Spettacoli Siena

venerdì 3 Ottobre 2014

Jazz di alto livello a Siena. Gianluca Petrella e Giovanni Guidi in concerto al Circolo unTubo

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Jazz di alto livello a Siena: Gianluca Petrella e Giovanni Guidi saranno in concerto al Circolo unTubo, venerdì 3 ottobre, alle 22.

Gianluca Petrella & Giovanni Guidi “SoupStar”

Circolo unTubo, Siena – venerdì 3 ottobre, ore 22

Gianluca Petrella: trombone, effetti

Giovanni Guidi: piano
“A memoria d’uomo coulisse e tasti non si sono incrociati così spesso senz’altra compagnia che loro stessi. Tra le opere compiute in tal senso vi è quella più recente (2002) firmata da Wycliffe Gordon ed Eric Reed: «We». Risalendo il colle del tempo ci s’imbatte nella coppia Willem Van Manen & Misha Mengelberg con due brani incisi nel 1979 alla Bimhuis di Amsterdam e inseriti dell’album BvHaast che porta il nome del trombonista olandese. E già questo attira.” (Alceste Ayroldi, Musica Jazz 10/2013).

A fare il resto ci pensano due dei migliori jazzisti italiani di nuova generazione – Gianluca Petrella e Giovanni Guidi – e un nome – SoupStar – che in un gioco di parole racchiude il cuore di una collaborazione ormai consolidata: una salutare capacità di mettersi in gioco costantemente, con ironia e apertura mentale, e la propensione a esplorare, in lungo e in largo, nuove dimensioni e nuovi linguaggi. Un approccio vitale e necessario che consente al jazz, oltre che a delineare nuove strade, di vivere un fertile momento di grazia.

Dopo l’uscita del primo disco in duo, dall’omonimo titolo «SoupStar» (uscito nel settembre 2013 per Musica Jazz) e reduci da un anno che ha visto crescere la loro capacità e la loro fama, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi sono due degli esempi più convincenti di questo periodo storico; non è casuale, infatti, entro la fine del 2014 registreranno, per la prestigiosa ECM, il loro secondo album.

Cresciuti entrambi, seppur con dinamiche diverse, sotto la guida di un musicista illuminato qual è Enrico Rava, i due musicisti sono riusciti a trovare in SoupStar un ottimo equilibrio tra la libertà di sperimentare molteplici linguaggi e il forte approccio all’improvvisazione: un duo dinamico, quindi, in perfetta sintonia – artistica e umana – ricco di idee e di sfumature.

Nei loro concerti sanno alternare originali riletture di brani come “Over The Rainbow” o “Prelude To A kiss” – a esempio – ad altri scritti a quattro mani (pubblicati nel disco «SoupStar») o inediti, in grado di esprimere al meglio la loro personale dimensione.

Fonte: Ufficio Stampa

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