Shibusa Shirazu Orchestra in Piazza Santa Maria delle Carceri

 

Grande attesa per uno degli eventi più importanti nel cartellone di Prato Estate 2016, il programma promosso dall’Assessorato alla Cultura: il concerto del 3 luglio, alle 21,15 in piazza delle Carceri a Prato, sotto le mura del Castello dell’Imperatore, con la Shibuza Shirazu Orchestra.

Arriva dal Giappone un’orchestra-spettacolo di 30 elementi, a base di sassofoni e ottoni, chitarre distorte, ritmiche funk, tastiere impazzite, cantanti, ballerine spiritate, danzatori butoh interamente dipinti di bianco, giganteschi dragone volante, musiche potenti e liriche: questo e molto altro sono la Shibusa Shirazu Orchestra che Domenica 3 luglio sarà in concerto, in esclusiva italiana e ad ingresso gratuito, in piazza Santa Maria delle Carceri, per Prato Estate 2016.

Fenomeno di culto popolare in Giappone, ospiti frequenti di alcuni dei festival internazionali più importanti (Glastonbury, Moers, Mount Fuji), gli Shibusa Shirazu sono stati fondati nel 1988 dal bassista Daisuke Fuwa, riunendo insieme alcuni dei migliori artisti del Sol Levante per dare vita ad un progetto visionario che, negli anni, ha fatto uscire una quindicina di album e che ha il suo punto di forza nelle esibizioni dal vivo, grazie a concerti-spettacolo travolgenti che coinvolgono il pubblico in grandi feste collettive.

Lo stile musicale dell’orchestra giapponese potrebbe sinteticamente definirsi new-jazz, dal momento che fonde spirito jazz, influenze rock, ritmiche funk, ma anche accelerazioni ska, solarità latin e trame sonore balkan beat. Il risultato è un suono melting pot, cosmico e globale, fortemente evocativo e straordinariamente divertente. La parte performativa che completa lo spettacolo, coerentemente alla parte musicale, mescola codici linguistici differenti: coreografia contemporanea, danza butoh, performance teatrale, live painting, acrobazia circense, stage design. È l’improvvisazione la pratica artistica che fonde tutti questi elementi in un unicum organico e sorprendente, divertente e surreale, trasformando gli spettacoli della Shibusa Shirazu Orchestra sono un’esperienza unica, senza possibili paragoni.

Shibusa Shirazu è un’espressione giapponese che potrebbe essere tradotta con l’inglese “Never be cool” o con l’italiano “Non essere mai bello”, in riferimento al rifiuto dell’orchestra di base a Tokyo di stare nella cornice di ciò che nell’ambito jazzistico delle big band viene definito “cool”. È proprio lo smarcarsi dai canoni di genere, da ciò che ci si aspetterebbe da un ensemble così numeroso e variegato, uno dei fattori principali che il progetto gioca, sia su disco che, soprattutto, sul palco.

La fusione di energia e ironia giapponese, la reinvenzione di una forma tradizionale e iconica come quella del butoh, le esplosioni timbriche alla Charlie Mingus, l’impatto sonoro alla Frank Zappa, il respiro cosmico alla Sun Ra e la capacità di giocare creativamente con gli stilemi del Pop giapponese trasformano questa orchestra d’improvvisazione in una fanfara allucinata che mescola tutto quello che, in qualche modo, può fare spettacolo. Da quasi trent’anni ormai la Shibusa Shirazu Orchestra è un “work in progress”, un collettivo jazz nel senso più ampio della parola, un amalgama di artisti dallo stile e dal background diversi.

Ingresso Gratuito

Per informazioni:

www.pratoestate.it

Fonte: Ufficio Stampa