Cultura Firenze

da martedì 17 Luglio 2018 a lunedì 31 Dicembre 2018

Tracce 2018 Lasciarsi Guidare dalla Moda, nuovo allestimento tra moda, arte e viaggio alla Galleria del Costume

 

Fig 1 tessile

Tracce 2018- Lasciarsi Guidare dalla Moda, lasciarsi, ovvero abbandonarsi, affidarsi, darsi. Guidare, ovvero condurre, accompagnare, fare strada, educare, orientare, pilotare, manovrare. Moda, dal latino modus: modo, foggia. Stile, look, tendenza, voga.

Un titolo perfetto per il nuovo allestimento della Galleria del Costume che si inaugura il 16 luglio in Palazzo Pitti. Il tema infatti accosta pitture e sculture provenienti dalla collezione della Galleria di Arte Moderna con abiti e accessori; ma stavolta non si tratta solo di alta moda, di pezzi unici, bensì, prevalentemente, del più agile pret-à-porter.
Curato da Caterina Chiarelli e Simonella Condemi in continuità con l’allestimento precedente (Tracce, inaugurato nel dicembre del 2017), quello che si inaugura stamani è il secondo capitolo di questa nuova serie di allestimenti-mostra, che si esprime lungo il percorso delle sale in tono più pacato rispetto alla prima versione, ma caratterizzato da una lettura fluida e lineare.

Soltanto la prima sala mantiene i colori di natura e fiori della precedente selezione, così come in questo spazio e nelle due sale antistanti l’ingresso rimangono i dipinti alle pareti. Tracce, perché tali sono quelle lasciate da tele e sculture moderne in questo discorso dedicato alla moda, in un rincorrersi di accostamenti, alcuni immediatamente comprensibili per la loro naturale prossimità, e altri contrastanti, quasi di rottura. Alcuni sono semplicemente evocativi, altri alimentano suggestioni reciproche. Fra le tante meraviglie, più o meno effimere, raccolte in questo nuovo allestimento, spicca, nella sala 2, il sontuoso abito bianco dal tono madreperlaceo che Capucci realizzò, nell’86, come costume della Vestale per la “Norma” di Bellini, che pare reinterpretare in chiave del tutto originale una sorta di nascita di Venere fra la schiuma delle onde del mare. Alla parete, in un raffinatissimo dialogo tra bianchi, i candidi personaggi che stazionano in Eterno Idioma dipinto, nel 1899, da Giulio Bargellini.

Ma i richiami, moda e arte, non finiscono qui: all’interno di Tracce si è creata una sezione dedicata alla passione per il viaggio, e al galateo della moda legato ai mezzi di trasporto, che ha linee-guida proprie da non dimenticare anche negli altri momenti. Il gusto e lo stile non vanno trascurati nemmeno in nome della praticità e dell’utilità, e l’eleganza deve guidarci anche nei momenti dell’avventura e degli spostamenti: diventa allora chiaro il significato del titolo, in relazione alla mostra The Elegance of Speed, attualmente in corso fino al 16 settembre nell’Andito degli Angiolini a Palazzo Pitti, che presenta cimeli e fotografie di auto d’epoca e di gare automobilistiche dal 1934 al 1965, dall’Archivio Foto Locchi.

La sezione di Tracce 2018 dedicata al viaggio presenta abiti e accessori tratti dalle collezioni del Museo della Moda e del Costume, adatti ad essere indossati o riposti in valigia durante la trasferta, ma non necessariamente nati appositamente per questo. Si tratta di cappelli, foulards, occhiali, guanti, oppure oggetti più singolari, come un contenitore per grucce pieghevoli, o un astuccio porta ombrello. Vi troviamo soprattutto borse e valigie, di ogni foggia e per ogni scopo, spaziando dal beauty case al porta biancheria di James Collard Vickery, alla valigia dei primi anni del ‘900 con ancora le etichette che ricordano un soggiorno al prestigioso hotel Regina Palace di Stresa e la romantica crociera sul Nilo. Una teca propone anche una piccola collezione di giocattoli d’epoca ispirati al viaggio, con auto, pullman, autisti e viaggiatori.

“Madam! … Why sit on your hands?” (in inglese starebbe per “Signora, perché se ne sta con le mani in mano?”) è scritto sul coperchio di un cofanetto. La frase in questo caso assume un significato ironico, ovvero “perché si vergogna di far vedere le mani?”, dato che il piccolo contenitore raccoglie tutto il necessaire in formato ridotto per una perfetta manicure indispensabile anche durante un viaggio, qualsiasi tipo di viaggio.

Gli abiti sono fondamentalmente capi comodi, tailleur o giubbotti, ma anche capaci di evocare situazioni particolari come il completo di Emilio Pucci, camicetta e gonna a palloncino, che fa pensare alle corse in smaglianti automobili scoperte, con il foulard svolazzante al collo come nei film di Hollywood degli anni Cinquanta.

“Non si poteva trovare un momento più adatto per aprire questa mostra” afferma il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, “il tema del viaggio, dell’avventura, dello spostamento, nella nostra cultura è infatti legato all’estate e alle vacanze. Ma anche a tutta una serie di iniziative che in questi mesi si svolgono a pochi metri dalla Galleria del Costume: la mostra The Elegance of Speed nell’Andito degli Angiolini, con le immagini dell’Archivio Foto Locchi che evidenziano anche il gusto per l’abbigliamento sportivo legato alle automobili, e il connubio tra moda e motori, e la mostra Il cavallo nel tempo alla Limonaia del Giardino di Boboli, dove si esalta il cavallo nell’antichità, anche come mezzo di trasporto.”

Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, invia questo saluto:
“Gentilissimi, caro Direttore,
Impegni istituzionali mi trattengono lontano da qui ma avrei assai gradito essere con voi per l’inaugurazione di ‘Tracce’, il nuovo allestimento della Galleria della moda e del costume a Palazzo Pitti.
Qui, nella Sala Bianca, è nata la grande moda italiana. Fu grazie a Giovan Battista Giorgini, imprenditore, uomo colto e di stile, grazie alla sua lungimiranza e intelligenza, che la nostra città divenne negli anni Cinquanta del secolo scorso la prima capitale della moda italiana: fu lui, infatti, a organizzare la sfilata che nel 1951 portò le più grandi maison proprio qui, in uno dei cuori della città e dell’arte italiana e non solo, la prestigiosa Sala Bianca di Palazzo Pitti.
Oggi il senso di quella visione viene ritrovato e la Sala Bianca è se possibile ancora più bella e ricca di significato.
Per questo non mi stanco di ringraziare il direttore Schmidt per la sua incessante e infaticabile opera di valorizzazione di Palazzo Pitti e degli Uffizi”.

ENTI PROMOTORI
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Gallerie degli Uffizi

Firenze Musei

TITOLO DELLA MOSTRA
Tracce 2018
Lasciarsi guidare dalla moda nel Museo della Moda e del Costume

SEDE ESPOSITIVA
Museo della Moda e del Costume, Palazzo Pitti, Firenze

PERIODO DELLA MOSTRA
dal 17 luglio 2018 al 31 dicembre

CONFERENZA STAMPA E INAUGURAZIONE
Lunedì 16 luglio 2018 ore 11.00
Sala Bianca, Palazzo Pitti, Firenze

PREZZO BIGLIETTO
biglietto intero € 16.00; ridotto € 8.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria del Paese

ORARIO
martedì – domenica ore 8.15 – 18.50
Chiuso il lunedì

SERVIZIO DIDATTICO PER LE SCUOLE
Visite guidate per le scolaresche solo su prenotazione
Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883

SERVIZIO VISITE GUIDATE
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com

PERCORSO VIRTUALE DELL’ESPOSIZIONE
accessibile nella sezione IperVisioni del sito web
delle Gallerie degli Uffizi all’indirizzo www.uffizi.it

DIDASCALIE DELLE IMMAGINI

Le immagini sono state fornite dagli organizzatori dell’evento, ad esclusivo utilizzo collegato alle esigenze di Ufficio Stampa dell’iniziativa medesima. La possibilità di utilizzare queste immagini è riservata unicamente al fine di corredare con le stesse servizi, articoli, segnalazioni inerenti la mostra cui si riferiscono. Qualunque diverso utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge ad iniziativa di ogni avente diritto.

Fig. 1
Giulio Bargellini (Firenze 1869-Roma 1936)
Eterno Idioma
1899 ca.
Olio su tela
Acquisto da A. Parronchi 2006
Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, Firenze

Fig. 4
Ken Scott
Completo “Kaleidoscope”: abito e soprabito
1974
Soprabito in crepe di seta e filato metallico; abito in jersey stampato
Dono Susan Nevelson
Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, Firenze

Fig. 5
Roberto Cavalli
Abito Pappagallo
1970-80
Pelle in camoscio con applicazioni in pelle
Dono Gabriella Alessi
Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, Firenze

Fig. 6
Pasquarosa Bertoletti Marcelli (Anticoli Corrado, Roma 1896-Camaiore, Lucca 1973)
Pappagallo
1930 ca.
Olio su tavola
Dono C. Ambron 1964
Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, Firenze

Fig. 7
Allestimento della mostra

Fonte: Ufficio Stampa

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