Sagre e Feste Empoli

martedì 18 Giugno 2019

Le danze Africane di Officine Cavane ospiti a Pagnana

Martedì 18 giugno dalle ore 21.30 le danze e ritmi dell’Africa di Officine cavane saranno ospiti della festa di Pagnana in Piazza, presso il circolo Arci di Pagnana, Empoli.

La serata sarà aperta da un reading teatrale a cura di Tra i Binari e dalla presentazione del progetto “Officine Cavane con lo staff di Tra i Binari e de La Cooperativa la Pietra d’Angolo.

A concludere il concerto di musica africana a cura di Giguywassa, e l’esibizione di danze tradizionali africane studiate durante il corso di danza africana tenuto ogni martedì sera ad Officine Cavane, accompagnate da percussioni dal vivo a cura di Boris Pierrou Nicola Testi Francesco Gherardi, grazie al maestro Alain Franck Nahi ed i suoi allievi.

Da mangiare, dei buonissimi panini preparati per voi dal Circolo di Pagana, accompagnati da birra alla spina e vini.

E se sentite un impulso a muovervi sui ritmi africani e volete imparare delle danze tradizionali africane in un contesto multiculturale e inclusivo, a Officine Cavane ogni martedì c’è il Laboratorio di Danza Africana: le lezioni di danza tradizionale africana, in particolare dell’Africa dell’Ovest, sono tenute da Boris Pierrou, di recente tornato dal tour in Germania, in collaborazione con Ponte d’Africa Danza e Giguywassa.

TRA I BINARI APS

Chi siamo

Tra i Binari L’ associazione di Promozione Sociale Tra i Binari nasce nel 2015 da un gruppo di artisti attivi nel mondo del teatro e delle arti visive. Molti sono i progetti artistici portati avanti, dal taglio sperimentale e spesso rivolto al sociale e alle sue sfumature, tra cui Ade. La vana Fuga (maggio 2015), Fatuus (Settembre 2015), Schattengarten – Dies Irae (Maggio 2016), che hanno avuto repliche su tutto il territorio italiano. Determinante è anche l’esperienza di gestione partecipata del Circolo Arci di Brusciana, tra il 2012 e il 2016. A Maggio del 2016 inizia il progetto Raices Comunes, reportage multidisciplinare sulla realtà teatrale cubana che, dopo un periodo passato nell’isola cubana a stretto contatto e scambio con le realtà teatrali, attraverso incontri, laboratori e spettacoli, porta alla creazione di quattro opere: un progetto fotografico, un soundscape, un video-documentario e dossier narrativo di viaggio. L’esperienza cubana lascia una grande traccia nell’immaginario della compagnia, che rivoluziona il suo approccio alla teatralità per riappropriarsi di nuovi spazi, fisici e simbolici. Da ciò, nell’estate 2017 nasce il progetto CSLP (Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo). L’associazione Tra I Binari attualmente gestisce in collaborazione con la cooperativa La Pietra d’Angolo un laboratorio sociale permanente di teatro presso il C.A.S. Officine Cavane; con la collaborazione di associazioni e istituzioni del territorio realizza laboratori e spettacoli tra migranti e cittadinanza, con l’obiettivo di riappropriarsi dell’incontro e del teatro come forma universale di comunicazione e inclusione tra persone, ma anche di riappropriazione esistenziale e spaziale del quotidiano, inserendosi in luoghi non canonici, dalle strade alle piazze.

CSLP – Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo

Nell’estate 2017 nasce il progetto CSLP – Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo, laboratorio sociale di teatro e performance che unisce migranti e cittadinanza in performance urbane site specific. Il tema è il Viaggio, percorso esistenziale e insieme epica della migrazione di un popolo, ma anche quello dell’Incontro con l’Altro, il diverso, l’emarginato. Quel diverso che spesso temiamo ma in cui ci possiamo specchiare, con cui possiamo costruire gesti, percorsi, sogni: con cui possiamo costruire un altro domani possibile.

Officine Cavane

Il lavoro di Tra i Binari a Officine Cavane comincia in grande stile con lo spettacolo “Tutti al matrimonio”, che nasce dalla collaborazione tra artisti e i ragazzi del Cas: il tema focale è il matrimonio, rito universale a tutte le culture, indagato attraverso il folklore italiano e internazionale, attraverso danza, poesia,canti africani ma anche canti tipici toscani. Un momento per parlare d’incontro e d’amore verso l’Altro, con appassionata disobbedienza civile. Attualmente Officine Cavane, gestita dalla cooperativa La Pietra d’Angolo, è un Centro di Accoglienza Straordinaria per 40 ospiti stranieri e porta avanti molte attività tra cui il laboratorio teatrale aperto alla cittadinanza, una falegnameria e una ciclofficina.

Per informazioni:

africaofficinecavane@gmail.com

danze_africane

Fonte: Ufficio Stampa

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