Spettacoli Lucca

domenica 11 Marzo 2018

Il pianista Maurizio Baglini e i tormenti della musica di Schumann

Maurizio Baglini

È a Robert Schumann e alla sua intricata personalità e assoluto genio che è dedicato il penultimo concerto della stagione cameristica dell’Associazione musicale lucchese. A interpretare le pagine del tormentato compositore tedesco, domenica 11 marzo (Auditorium “L. Boccherini”, alle 17) sarà il pianista Maurizio Baglini, che proprio a Schumann ha dedicato un cd monografico inciso per Decca.

È stato Baglini stesso a confessare di sentire Schumann come l’autore a lui più vicino. Come nessuno, il compositore tedesco ha cercato di esprimere gli ideali di quel romanticismo estremo in cui l’essere umano cerca di far valere i propri sentimenti e il proprio pensiero. Ideali ben tratteggiati nelle pagine a volte angosciate e altre esaltanti di Schumann, che ha condiviso la sua esistenza con fobie e sbalzi d’umore a volte anche drammatici.

Del compositore tedesco, Baglini eseguirà due opere, le Davidsbündlertänze, op. 6 e la Kreisleriana, op. 16. Le prime (diciotto “piccoli” pezzi) costituiscono, fra i numerosi cicli di miniature, quello che ha forse il carattere più apertamente polemico e provocatorio, e che non a caso prende spunto dalla stessa attività di critico e di scrittore del compositore che, messo alla porta nel 1831 dalla “Allgemeine Musikalische Zeitung” per un articolo inneggiante a Chopin, aveva fondato nel 1834 la “Neue Zeitschrift fur Musik”, alla ricerca di quella libertà di critica che altrove gli era mancata.

La Kreisleriana, op. 16 fu l’opera più cara a Schumann tra quelle composto intorno alla fine degli anni Trenta dell’Ottocento, come egli stesso confessò a un giornalista francese. L’opera è dedicata a Kreisler, un personaggio creato da E.T.A. Hoffmann, un maestro di cappella strano, tormentato e fantastico, geniale e demoniaco, con il quale Schumann trovò una grande sintonia, secondo risonanze psicologiche personalissime.

Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, da allora è ospite dei più prestigiosi festival e viene invitato come solista e in formazioni di musica da camera dalle maggiori istituzioni, tra cui Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera, Maggio Musicale Fiorentino. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Intenso l’impegno sul fronte discografico, dal 2010 in esclusiva da Decca/Universal. Dal 2005 Baglini è fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival che si svolge in Toscana. Dal 2011 al 2013 ha curato la direzione artistica del progetto di lezioni-concerto presso Palazzo Reale a Pisa e, dal 2006 al 2013, il festival da camera francese “Les musiques de Montcaud”. Dal 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone. Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT, “InFondi Musica”) e a settembre 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto. Per informazioni: www.associazionemusicalelucchese.it

Fonte: Ufficio Stampa

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