Teatro Terranuova Bracciolini

venerdì 29 Luglio 2016

Teatro comico per il festival Utopia del Buongusto: 150 anni di unità d’Italia raccontati attraverso canzoni e grandi film

Fabrizio Checcacci

Fabrizio Checcacci

In chiave ironica si parla di unità d’Italia, al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto di Guascone Teatro. Venerdì 29 luglio 2016, alle 21,30 in Piazza Unità d’Italia a Terranuova Bracciolini (Arezzo), la Macchina del Tuono mette in scena lo spettacolo comico “C’era una volta l’Italia: 150 anni di storia in 12 canzoni e qualche capolavoro”. Con Fabrizio Checcacci, Cosimo Zannelli e Federico Sagona.

Un attore/cantante e due musicisti raccontano 150 anni di Italia unita attraverso canzoni e grandi film: da Monicelli a Visconti, da De Andrè a Gaetano e Vecchioni per una serata che si preannuncia magica.

Eccezionalmente lo Spettacolo è ad ingresso gratuito. Alle 20,00 cena in piazza ad euro 15,00. Informazioni e prenotazioni : 3280625881 – 3203667354. Da non perdere: il delizioso fagiolo zolfino ed i boschi del Pratomagno.

Lo spettacolo ripercorre con ironia e divertito distacco le vicende che hanno attraversato la storia dell’Italia dal 1861 fino ad oggi e lo fa tramite spezzoni di film celebri i e la colonna sonora dei capolavori della canzone italiana. L’intento è quello di mostrare il “come eravamo” e quello che siamo diventati oggi, sorridendo (ma non troppo) sui vizi, virtù e strategie di sopravvivenza dell’italiano medio, alla forte luce di questo importante, e per qualcuno ingombrante, anniversario. Il secolo scorso, frammentato dalle grandi guerre, la fine del precedente, col risorgimento e l’unità d’Italia, e il secolo corrente caratterizzato da crollo e nascita di grandi imperi economici e dal terrorismo internazionale, hanno sicuramente formato la nostra nazione, prima così frammentata, e grandi artisti come Monicelli, Visconti, Rossellini hanno fatto un ritratto preciso di come questo è avvenuto. In musica, poi, poeti moderni come De Andrè, Gaetano, Vecchioni e Bennato ne hanno scritto la colonna sonora. Sul palcoscenico tre artisti e un proiettore per ripercorrere la nostra storia, suonando e cantando “Titanic” o “Aida” mentre lo schermo proietta Sordi e Gassman nelle trincee della Grande Guerra e Benigni parla dell’olocausto.

Istruzioni per un buon uso di Utopia: le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione. Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 – Euro 8,00 – Escluso eventi speciali

UTOPIA DEL BUONGUSTO

Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie diciannove anni e promette anche per il 2016 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Diciannovesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

In cinque mesi, cinquantadue le date disseminate in tutta la Toscana, da giugno a ottobre in una ventina di Comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca, Pisa e Grosseto

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

In evidenza “La marcia dei quarantenni”. Quest’anno il festival si rivolge soprattutto agli artisti che stanno nella fascia sopra i 35 e sotto i 48 anni mettendo in risalto una fauna di attori e interpreti giovani ma con esperienza. Tra i vari e tanti ospiti anche 19 compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia.

“Utopia” (quasi 1200 serate in diciannove anni con più di 115.000 spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

La presentazione secondo Andrea Kaemmerle, direttore artistico di Utopia del Buongusto.

«Quanto tempo? 19 anni! Quanti spettacoli? 1.146! Quanti sogni? 1.146! Quanti sogni ancora da fare? 52, 1 per spettacolo. Quante idee? 1, una sola. Utopia in estrema sintesi è questa “cosina” qui, un progetto che unisce più piaceri e più bellezze. Cerchiamo ogni anno luoghi incantevoli dove poter passare umanissime serate tra il bisogno di mangiar cose buone e la necessità di stuzzicare cuore e cervello con preziose perline di cultura. Un paese un po’ troppo pieno di regoline e modulini, fretta ad ogni angolo e ciarpame elettronico ci riempiono quasi ogni istante delle giornate. Ma nascosta in qualche particina di noi mi sa che ci sia rannicchiata ed un po’ infreddolita una voglia di stupirsi, di migliorare, di partire per nuovi sogni e perdersi nel fantastico pianeta dell’arte. Se questo vi riguarda e quella particina in voi non è introvabile, allora datevi alla gioia, avete trovato la vostra riserva naturale di felicità per le vostre serate estive. Nelle prossime pagine trovate la mappa per trovarsi a pochi centimetri dai mostri sacri della comicità e della sagacia dei veri toscani, ma ancora più importante quella stessa mappa vi farà scoprire 19 compagnie di tutta Italia, selezionate ferocemente per garantire una qualità altissima. Artisti ed artigiani con molti anni di esperienza ed avventure dietro le spalle. Gente vera e brillantemente ruvida alla quale devo molto. Ricapitolando: golfino sulle spalle, fame d’ogni tipo, voglia di innamorarsi e ridere. Vi aspettiamo per 5 mesi di solluccheri e pensate, tra aie, castelli, pievi e boscaglie. Ricordate il motto del festival “ si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio”»

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Info e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Fonte: Ufficio Stampa

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