Teatro Prato

sabato 27 Maggio 2017

La Compagnia Teatrale Universitaria in scena con “ENIF FINE ENIF” spettacolo liberamente ispirato all’attrice-scrittrice Enif Angiolini Robert al Teatro Magnolfi

ENIF FINE ENIF

Due repliche, la prima alle ore 20.30 e la seconda alle ore 22.30 per “ENIF FINE ENIF”, lo spettacolo con il quale Binario di Scambio_Compagnia Teatrale Universitaria debutterà il prossimo 27 maggio al Teatro Magnolfi di Prato (via Gobetti, 79).

La nuova produzione si configura come un percorso itinerante che si snoda in diversi ambienti dell’Istituto Magnolfi a partire dalle suggestioni date da Un ventre di donna – romanzo chirurgico, testo del 1919 scritto a quattro mani da Enif Angiolini Robert, attrice di origini pratesi, e Filippo Tommaso Marinetti, intellettuale e fondatore del Futurismo.

Il titolo è un gioco futurista sul nome della scrittrice e, allo stesso tempo, fa riferimento al curioso metodo con il quale il nome della Robert fu scelto: la madre ne estrasse a sorte le lettere, dopo aver diviso in due sacchetti vocali e consonanti.

La drammaturgia è ispirata al romanzo, ma non mancano echi teatrali vari: da Čhecov a Pirandello, da Ibsen alla Bachmann fino alle macchiette di Petrolini e Totò. La scrittura collettiva si concentra su vari temi, tra i quali la cultura futurista della velocità, della simultaneità e della sorpresa e la contraddittoria scoperta del corpo delle donne in epoca pre e post fascista.

Il percorso di “ENIF FINE ENIF” si costruisce per contrasti cromatici e molteplici punti di vista. I vari linguaggi usati nel romanzo (autobiografia, lettera, diario) diventano sulla scena i diversi linguaggi artistici indagati da Binario di Scambio: teatro, musica, danza e poesia, e corrispondono, sul piano del reale, all’instabilità del momento storico e sociale, dilaniato dall’esperienza della prima guerra mondiale.

La storia di Enif, moderno Prometeo incatenato dalla sua stessa malattia ad una forzata degenza nel letto d’ospedale, è suggerita da testimonianze che assumono la forma di narrazioni teatrali, in cui tutto inizia dal “caos” ed è governato dal “caso”.

I personaggi dello spettacolo sfilano come su una passerella del teatro di rivista, in un campo lungo che cerca di “inquadrare” il periodo storico e coglierne gli aspetti più significativi. Una storia che comincia da “Enif” anzi dalla “Fine” e che si configura come un percorso di rinascita durante il quale gli spettatori sono chiamati ad agire in prima persona.

Lo spettacolo si è costruito nel tempo, come sempre accade per i lavori della Compagnia, partendo da un percorso di approfondimento. Gli studenti universitari sono stati protagonisti di un ciclo di incontri con esperti e studiosi dal titolo “Futurismo Futurismi” a cura di Teresa Megale, utili per avvicinarsi al romanzo e alle vicende della Robert.

Sotto la direzione artistica di Teresa Megale e la regia di Fabio Cocifoglia prenderanno parte allo spettacolo, insieme alla Compagnia, numerosi studenti provenienti dai Corsi di Laurea Magistrali in Scienze dello Spettacolo e in Design e dal Corso di Laurea triennale in Pro.Ge.A.S.

Lo spettacolo nasce su invito e grazie alla collaborazione della Biblioteca Lazzerini del Comune di Prato e costituirà l’evento conclusivo del progetto “La pace era il mio traguardo – Prato e la Grande Guerra”, realizzato dalla Città in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Si rinnova così il rapporto tra la Città di Prato e Binario di Scambio_Compagnia Teatrale Universitaria, un sodalizio cominciato dieci anni fa, quando proprio a Officina Giovani prese corpo questo laboratorio sperimentale.

Ingresso gratuito su prenotazione (fino ad esaurimento posti)

Prenotazioni al numero: 392.3406658

info spettacolo@unifi.it, binario.scambio@gmail.com

ENIF FINE ENIF

Una produzione Binario di Scambio_Compagnia Teatrale Universitaria in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini del Comune di Prato

All’interno del progetto “La pace era il mio traguardo – Prato e la Grande Guerra”

Regia Fabio Cocifoglia

Regista assistente Stefania Stefanin

Scene e costumi Mirco Rocchi

Sound & light design Pietro Mauro Forte

Direzione organizzativa Francesca Dell’Omodarme

Addetto Stampa Antonia Liberto

Consulenza teatro di figura Rossella Ascolese

Amministrazione Elena Lenzi

Direzione artistica Teresa Megale

Musiche originali

Alina Evtikheeva, Daniele Petrossi, Gabriele Santarelli, Giovanni Sabia

Movimenti

Astrid Hunstad

Organizzazione

Alessandra Frappampina, Alessia Bacciocchi, Claudia Silla, Deborah Trizio, Eleonora Bentivoglio, Matteo Mungai, Naiara Sandri, Serena Lama

Comunicazione

Domenico Federico, Elisa Del Maestro, Giulia Gullaci, Jessica Bernardi, Vittoria Mori

Foto e video

Erjon Rruqja, Giuseppe Calamusa, Lara Vannucci, Shi Wei, Stefano Calza

Trucco

Clarissa Del Fa, Isabelle Ceccarelli

In scena

Alberto Martinelli, Alessio Tanzini, Alina Evtikheeva, Andrea Strangio, Anna Bortuzzo, Anna Di Panfilo, Astrid Hunstad, Benedetta Vasile, Ciro Mesti, Cosma Barbafiera, Cristina Marcelli, Daniele Petrossi, Delia Della Porta, Donatella Pedde, Elisa Broccoletti, Enza Tedesco, Gabriele Pierini, Gabriele Santarelli, Giacomo Grazzini, Giovanni Sabia, Laura Talia, Lorenzo Chiaramonti, Lucia Pipchak, Luna Del Mastio, Marianna Anania, Mariano Mesti, Martina Gavazzi, Martina Miliciani, Matteo Panetta, Michele Monastero, Mirco Rocchi, Paolo De Lillo, Saba Fontana, Tommaso Virga, Valeria De Matteis, Wijdane Boutabaa

Scene e costumi

Adam Saitta, Aila Abolfath, Alessandro Noto, Alessio Martelli, Alessio Tanzini, Arash Mohammadabadi, Calogero Jerry Collura, Caterina Coccia, Cesare di Clemente, Chiara Lovato, Chiara Paolicchi, Dalila Innocenti, Daniele Funosi, David Sergio, Ding Yamen, Edoardo Donzelli, Elahe Rostamian, Elia Pretelli, Elisa Matteucci, Elisa Servidei, Emiliana Botti, Erika Lascialfari, Feng Yu, Florentia Kakouratou, Francesco Cantini, Francesco Mantovani, Fu Ze, Gioia Calisti, Giulia Bencini, Giulia Corti, Giulia Margiotta, Giuseppe Donato, Giuseppe Naselli, Hu Quiao Chu, Ilaria Rizzi, Ivan Vecchia, Lorenzo Pelosini, Lucetta Petrini, Manfredi Sottani, Maria Luisa Malpelo, Mariano Mesti, Marianna Anania, Martina Follesa, Martina Francesconi, Nadia Gutnikova, Niloofar Hosseini, Niloofar Moradi, Pietro Casetti, Pouyan Ebrahimi, Roberto Rubrigi, Rong Xuan, Saeedeh Nickfarjam, Samira Soltanzadeh, Sofia Tozzi, Sun Qingxla, Tang Cheng Lin, Tang Shu Ying, Valentina Salvia, Valerio Montagnolo, Valerio Polifroni, Vanessa Staccioli, Viviana Cerlino, Wang Hao Yu, Wu Baixuan, Wu Fang Yuan, Wu Yin, Xu Lingchao, Xuan Rong, You Bingbin, Zhang Gori, Zhang Qi Yang, Zhao Yichen

Hanno inoltre partecipato

Alba Kamberi, Andrea Del Giudice, Anna Di Panfilo, Benedetta Lenti, Carlotta Giarratana, Chiara Bonafede, Elena Cortini, Giacomo Bonarini, Giulia Marchisio, Maresca Mattei, Martina Marotta, Noemi Haydu, Rossana Buffone, Simone De Vitto, Teresa Merandi, Valentina Mustardino, Valentina Rolle, Yun Zhang

Si ringraziano il Teatro Metastasio, il PIN – Polo Universitario Città di Prato, Claudio Caponi, Francesca Simoncini e l’associazione Autieri della Protezione Civile di Prato.

Fonte: Ufficio Stampa

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