Teatro Campi Bisenzio

da sabato 21 Marzo 2015 a sabato 18 Aprile 2015

Tanti appuntamenti al Teatro Dante: dagli incontri di “La politica è bella” a la rassegna “Andrea Cambi”

Alessandro Paci e Massimo Ceccherini tra i protagonisti della rassegna Andrea Cambi al Teatro Dante di Campi Bisenzio

Alessandro Paci e Massimo Ceccherini tra i protagonisti della rassegna Andrea Cambi al Teatro Dante di Campi Bisenzio

Prenderà  il via venerdi 20 marzo, con l’incontro tra Walter Veltroni, ex segretario nazionale del PD, e Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, sul tema della cultura come motore dell’economia e punto di partenza per tornare a sentirsi una comunità, il nuovo cartellone di eventi del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.

L’appuntamento è il primo della nuova rassegna “La politica è bella”, serie di incontri sullo ‘spettacolo della politica’, in cui il sindaco di Campi affronterà di volta in volta temi attuali con ospiti del mondo istituzionale, a cui seguiranno evento di natura spettacolare come film e letture sceniche. Al termine, venerdi, ci sarà la proiezione del documentario “Quando c’era Berlinguer” di Veltroni, racconto della vita del segretario del PCI Enrico Berlinguer, attraverso video dell’epoca e i racconti dalle persone che l’hanno conosciuto, dai compagni di partito, come Giorgio Napolitano, alla figlia Bianca Berlinguer (ore 18.00, piazza Dante n.23, Campi Bisenzio, ingresso libero, www.teatrodante.it).

La rassegna prosegue venerdi 10 aprile con Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata con l’acido dal suo ex, divenuta oggi una testimonial del coraggio delle donne che subiscono violenze (ore 21.00, segue la lettura scenica del romanzo “Io ci sono” di Lucia Annibali e Giusi Fasano), e con Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con cui si discuteranno i problemi pratici relativi al mondo della scuola. Al termine, sarà proiettato il documentario “Educazione affettiva” di Federico Biondi e Clemente Bicocchi, la ricostruzione degli anni di una scuola elementare di Firenze, e l’importanza a scuola dell’educazione agli affetti (data da definire).

Protagonista al Teatrodante la 5° edizione della rassegna teatrale dedicata a Andrea Cambi, comico fiorentino scomparso nel 2009. Saranno sul palco alcuni grandi comici toscani. L’inaugurazione, sabato 21 marzo, alle ore 21.00, sarà con il nuovo allestimento de “La supposta eredità del cavalier Nencioni” di Andrea Bruno Savelli, in veste di regista e attore, commedia brillante in vernacolo che racconta le rocambolesche peripezie di un gruppo di amici che tramano per accaparrarsi l’eredità di un vecchio scorbutico. Nel cast, anche Giuseppe Troilo.

Katia Beni e Donatella Diamanti interpreteranno “Tutto sotto il tetto”, narrazione tragicomica di una grande sfida, quella di metter su casa (28 marzo); a seguire “Il peggio di Paci e Ceccherini”, opera omnia dei primi 30 anni della carriera dei due comici, tra battute, canzoni, gag e le lezioni di vita del maestro Franco Casaglieri (11 aprile).

La rassegna si chiuderà il 18 aprile con Andrea Kaemmerle, Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo in “Zona Torrida”: per la regia di Donato Sannini e Daniele Costantini, sarà la messa in scena della vita di Torquato e Anatrone, che non escono più di casa, finchè il mondo esterno offre loro una flebile speranza con Guendalina, fresca e avvenente cugina.

Biglietti rassegna Andrea Cambi: intero 15 euro, ridotto 12 euro (under 18, studenti fino 26 anni, over 65, Amici di Carlo Card e soci Coop). Abbonamento ai 4 spettacoli 40 euro. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria (aperta da lunedi a sabato in orario 17-20; per informazioni 055.8940864, o scrivere una mail a biglietteria@teatrodante.it), sul circuito Box Office e sul sito www.teatrodante.it.

Teatrodante Carlo Monni
Calendario 20 marzo – 18 aprile 2015

●Venerdì 20 marzo ore 18.00
Per la rassegna “La politica è bella”
Incontro con Walter Veltroni
A seguire proiezione del film documentario “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni.
Ingresso libero

Il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi farà da padrone di casa e intratterà una serata sull’importanza della cultura come motore dell’economia ed irrinunciabile punto di partenza per tornare a sentirsi, e a costruirsi, come comunità.

“Quando c’era Berlinguer” racconta la vita del segretario del PCI Enrico Berlinguer: dalle sue origini sassaresi fino alla morte, avvenuta a Padova nel 1984, dopo un comizio. Oltre ai numerosi video dell’epoca, la vita di Berlinguer è raccontata dalle persone che l’hanno conosciuto: dai compagni di partito, come Giorgio Napolitano, ai parenti, come la figlia Bianca Berlinguer.

● Sabato 21 marzo ore 21.00
Per la 5° rassegna Andrea Cambi
LA SUPPOSTA EREDITA’ DEL CAVALIER NENCIONI
con Andrea Bruno Savelli, Vanessa De Feo, Alessio Pollastri, Alessio Grandi, Giuseppe Troilo, Gloria Sabatini, Giaele Paoletti e Valentina Pagano.
Regia di Andrea Bruno Savelli
Intero 15 euro, ridotto 12 euro (under 18, studenti fino 26 anni, over 65, Amici di Carlo Card e soci Coop) , abbonamento ai 4 spettacoli 40 euro

Tratto dal testo in fiorentino, scritto a 4 mani, di Stefania Mancini e Maurizio Faggi, vincitore del Premio Girasole del 2009, allo spettacolo parteciperanno vari attori professionisti e gente del luogo, tra maestri e nuove leve del vernacolo. Tra questi, Andrea Bruno Savelli, Giuseppe Troilo, l’assessore del Comune di Campi Vanessa De Feo, Alessio Grandi, Valentina Pagano, Giaele Paoletti, Alessio Pollastri, Gloria Sabatini.
La commedia racconta le divertenti peripezie di un gruppo di amici che tramano per accaparrarsi l’eredità di un vecchio scorbutico, in una divertente e grottesca fotografia di un microcosmo di avvoltoi che volteggiano intorno ad un stizzoso moribondo per impedire che la sua cospicua eredità finisca nelle mani di un viscido parroco. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e qui di diavoli… ce ne sono davvero tanti. Nello spettacolo, si mantengono gli stilemi del teatro in vernacolo, ma si va oltre: le vicende quotidiane assumono un tono dissacratorio e i finali sono all’insegna della sorpresa e di una visione della vita ironica, dove i buoni e i cattivi si scambiano di segno e nessuna lezione morale vuol condizionare lo spettatore.

● Sabato 28 marzo ore 21.00
Per la 5° rassegna Andrea Cambi
TUTTO SOTTO IL TETTO
di Katia Beni e Donatella Diamanti
Intero 15 euro, ridotto 12 euro (under 18, studenti fino 26 anni, over 65, Amici di Carlo Card e soci Coop)

Campionessa toscana di incassi e risate, Katia Beni propone una nuova rocambolesca performance. ‘Tutto sotto il tetto’ è la narrazione tragicomica di una grande sfida: “metter su casa”, crearsi un luogo tutto per sé nel quale ripararsi dal mondo, salvo poi accorgersi che per realizzare questo sogno c’è un prezzo da pagare.Quale? L’attivazione di mutui a vita la cui ultima rata verrà pagata dalla nostra badante, il delirio dei lavori di ristrutturazione. E poi, una volta chiusa la porta di casa, cosa c’è sotto il tetto tanto agognato? I paradossi della vita di coppia, le relazioni complicate con i vicini, e forse anche qualcosa di più. Ecco perché ‘Tutto sotto il tetto’ si spinge, con uno sguardo divertito ed irriverente, fino a cercare una risposta all’eterno dubbio: non sarebbe stato meglio restare girovaghi il più a lungo possibile?

●Venerdì 10 aprile ore 21.00
Per la rassegna “La politica è bella”
Incontro con Lucia Annibali
A seguire lettura scenica di parti del romanzo”Io ci sono” di Lucia Annibali e Giusi Fasano.
Ingresso libero

Il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi l’accompagnerà  nel racconto della sua traumatica esperienza: perché non debba accadere mai più! «Io non mi arrendo, e questa ferita diventerà la mia forza»
Queste parole sono di Lucia Annibali, vittima dell’amore malato di un ex fidanzato che nel 2013 fu mandante di un atto di violenza inaudita di cui Lucia porterà sul corpo gli indelebili segni per il resto della vita. Eppure Lucia non si è arresa. E’ diventata un’icona, un esempio, un simbolo, per tutte le donne ma anche per gli uomini che devono essere consapevoli che l’amore è “solo quello buono”.
Il percorso di Lucia Annibali è caratterizzato sì dal dolore e dalla paura ma soprattutto dalla gioia e la vita. Lucia era, e continua ad essere grazie al suo immenso coraggio, una donna che sprizza gioia da tutti i pori, nonostante il tentativo del suo carnefice di chiudere i suoi pori con l’acido.

● Sabato 11 aprile ore 21.00
Per la 5° rassegna Andrea Cambi
IL PEGGIO DI PACI E CECCHERINI con Kagliostro
Intero 15 euro, ridotto 12 euro (under 18, studenti fino 26 anni, over 65, Amici di Carlo Card e soci Coop)

Titolo volutamente provocatorio quello del nuovo spettacolo di Alessandro Paci e Massimo Ceccherini.
Hanno attinto, così sembrerebbe a una prima lettura, “al meglio del loro peggio”.
In realtà quello che vedranno gli spettatori sarà una sorta di opera omnia di questi primi 30 anni della loro carriera e nuovi pezzi che già stanno diventando cult.
Il tutto si alternerà alle incursioni di Kagliostro, mago-comico che coinvolgerà in prima persona il pubblico che, come nella tradizione del teatro di Paci e Ceccherini sarà coprotagonista dello spettacolo. Si parlerà di tanti argomenti come ad esempio la crisi, con battute, canzoni gag e improbabili poesie. La presenza del maestro Franco Casaglieri con le sue lezioni di vita sarà poi la ciliegina sulla torta di questo esilarante spettacolo.

●Sabato 18 aprile, ore 21
Per la 5° rassegna Andrea Cambi
ZONA TORRIDA
di Donato Sannini e Daniele Costantini
adattamento e regia di Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti
con Andrea Kaemmerle, Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo
Intero 15 euro, ridotto 12 euro (under 18, studenti fino 26 anni, over 65, Amici di Carlo Card e soci Coop)

Torquato e Anatrone non escono più di casa. Da chissà quanto. Passano la maggior parte del tempo sdraiati su due lettacci, e quando faticosamente si tirano su divorano panini inverosimili, discutendo se sia meglio imbottirli di Simmenthal o di Manzotin. Sono entrambi divorziati. Le ex mogli, “quelle maiale”, lontane, antipatiche, incomprensibili per i loro occhi di bestia, si fanno vive solo per ingiunzioni tramite i loro avvocati. Torquato e Anatrone non ce la fanno più, dicono. Accendono la televisione, ma odiano tutto quello che viene trasmesso. Discutono di politica e di parmigiano, e poi si ributtano sui loro letti.
La stanza di Torquato e Anatrone è un deserto secco, una pozza di polvere, una camera a gas. La vita di Torquato e Anatrone è una zona torrida.… finchè, proprio quando tutto sembra perduto, il mondo esterno offre una flebile speranza a Torquato e Anatrone, una speranza che ha le sembianze di Guendalina, fresca e avvenente cugina di uno di loro…

●Data da definire
Per la rassegna “La politica è bella”
Incontro con Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio
A seguire proiezione del documentario “Educazione affettiva” di Federico Biondi e Clemente Bicocchi
Ingresso libero

Si discuterà dei problemi pratici della scuola di oggi e di quella che sarà.
“Educazione affettiva” di Federico Biondi e Clemente Bicocchi è la ricostruzione, a ritroso, dei cinque anni di scuola elementare degli alunni di una classe della Scuola Città Pestalozzi di Firenze. Dai primi video della classe in grembiule, agli esercizi teatrali a corpo libero per esprimere, oltre all’energia fisica, anche il sentimento; dall’attività didattica condivisa in classe fino alla gita scolastica, fondamentale tappa di emancipazione e socializzazione. Il fil rouge del documentario è la centralità dell’educazione agli affetti, quella capacità di trasmettere, a un individuo non ancora formato, gli strumenti e la sicurezza per manifestare e condividere, nel rispetto dell’altro, sensazioni e aspirazioni.  La scuola elementare si rivela quindi più che una somministrazione univoca di saperi, un cammino di ricerca di senso, una risposta al trauma della separazione, del cambiamento, delle ansie e rabbie represse. Non c’è una singola storia, o un “personaggio” a spiccare sugli altri, ma una mappa, un mosaico di situazioni e reazioni a sfide reali, “da adulti”: paura del cambiamento, senso di solitudine, vergogna, imbarazzo nel rivelare l’amore, senso di esclusione dal gruppo, espressione di non detti. L’intento degli educatori, che entrano con raro tatto in audio e video, è quello di preparare i piccoli alla strutturale necessità di adattamento all’esistenza.

Fonte: Ufficio Stampa

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