Cultura Firenze

giovedì 19 Ottobre 2017

Presentazione del video sullo scultore Gabriele Perugini a Villa Bardini Peyron

Gabriele Perugini

Giovedì 19 ottobre alle ore 17:00 a Villa Bardini Peyron, Versiliadanza presenterà il video Gabriele Perugini, la scultura di una vita, regia di Leonardo Torrini. Sarà presente l’Artista e interverrà Cristina Acidini Presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno e alcuni docenti dell’Istituto.

L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Memoria, eccellenza e futuro (Looking for Art Festival 2017) che documenta la vita e il lavoro di ex studenti del Liceo Artistico di Porta Romana di Firenze, diventati grandi artisti ed è curato da Versiliadanza in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana e la Fondazione Bardini-Peyron, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il video dedicato a Gabriele Perugini, è una produzione Versiliadanza 2017 con il contributo di Fondazione CR Firenze. Gabriele Perugini nato a Barchi (PS) nel 1940, ha conseguito gli studi all’Istituto d’Arte di Pesaro e successivamente all’Istituto d’Arte di Firenze. Ha insegnato nel medesimo istituto fiorentino discipline plastiche dal 1965 al 97, è membro ordinario per la classe di scultura dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Al suo attivo ha numerose mostre personali in Italia e all’estero. Ha partecipato a varie collettive e a più di 30 simposi di scultura in Italia e all’estero con acquisizioni di sue opere da parte di musei e collezioni pubbliche e private.Risiede ed opera a Le Sieci (FI).

Fin dagli inizi la sua lunga carriera artistica è stata segnata da un continuo studio sulla forma e dalla ricerca di materiali. Dopo lunghi anni trascorsi nell’astrattismo geometrico, lo scultore si è lasciato conquistare da suggestioni di tipo organico e naturalistico e ha creato gli Arcalberi, paragonabili a forme architettoniche dove i tronchi sono concepiti come organismi portanti, mentre dall’unione delle chiome, come in un abbraccio, prende forma l’arco. Strutture che nascono e crescono separate per poi fondersi e integrarsi, elementi in contrapposizione che insieme si compenetrano e si completano: una costante nella poetica di Perugini. La materia si fa forma grazie alla capacità tecnica dell’artista, il legno si trasforma in onde e cerchi concentrici, la pietra diventa superficie liscia traducendosi in forme essenziali. La Villa Bardini fu costruita nel 1641 su di una preesistenza di impianto medievale dall’architetto Gherardo Silvani per il suo amico Francesco Manadori, da cui il nome di Villa Manadora. La splendida posizione panoramica fece attribuire alla costruzione anche la denominazione di Villa Belvedere: un edificio che ricorda i “Casini di Delizia” diffusi a Firenze tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento. La Villa Belvedere, nel 1913 fu acquisita dall’antiquario fiorentino Stefano Bardini. La famiglia Bardini vi abitò per anni e dopo un lungo e complicato iter burocratico e un lungo e minuzioso restauro, la villa è stata aperta al pubblico. Oltre alle mostre temporanee, Villa Bardini accoglie due musei stabili: il Museo Pietro Annigoni, dedicato al grande pittore milanese, e il Museo Roberto Capucci con gli straordinari abiti-scultura del celebre stilista.

L’ingresso alla visione e presentazione del video è libero.

Dove: Villa Bardini Peyron Costa S. Giorgio, 2, 50125 Firenze

Fonte: Ufficio Stampa

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