Cultura Firenze

da sabato 10 Dicembre 2016 a domenica 12 Febbraio 2017

Mostra Urban Papers alla Frittelli Arte Contemporanea

frittelli

Mostra Urban Papers

Frittelli Arte Contemporanea inaugura sabato 10 dicembre Urban Papers. Rotella Masi Francolino. L’esposizione raccoglie i lavori dei tre artisti realizzati in decenni diversi e con diverse tipologie operative. I materiali cartacei sono tra gli elementi fondanti del loro linguaggio. Tonalità e fisicità delle carte, l’essere composte nel tempo di una passeggiata o nella loro rielaborazione in studio, la costruzione di superfici alterate da “ferite” di varia origine creano sintonie che superano le peculiari vicende artistiche dei tre autori.

I retro d’affiches di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 – Milano, 2006) presenti in mostra, eseguiti tra il 1954 e il 1960, analizzano le forme e le materie che vanno a costituirsi sul retro dei manifesti pubblicitari – colle, ruggini, aggregazioni e residui eterogenei – tramite l’azione lacerante. Lo strappo diventa strumento di riappropriazione e reificazione della realtà urbana. L’artista poi “re-incolla” i manifesti al contrario, con la precisa volontà di far scomparire l’immagine originaria per soffermarsi sulla materia retrostante svelata.

Paolo Masi (Firenze, 1933) realizza tra il 1973 e il 1977 i Cartoni: il cartone da imballaggio, oggetto friabile e industriale, residuo urbano abbandonato, diventa lo spazio su cui l’artista interviene con incisioni, buchi, matite colorate, grafite, adesivi, veline e carta gommata, fino a portare alla luce e a rendere percepibile la struttura interna del supporto. I singoli elementi vengono poi organizzati in composizioni seriali, attraverso accostamenti che evidenziano “l’individualità nella costante” e facendo emergere analogie e differenze tra i vari riquadri polimaterici.
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I Percorsi di Andrea Francolino (Bari, 1979), sequenze o gruppi di calchi di crepe in polvere di cemento impressa su carta, realizzati a partire dal 2015, rappresentano parentesi temporali o tragitti fisici, metafore concettuali dell’esistenza. Ogni lavoro riporta giorno, ora e coordinate satellitari che individuano precisamente lo spazio-tempo del suo agire. La crepa del manto urbano è la prova inconfutabile del divenire delle cose, simbolo della fragilità umana e della sua cultura mentre il cemento, materiale emblematico della contemporaneità, generalmente associato alle idee di durata e solidità, denota allo stesso tempo le proprie criticità.

Tre artisti di generazioni differenti che, partendo da frammenti urbani quotidiani, riflettono sul rapporto tra la cultura materiale e l’essere umano nel contesto contemporaneo.

Dove: Frittelli Arte Contemporanea Via Val di Marina, 15 Firenze

Dal 10/12/2016 al 12/02/2017

Ore: 10-19

Prezzo: gratis

Per informazioni:

www.frittelliarte.it/

055.410153

Fonte: frittelliarte.it

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