SKoM live al Riff Club

Mischiano il noise-rock a Omero. Indagano l’odio del presente attraverso i filtri della mitologia. Sono un ponte di collegamento fra la stagione d’oro della new-wave fiorentina e le derive più arty dell’alt rock contemporaneo. Nella loro biografia si definiscono come “l’alone slabbrato del buco di una bruciatura. Ma anche il cerone messo di fretta per coprire un difetto, un vizio. O il trucco che rende ancora più evidente l’errore.”

In una parola sono gli SKoM, che sabato 27 gennaio saranno a Prato per un concerto al Riff Club per la Die Schwarze Nacht, dove proporranno – sul palco con i Two Moons – le canzoni del disco di debutto “Chi Odi Sei”, pubblicato lo scorso 9 giugno per Pippola Music con distribuzione Audioglobe (inizio ore 22.30, ingresso gratuito con tessera ACSI).

Acronimo di Some Kind of Make-Up, SkoM è la sigla con cui Ester ‘La Cruz’ Santacroce (chitarre, voci), Gianluca ‘Graeme’ Grementieri (chitarre, voci) e Martin Rush (basso, synth, beats, voci) propongono le loro canzoni a base di post-punk e new-wave, con testi forti ed espressionisti in italiano ma anche in dialetto siciliano e voci dall’impronta straordinariamente evocativa e primordiale.

“Chi Odi Sei” è stato anticipato dal videoclip del singolo “Circe”, a cui ha fatto seguito da qualche settimana il nuovo video “Penelope”, ed è un lavoro che si focalizza, raccontano gli SkoM, “su quella Magna Grecia istintiva e ancestrale di cui siamo discendenti, culla di una violenza coltivata per affermarsi, quella stessa che guida le nostre sorti, oggi come allora.” I tanti riferimenti all’Odissea lungo la scaletta del disco sono “un pretesto per disegnare figure di claustrofobica miseria in cui l’odio è l’unica strada per uscire dalle bare in cui sono sepolte vive. Il senso del lavoro sta proprio nel tentare di rappresentare l’odio latente e la violenza sottotraccia, costante e banale che fa da sfondo alle vite di tutti, rendendola evidente come in una vicenda omerica.”

Le registrazioni di “Chi Odi Sei” sono avvenute fra Palermo e Forlì e vedono fra gli ospiti la cantautrice Simona Norato (già nella band di Cesare Basile), ultima di una serie di collaborazioni che annoverano fra gli altri anche una featuring di Federico Fiumani dei Diaframma, che nel 2015 ha registrato con gli SKoM 2015 il brano “Firenze è morta (in un giorno punk)”, contenuto nell’ep “Fünf” uscito sempre per Pippola Music. Un incontro quello con Fiumani che sigilla il percorso artistico di una delle formazioni più interessanti e particolari dell’indie rock italiano.

Ingresso gratuito con tessera ACSI

Per informazioni:

www.facebook.com/somekindofmakeup/
www.skom.it/

Fonte: Ufficio Stampa