Teatro Pontedera

da sabato 27 Ottobre 2018 a domenica 28 Ottobre 2018

La Resa dei conti la prima regionale nell’ambito dei 10 anni del Teatro Era a Pontedera

Sabato 27 e domenica 28 ottobre al Teatro Era di Pontedera andrà in scena La resa dei conti.

Orari: Sabato 27 ottobre 2018 ore 21.00, domenica 28 ottobre 2018 ore 17.30

Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
LA RESA DEI CONTI
atto unico di Michele Santeramo
con Daniele Russo, Andrea Di Casa
scene e costumi Lino Fiorito
disegno luci Cesare Accetta
aiuto regia Angela Carrano
regia Peppino Mazzotta

In prima regionale, nell’ambito dei 10 anni Teatro Era, arriva La resa dei conti, un atto unico di Michele Santeramo, autore che collabora stabilmente con la Fondazione Teatro della Toscana.
(Il Nullafacente di Michele Santeramo e con la regia di Roberto Bacci è al Teatro Niccolini a Firenze, dal 24 al 28 ottobre).
Con la regia di Peppino Mazzotta e l’interpretazione di Daniele Russo e Andrea Di Casa La resa dei conti parte da un interrogativo senza tempo: di che pasta sono fatti gli uomini? Possono avere fiducia gli uni negli altri? «La domanda – osserva Peppino Mazzotta – è sempre attuale. Ognuno se la pone quotidianamente a proposito delle persone che incontra e prima ancora, a proposito di sé stesso. Di fronte alla scelta tra il bene e il male come ci comportiamo? Perché all’uomo capita di scegliere il male? Anche il proprio male?». Si portano in scena questi interrogativi attraverso un lungo dialogo tra due uomini che si confrontano sulla propria condizione cercando di trovare un modo per affrontarla. «In un luogo preparato ad arte – conclude il regista – come si potrebbe fare a teatro, cercano una possibilità altra, un’ occasione di salvezza. Tentano di inventare una fede a proprio uso e consumo, che renda possibile credere che l’uomo può guarire l’uomo».
Una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.

“Chi è l’uomo? Se ne può avere fiducia? La domanda è sempre attuale. Ognuno se la pone quotidianamente a proposito delle persone che incontra e prima ancora, a proposito di se stesso.
Possiamo riconoscerlo, come essere che pure imperfetto, è capace di emanciparsi?
Di fronte alla scelta tra il bene e il male come ci comportiamo? Perché all’uomo capita di scegliere il male? Anche il proprio male? Perfino quando vorrebbe scegliere il bene?
Cosa comporta la libertà di scelta? E che condanna sarebbe se ci rendessimo conto che siamo liberi senza esserne capaci? Se ci rendessimo conto che la libertà stessa è la causa del nostro tormento? Il nostro male? Che la libertà che ci è concessa in ogni singola scelta, può essere un fardello pesantissimo da portare o una responsabilità somma?
E se l’uomo fosse addirittura dannato, nell’esercitare questa libertà, perché incapace di distinguere tra il bene e il male e di orientare le proprie scelte? Quanto peserebbero i suoi peccati e a quanto gli varrebbe avere fede in un Dio?
E se Gesù stesso, decidesse oggi, di tornare sulla terra, come quella volta a Siviglia ai tempi della Santa inquisizione, verrebbe, come allora arrestato e condannato al rogo da un anziano inquisitore che lo accusava di non amare le proprie creature, avendogli concesso una libertà che non potevano gestire? O verrebbe accolto amorevolmente come il salvatore?
A e B, nel dramma di Michele Santeramo, affrontano tutte queste gravose domande provando disperatamente a dare delle risposte o più semplicemente, cercando, con commovente candore, di inventare un rimedio che li aiuti a sopportare la loro condizione. In un luogo preparato ad arte, come si potrebbe fare a teatro, cercano di inventare una possibilità altra, un’occasione di salvezza. Cercano di inventarsi una fede a proprio uso e consumo, che renda possibile credere che l’uomo può curare (salvare) l’uomo.”
Peppino Mazzotta

BIGLIETTI
Spettacoli 10 ANNI TEATRO ERA
Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00 – Studenti € 8,00

RIDUZIONI

Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, CTT Nord, Arci e altre associazioni convenzionate.

ACQUISTO BIGLIETTI
Biglietteria Teatro Era
via Indipendenza, 56025 Pontedera
0587 213988.
Da martedì a sabato, dalle ore 16 alle ore 19.30. Domenica e lunedì riposo.
Box Office
via delle Vecchie Carceri 1 – 055.210804
Orario: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19, sabato dalle 10.00 alle 14, domenica chiuso
I biglietti sono in vendita anche presso il Circuito Regionale Box Office www.boxofficetoscana.it
Biglietteria Serale
È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria del teatro.

Per informazioni:

TEATRO ERA
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza, 56025 Pontedera
0587.55720 / 57034
teatroera@teatrodellatoscana.it
www.teatroera.it
www.teatrodellatoscana.it

La Resa dei conti

Fonte: Ufficio Stampa

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