Cultura Montaione

da sabato 25 Aprile 2015 a lunedì 27 Aprile 2015

Montaione per un cinema di qualità: Speciale Venezia 2014 “Perez” con Luca Zingaretti

 

Periodico del Circolo del Cinema “ANGELO AZZURRO” propone “Montaione per un cinema di qualità” Speciale Venezia con il film Perez con Luca Zingaretti.

 

Quando: Sabato 25 ore 21,15, Domenica 26 ore 17,30e Lunedi 27 aprile ore 21,15

Dove: Cinema Teatro Scipione Ammirato  Piazza Gramsci ,  Montaione

PEREZ (Italia 2014) 94′ Regia: Edoardo De Angelis
Con: Luca Zingaretti – Marco D’Amore – Simona Tabasco – Gianpaolo Fabrizio –

per vedere il trailer clicca qui: www.youtube.com/watch?v=HsXRKgzs1Kk

Demetrio Perez è un avvocato d’ufficio che difende i delinquenti, i dimenticati, i perdenti. La sua carriera è sfumata con il suo matrimonio, di cui Tea, la figlia, è l’unico bagliore. Rassegnato e inerte, si trascina nella vita, lasciando che siano gli altri a scegliere per lui. In un giorno come tanti a Napoli assiste Luca Buglione, capo camorrista che ha deciso di collaborare con la Giustizia ma alle sue regole.

Determinato a recuperare una partita di preziosi diamanti nascosti nella pancia di un toro, Buglione propone a Perez uno scambio. Se l’avvocato lo aiuterà nell’impresa, lui troverà modo e occasione per incastrare Francesco Corvino, giovane camorrista rivale che ha una relazione con Tea.

L’amore per la figlia lo esorterà finalmente all’azione, cambiando il suo destino di ignavo. Opera seconda di Edoardo De Angelis, Perez. bussa alla porta come la polizia e rovescia l’ideologia tranquillizzante del cinema italiano. Due almeno i motivi di interesse nel noirsceneggiato e diretto dal regista napoletano. Il primo è di ordine tematico. Perez ci mostra la difficoltà di riscatto di chi è caduto una volta nella vita e, per quanto resista, è destinato a cadere ancora più giù. Tuttavia la caduta viene affrontata in una prospettiva rovesciata, il punto di vista di un avvocato minacciato dalla violenza del mondo a cui appartiene e della società criminale che lo assedia. Il secondo argomento riguarda la fotografia. Il film è ambientato quasi interamente di notte e dentro giorni senza sole, proiezioni dell’angoscia interiore del protagonista.

La città fuori è un enorme ingranaggio, un gigantesco organismo insieme vitale e oppressivo, che domina l’esistenza di Perez e circonda il suo tentativo di serrarsi in una tranquilla dimensione domestica. Ambientato nel Centro Direzionale di Napoli, un aggregato di grattacieli progettato dall’architetto giapponese Kenzo Tange,Perez. è abitato da un personaggio braccato da entrambi i lati della legge, da una parte i camorristi, che arriveranno addirittura a installarsi a casa sua sequestrandolo con la figlia, dall’altra i giudici e i poliziotti nevrotici che lo sospettano e lambiscono la sua facciata borghese.

L’ambiguo tormento dell’avvocato Perez, al tempo stesso eccitato e disgustato dai cattivissimi della storia, è incarnato da Luca Zingaretti, credibile nel ruolo di genitore timido e inibito che regia e sceneggiatura spingeranno verso il punto di massima intensità, là dove ogni rapporto si fa oscuro e tortuoso. A sfidarlo dall’altra parte della legge il camorrista navigato di Massimiliano Gallo, dal volto duro e la strisciante inafferrabilità, e quello imprudente di Marco D’Amore, con il viso d’angelo e il destino segnato. Tra di loro, sorpreso e inquadrato di spalle, sopravvive il protagonista di Zingaretti, che prova a tirarsi fuori dal suo fallimento personale e dalla sua disperata solitudine.

Solitudine riflessa nella vita trascinata di Ignazio Merolla, collega arreso e amico caduto. Lo sguardo di De Angelis si pone nel mezzo dell’azione e gli interpreti avanzano fino ai primissimi piani, rivelando le loro pulsioni più oscure. Nero, freddo e lucente, Perez. relaziona straordinariamente il personaggio con l’ambiente, di cui l’imponente nettezza volumetrica, quasi astratta, interpreta l’identità smarrita e problematica. Il Centro Direzionale, costruito sulla foce del Sebeto, fiume misterioso e sotterraneo che spinge dal basso per riemergere e tornare al mare, è la nuova terra di nessuno dell’alienazione dove Perez si giocherà a dadi la vita, determinandone la svolta.

Nell’intimità delle camere o di un abitacolo, si rivela invece la dark lady di Simona Tabasco, tentatrice che seduce il camorrista, condannandolo poi alla rovina. Tentatrice ma pure woman in distress, Tea Perez è la donna da salvare e insieme colei che salverà l’uomo della vita, il primo nella sua personale classifica degli affetti, suo padre, che per lei smetterà di essere usato dall’universo di potere di cui fa parte.

Marzia Gandolfi, Mymovies

A maggio in programmazione:

Sabato 9 maggio ore 21,15; Domenica 10 maggio ore 21,15

Apes Revolution IL PIANETA DELLE SCIMMIE (Dawn of the Planet of the Apes,USA 2014)

Fonte: Ufficio Stampa

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