana. Infatti, nel raggio di 40 chilometri, non abbiamo solo queste due importanti città, ma anche Lucca, Pistoia, Volterra, Livorno, Volterra, San Gimignano e, poco più in là, Siena. Questo per dire che San Miniato è nel cuore della Toscana ed è baricentrica per chiunque voglia visitare la nostra regione. Non a caso nell’XI secolo l’imperatore germanico Ottone I dal 962 d.c. l’aveva scelta come  luogo ideale per installarvi il proprio maniscalco per controllare la Toscana.

Il basso sulla destra si vede in rosso una stilizzazione del monumento con un tartufaio: l’uomo ha in mano un grande tartufo ed è insieme al suo cane. Questa scultura è stata realizzata dai maestri artigiani nel 2012, ed è stata dedicata ad Arturo Gallerini (detto il Bego) che, con il suo cane Parigi, nel 1954 trovò, sulle colline sanminiatesi, il tartufo più grande del mondo di ben 2,520 chilogrammi, poi regalato al presidente degli Stati Uniti.

In basso si trova il marchio dell’Associazione Atrtufai delle Colline Sanminiatesi, che contraddistingue il Tratufo Bianco di San Miniato, ed il cappello di Napoleone, visto che le prime giornate della 44esima Mostra sono dedicate proprio a questo illustre personaggio che a san Miniato aveva un ramo importante della famiglia e che è stato più volte nella città.

Infine sopra le silhouette delle tre città toscane, in alto, campeggia il marchio territoriale, che dovrà distinguere i prodotti d’eccellenza di San Miniato.  Questo segno distintivo è rappresentato da un cuore stilizzato che racchiude una scritta: Truffles in the heart of Tuscany (Tartufi nel cuore della Toscana), con forchetta e coltello, simboli della buona gastronomia, insieme allo stemma del leone rampante di San Miniato.

I tartufi qui sono indicati come il prodotto più importante del nostro territorio, con i suoi prodotti d’eccellenza, la sua storia e insieme alla stella che ne denota la qualità.

Fonte: Ufficio Stampa

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