Teatro Scandicci

da giovedì 25 Maggio 2017 a domenica 28 Maggio 2017

Teatri Salmastri: le compagnie teatrali livornesi più interessanti sul palco del Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci

Teatri Salmastri

La Fondazione Teatro Goldoni e la Fondazione Teatro della Toscana dedicano una rassegna alle più interessanti compagnie livornesi dal titolo Teatri Salmastri.

Dal 25 al 28 maggio si alternano sul palcoscenico del Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, nel numero di due a sera, sei compagnie: Pilar Ternera, mo – wan teatro, Hangar Produzioni, Brandi/Niccolini/Aldorasi, Dimitri/Canessa, Garbuggino/Ventriglia.

Una riflessione su un teatro diverso, per non dire ‘nuovo’, un percorso nella creatività che vuole essere anche l’augurio di una ricerca sempre più in dialogo con il pubblico.

Teatri Salmastri è la rassegna di compagnie livornesi pensata dalla Fondazione Teatro Goldoni e dalla Fondazione Teatro della Toscana per il palcoscenico del Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci.

Si inaugura giovedì 25 maggio, ore 20:30, con la Compagnia Pilar Ternera e Ho un vizio al cuore da I tre atti unici di Anton Čechov L’orso, Proposta di Matrimonio e L’anniversario (replica venerdì 26 maggio, ore 20:30) regia di Francesco Cortoni. In scena, personaggi che altro non sono che delle burle, figure a metà che suscitano la risata perché privi di sfumature: sono in bianco e nero, incapaci di attingere alla tavolozza dei grandi sentimenti che li potrebbe trarre in salvo.

A seguire, ore 21:45, la Compagnia mo – wan Teatro presenta Sull’oceano ispirato al romanzo di Edmondo De Amicis, regia di Alessandro Brucioni: un piroscafo, la terza classe stipata di emigranti, la rotta transatlantica, il vento e lo sbarco nel Nuovo Mondo. C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi, un “carico di sangue italiano rubato” come scrive De Amicis.

Venerdì 26 maggio, alle ore 21:45, dopo i Pilar Ternera, è la volta di Hangar Produzioni con 88 scritto e diretta da Alessandro Brucioni. Liberamente ispirato all’opera video Tango di Zbigniew Rybczynski e al testo Non sapevamo niente l’uno dell’altro di Peter Handke, entrambe opere sul tema del tempo, 88 esplora le relazioni tra personaggi che vivono simultaneamente all’interno di uno stesso set. Uno spazio dove i corpi e le parole costruiscono l’ossatura di un puzzle di esistenze.

Sabato 27 maggio, ore 20:30 la Compagnia Brandi/Niccolini/Aldorasi presenta Blocco 3 di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini, che lo dirigono insieme a Roberto Aldorasi (replica domenica 28 maggio, ore 20). C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di undici anni, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ‘70 e ‘80. Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti e vicini di casa molto vicini.

Alle ore 21:45 la Compagnia Dimitri/Canessa va in scena con Hallo! I’m jacket!, regia di Elisa Canessa. Uno spettacolo ironico e dissacrante sul nostro tempo, con la sua rapidità da fast food mediatico, la cultura usa e getta e l’ansia performativa. Due performer, due buffoni, due clown sul palco lottano, gareggiano, danzano, sudano… per nulla! Solo per piacere, per far divertire.

Chiude la rassegna dei Teatri Salmastri domenica 28 maggio ore 18 e 21:30 la Compagnia Garbuggino/Ventriglia con Magi di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia. Con questo spettacolo, in modo semplice e diretto, si prova a guardare il mondo attraverso la visione dell’arte e degli artisti. Con Eduardo, Florenskij, Čechov, Shakespeare, il varietà di inizio ‘900, si parla di cose che ci stanno a cuore, che riguardano tutti. Gli attori come i Re Magi camminano nel mistero dello stupore e della bellezza, che è punto di partenza, stella cometa e dono.

giovedì 25 maggio

ore 20:30 Compagnia Pilar Ternera Ho un vizio al cuore da I tre atti unici di Anton Čechov

ore 21:45 Compagnia mo – wan Teatro Sull’oceano ispirato al romanzo di Edmondo De Amicis

venerdì 26 maggio

20:30 Compagnia Pilar Ternera Ho un vizio al cuore dagli I tre atti unici di Anton Čechov

21:45 Hangar Produzioni 88 di Alessandro Brucioni

sabato 27 maggio

ore 20:30 Compagnia Brandi/Niccolini/Aldorasi Blocco 3 di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini

ore 21:45 Compagnia Dimitri/Canessa Hallo! I’m jacket! regia di Elisa Canessa

domenica 28 maggio

ore 18 Compagnia Garbuggino/Ventriglia Magi di Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia

ore 20 Compagnia Brandi/Niccolini/Aldorasi Blocco 3 di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini

ore 21:30 Compagnia Garbuggino/Ventriglia Magi di Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia

25, 26 maggio

Pilar Ternera

HO UN VIZIO AL CUORE

da I tre atti unici di Anton Čechov, L’orso, Proposta di Matrimonio, L’anniversario

con Alessia Cespuglio, Elisa Ranucci, Francesco Cortoni, Marco Fiorentini

costumi La Bottega della Driade

luci Alessio Tanchis

regia Francesco Cortoni

I tre atti unici L’orso, Proposta di Matrimonio e L’anniversario, Čechov li definiva “Scherzi”. Questi personaggi altro non sono che delle burle, figure a metà che suscitano la risata perché privi di sfumature. Sono in bianco e nero, incapaci di attingere alla tavolozza dei grandi sentimenti che li potrebbe trarre in salvo. In fin dei conti, ci fanno ridere perché sono incapaci di comunicare, di capire quello che capita, di governare la propria vita e fargli prendere una piega diversa. In questa assoluta incapacità c’è, tuttavia, una condizione contemporanea e attuale che vale la pena indagare a piene mani e che ce li fa affrontare con un po’ di inquietudine. E se fossimo noi personaggi a metà e in bianco e nero? Allora chi avrebbe il coraggio ancora di scherzare?

25 maggio

mo-wan teatro

SULL’OCEANO

ispirato al romanzo di Edmondo De Amicis

di Michele Crestacci e Alessandro Brucioni

con Michele Crestacci

collaborazione alla scrittura acustica Giacomo Masoni

regia Alessandro Brucioni

C’è un processo migratorio che sembra non arrestarsi. Un carico di sangue italiano rubato come scrive De Amicis. Un piroscafo, la terza classe stipata di emigranti, la rotta transatlantica, il vento e lo sbarco nel Nuovo Mondo. Le voci del Galileo divengono una umoristica, poetica e drammatica piazza dove ci sono contadini in cerca di terre e signori nelle sale da ballo che bevono rum. È la condizione di chi emigra, per scelta o per costrizione, per cercare “un nuovo mondo”. La storia del Piroscafo si incrocia con il mondo delle crociere della Royal Caribbean, una delle più potenti navi da crociera. Una macchina da guerra del divertimento, dell’oblio e del benessere forzato dove ci sono camerieri impeccabili, parrucchieri voraci, hostess bellissime e il Capitano sorridente come un attore di fiction.

Due viaggi e due mondi che col procedere si intrecciano sempre più sorprendentemente l’uno dentro l’altro.

26 maggio

Hangar Produzioni

con il sostegno e la collaborazione di Nuovo Teatro delle Commedie, mo-wan teatro, Teatro dei Gordi, Fondazione Teatro Goldoni, Armunia

88

di Alessandro Brucioni

con Irene Timpanaro, Lydia Giordano, Claudia Caldarano, Michele Crestacci, Leonardo Fiaschi, Andrea Panigatti

regia Alessandro Brucioni

Liberamente ispirato all’opera video Tango di Zbigniew Rybczynski e al testo Non sapevamo niente l’uno dell’altro di Peter Handke, opere sul tema del tempo, 88 esplora le relazioni tra personaggi che vivono simultaneamente all’interno di uno stesso set. Uno spazio dove i corpi e le parole costruiscono l’ossatura di un sistema di relazioni enigmatico. Un puzzle di esistenze. Questo puzzle non è una somma di elementi isolati. Ci vuole una visione d’insieme. Solo i pezzi isolati una volta ricomposti possono raccontarci il loro senso e il loro significato. Un pezzo isolato di un puzzle non significa niente. È una richiesta di comprensione impossibile. 88; lo scorrere del tempo. La nostalgia per il tempo che passa, per le cose che succedono, per ciò che avremmo voluto o abbiamo amato e temuto succedesse. Lo spazio scenico muore come le persone che lo vivono e vi sono vissute. Questa consunzione è visibile. Cos’è la nostalgia che vive dentro di noi?

27 maggio

Compagnia Brandi Niccolini Aldorasi

BLOCCO 3

di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini

con Fabrizio Brandi

regia Fabrizio Brandi, Francesco Niccolini, Roberto Aldorasi

C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di undici anni, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ‘70 e ‘80. Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti e vicini di casa molto vicini. Mario, sotto l’ala protettiva del padre un tipico comunista d’acciaio di quei tempi, sviluppa i primi germi di ribellione umoristica e autocoscienza.

“La Guglia. Il circolino. Il giro d’Italia a tappini. Il bar Giuliano. La Pisorno. La Quercia. I bachi in frigorifero. I gatti contro il muro. Le Ghiande. La cassetta dei galleggianti. I maiali. Siddharta. La Vespa rossa. L’incerata. I Bagni Luana e i Fiorella. Posillipo. L’Estatè. Il libeccio… Le caviglie di Cristina. Ciste e Acciuga. Paolino. La Gina. Mi pà.”

27 maggio

Compagnia Dimitri/Canessa

in cooproduzione con Associazione Sosta Palmizi e MiBACT-Dipartimento dello Spettacolo, Regione Toscana-Settore Spettacolo e Armunia “Festival Inequilibrio”

HALLO! I’M JACKET!

Il gioco del nulla

con Federico Dimitri e Francesco Manenti

assistenza artistica Stefano Cenci e Giorgio Rossi

disegno luci Marco Oliani

regia Elisa Canessa

Uno spettacolo ironico e dissacrante sul nostro tempo, con la sua rapidità da fast food mediatico, la cultura usa e getta e l’ansia performativa. Immersi fino al collo in una realtà che sembra dare sempre più credito a ciò che semplicemente è di tendenza, ci si ‘fa beffa” di questo nostro essere costantemente assillati dall’idea di essere produttivi, seduttivi, alternativi. L’amarezza lascia però spazio totale alla buffoneria, alla presa in giro, all’ironia surreale. La performance artistica è metaforicamente tradotta con la prestazione sportiva. Due performer atleti, due buffoni, due clown lottano, gareggiano, danzano, sudano… per nulla! Solo per piacere, per far divertire.

28 maggio

Compagnia Garbuggino/Ventriglia

MAGI

di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia

Con questo spettacolo, in modo semplice e diretto, si prova a guardare il mondo attraverso la visione dell’arte e degli artisti. Con Eduardo, Florenskij, Čechov, Shakespeare, il varietà di inizio ‘900, si parla di cose che ci stanno a cuore, che riguardano tutti.

Gli attori come i Re Magi camminano nel mistero dello stupore e della bellezza, che è punto di partenza, stella cometa e dono. Come Re Magi provano a donare qualcosa di vero, come attori reinventano e giocano ogni sera: danno la tragedia con leggerezza, la commedia con sincerità.

Come un secolo fa, come attori di cui non sappiamo più il nome, sono qui davanti a noi. Ogni varietà è per le stelle. Ve piace ‘o presepio?

“Mai si deve mentire. L’arte ha questo di particolarmente grande: non tollera la menzogna. Si può mentire in amore, in politica, in medicina; si può ingannare la gente, persino Dio; ma nell’arte non si può mentire…”

A. Čechov

Biglietti

25-26-27 maggio: 12 € abbonamento giornaliero (2 spettacoli)

28 maggio: 6 € a spettacolo

Biglietteria

Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci.

Tel. 055.7351023; teatrostudio@teatrodellatoscana.it.

Biglietteria on line: www.teatrostudioscandicci.it.

Circuito Regionale Box Office.

Informazioni e acquisti con carta di credito 055.7351023.

Biglietteria serale: è possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria del teatro.

Fonte: Ufficio Stampa

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