Cultura Camaiore

da mercoledì 20 Dicembre 2017 a domenica 7 Gennaio 2018

Mostra di Paolo Palazzoli alla galleria Europa “He hart, quando l’arte diventa cuore”

Galleria Europa Lido Camaiore

La Galleria Europa Pontile Lungomare Europa  di Lido di Camaiore (Lu) ospiterà dal 20 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 la mostra di Paolo Palazzoli “HE HART – Quando l’arte diventa cuore”.

Aperta, con ingresso libero, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.00, mentre venerdì, sabato e domenica resterà visitabile anche dalle 21.30 alle 23.00. Dove: Galleria Europa Pontile Lungomare Europa, 55041 Lido di Camaiore

Scrive della mostra la critica d’arte Anna d’Ambrosio:

”L’artista Paolo Palazzoli rappresenta la propria poetica ,attraverso una interiorizzazione dello Spazio, col quale resta in relazione cercandoLo nella luce metafisica dei suoi oli.
La ricerca dell’energia è parte integrante della sua opera come nel privato lo è l’armonia cercata e soprattutto condivisa con quanti lo conoscono e amano il suo lavoro.

Le opere presentate sono “ritratti” di architetture interne, vere porte percettive che visualizzano i punti cardinali dentro luoghi non orientati. I suoi interventi rendono visibili le linee di forza e le polarità energetiche, con i colori che dichiarano l’interesse che l’artista nutre per l’antica dottrina cinese del Feng Shui, trascrizione di due ideogrammi “feng_vento” e “shui-acqua”, basato sul Tao processo cosmico in continuo divenire. Una metafisica della luce che si fa sempre più strada per trasformarsi in modelli e linee fluenti,in volumi prospettici aggraziati; energia dei colori che dialogano con la dimensione del vuoto, inteso secondo il pensiero orientale. I lavori di Paolo Palazzoli, dalle linee semplici e astratte sono i punti modali che intercettano questa potenzialità creativa del vuoto in accordo con la teoria cinese dei Cinque Elementi o W u Xing, che rappresentano varie parti del mondo naturale. La sua produzione artistica vede sperimentazioni di varie modalità espressive con una preferenza per quella pittorica dove le immagini figurative e segni astrali fluttuano sullo spazio bidimensionale .Il suo linguaggio tende all’astrazione divenendo potente e onirico grazie al fluido che rompe la brutale durezza della visione realista.

La sua arte rende omaggio al più tradizionale stile Shan Shui nel rispetto delle scelte, quelle dei paesaggi, meravigliosamente interpretato dai dipinti di Shen Zhou della dinastia Ming, l’interesse filosofico per la natura e le connotazioni mistiche del naturalismo, secondo le tre componenti essenziali I Sentieri/Le Soglie/Il Cuore.”

Fonte: Ufficio Stampa

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