“Latte e limoni” di Anna Maria Dall’Olio: presentazione a cura di Associazione Culturidea e Fondazione Tronci

Associazione Culturidea e Fondazione Tronci ancora saldamente unite nella promozione e valorizzazione del rapporto tra musica, poesia, cultura, solidarietà, organizzano mercoledì 5 novembre alle ore 21.20 la presentazione del libro di liriche Latte e limoni di Anna Maria Dall’Olio.

Come sempre accade per le presentazioni made in Tronci/Culturidea non sarà una semplice presentazione, ma un evento con Dora Donarelli e la compagnia Il Rubino a declamare le liriche, Maria Celeste Benedetto ad alternarvi canzoni ed il M°Luciano Vannucci al pianoforte.

Anna Maria Dall’Olio, esperantista, critica letteraria, non è alla prima raccolta poetica, ha già pubblicato L’angoscia del pane, 20 poesie per la rivista Calamaio ed il dramma in lingua esperanto Tabelo, vincitrice di vari concorsi letterari, è docente di lingue.

La presentazione letteraria del testo è affidata alla voce della professoressa Catia Fagioli, cui spetta il non scontato compito di addentrarsi in una poetica diretta, ermetica ed essenziale attraverso cui la Dall’Olio si addentra in varchi interiori sapientemente occultati da un mistico senso dell’ovvio.

Per certi versi la poetessa nella sua opera sembra quasi riprendere l’adagio della “nessuna formula, nessuna finzione e soprattutto nessun metodo prestabilito in arte…”di pirandelliana memoria quando varca la soglia dell’ ermetismo. Ermetismo che per definizione è quello in cui si sottolinea una poesia dal carattere chiuso (ermetico) e volutamente complesso, solitamente ottenuto attraverso un susseguirsi di analogie di difficile interpretazione.

Leggendo le liriche di Latte e Limoni non si riesce mai fattivamente a comprendere se l’autrice è alla reale concreta ricerca di un motivo centrale di scandaglio, se evochi il proprio io nelle parole che si rincorrono e trasudano questioni irrisolte o irrida argutamente alla alienazione del lettore ormai disabituato a porsi anche se pur semplici domande.

Questa lettura il 5 novembre in corso Gramsci 37 toccherà alla professoressa Catia Fagioli come sarà compito di Maria Celeste Benedetto trovare le corrette simmetrie in musica alla poetica della serata come a Dora Donarelli drammatizzarne i contenuti evidenti e celati.

L’incontro del 5 novembre è poi un ulteriore momento in cui Associazione Culturidea e Fondazione Tronci lavorano all’unisono per lanciare un inequivocabile messaggio in favore della cultura, musica, poesia, per dimostrare nei fatti come Pistoia non possa far finta di dimenticare il valore di una storia e di un patrimonio come quello della famiglia Tronci.

Fonte: Associazione Culturidea