Cultura Firenze

da giovedì 15 Gennaio 2015 a giovedì 26 Febbraio 2015

Olga Sinclair: 40 anni di carriera raccolti a Palazzo Medici Riccardi

 

La "Retrospettiva" di Olga Sinclair in mostra al Museo Mediceo di Firenze

La “Retrospettiva” di Olga Sinclair in mostra al Museo Mediceo di Firenze

Si compone di circa 50 dipinti la “Retrospettiva” sul lavoro artistico di Olga Sinclair. Una mostra itinerante che farà tappa a Firenze a Palazzo Medici Riccardi dal 15 gennaio  al 26 febbraio 2015 nelle sale espositive del Museo Mediceo (piano terra, Via Cavour 1), organizzata dalla Provincia di Valencia con la collaborazione della Città Metropolitana di Firenze con il patrocinio del Comune di Firenze.

Figlia del maestro Alfredo Sinclair, l’artista panamense è la prima donna sudamericana ad esporre a Palazzo Medici Riccardi.

La mostra ripercorrere un lavoro lungo 40 anni, un viaggio tra le fasi della sua crescita pittorica, fin dagli albori della sua carriera iniziata quando aveva solo 14 anni.

Accompagnata nel mondo dell’arte e dei colori grazie all’aiuto di suo padre, Olga Sinclair ha cominciato a dipingere in tenera età, partecipando ad una mostra collettiva con un gruppo di artisti panamensi quando era poco più di una bambina.

Il percorso della “Retrospettiva”

La mostra permette di apprezzare i diversi periodi che hanno scandito la composizione dei suoi quadri: dall’influenza iniziale del padre, il maestro Alfredo Sinclair, alle sue prime nature morte ispirate dalla scuola di Giorgio Morandi, dai classici olandesi intimisti fino all’influsso, in età più matura, dell’artista inglese Francis Bacon, dalle sue tele neofigurative alla sua posteriore incursione nell’astrazione.

Il percorso della “Retrospettiva” si snoda tra i chiaroscuri dei carboncini nello studio dei nudi condotto all’Accademia d’Arte di Madrid fino all’immersione nei colori tenui dei quadri realizzati a La Paz in Bolivia e negli anni in cui l’artista ha vissuto in Indonesia influenzata dall’arte di Paul Gauguin. Sono presenti dipinti del suo periodo di ricerca sulle forme maschili, la cura nello studio dell’anatomia dell’uomo che rende omaggio all’opera di Michelangelo Buonarroti. In tutto ciò segue le indicazioni di suo padre, Alfredo Sinclair, il quale come tutti i grandi pittori basa le sue creazioni sul dominio della tecnica. Su tale base inizia a costruire una traiettoria artistica che, con il passare del tempo e con l’approfondita conoscenza delle opere dei grandi artisti dell’arte occidentale, consente di dotare le sue creazioni di caratteristiche realmente singolari e uniche.

Le sue opere si trasformano in una rappresentazione grafica nella sua costante ricerca della bellezza nelle sue svariate forme: che si tratti di quotidianità o, come nei suoi quadri più creativi, di forme più astratte o naturalistiche.

Infine la mostra si concentra sul periodo forse più noto al pubblico panamense quello de La Pera, che si conclude con un lavoro più recente totalmente astratto, dove gli aspetti cosmici e immateriali mi attraggono.

Il processo di curatela “Retrospettiva” è sotto la guida di Amador Grino, curatore del museo MUVIM di Valencia e Funzionario Responsabile delle relazione internazionali e culturali della Provincia di Valencia, e di Alfia Leiva Del valle, professoressa dell’Università Nazionale Autonoma del Messico.

Ad onorare la presentazione della mostra interverrà La Primera Dama de la Republica de Panama, Lorena Castillo De Varela, che parteciperà all’inaugurazione della “Retrospettiva” alle ore 17,30 insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Nicoletta Mantovani.

Fonte: Provincia di Firenze

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