Cultura Chianciano Terme

da sabato 20 Giugno 2015 a venerdì 25 Settembre 2015

Il Giardino Incantato Designer, artisti e architetti del paesaggio all’interno del Parco di Chianciano per il primo Garden Festival italiano

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Il giardino delle Naiadi

In mostra dal 20 giugno al 25 settembre all’interno del Parco Acqua Santa di Chianciano Terme, i giardini disegnati da designer, artisti e architetti del paesaggio. “Abbiamo realizzato la prima edizione italiana del Garden Festival al fine di promuovere la città, non solo come storica meta del turismo termale, ma anche come luogo privilegiato per lo sviluppo del design, della creatività e della cultura del paesaggio” ha spiegato Mauro Della Lena, Direttore Generale di Terme di Chianciano.

Passeggiando all’interno del Parco Acqua Santa, storico parco termale della città, un inusuale percorso di visita consentirà la scoperta di giardini innovativi e provocatori, che esplorano il tema “Energia e quiete: le suggestioni contrastanti del giardino”, suscitando sensazioni dissonanti di vitalità e pace, passione e serenità, esuberanza e tranquillità, come in un giardino incantato.
Un panel di esperti provenienti dal mondo dell’architettura, del design del paesaggio e dell’arte contemporanea ha decretato tre i vincitori, tra gli otto giardini finalisti del concorso internazionale: il premio “Terme di Chianciano” come miglior giardino realizzato è stato assegnato al  Giardino delle Naiadi; Ex aequo il premio “Città di Chianciano Terme” è stato assegnato a Il Giardino di Leonia e a Linea d’Acqua.

I giardini in mostra offrono una grande varietà di soluzioni di design: dai giardini minimalisti e concettuali, che ridefiniscono l’idea di giardino, a quelli che richiamano maggiormente la tradizione per la combinazione delle piante e dei materiali utilizzati, fino a quelli in cui il confine tra installazione d’arte contemporanea e paesaggio diventa impercettibile.

I visitatori esprimeranno il loro gradimento ai giardini, votando il loro design preferito durante i tre mesi di manifestazione, al termine della quale sarà assegnato Il premio “Acqua Santa – Selezione del pubblico”.

Il Parco Acqua Santa sarà aperto per la visita ai giardini tutti i giorni dalle 11,30 alle 19,30. L’ingresso è a pagamento, gratuito invece per ragazzi fino a 18 anni.

IL GIARDINO DELLE NAIADI
Vincitore del premio “Terme di Chianciano”

DESIGNER:
Andrea Penna, Emanuele Penna, Nicole del Re

CONCEPT:
Il giardino delle Naiadi è abitato dalle ninfe delle acque che vivono immerse nella quiete e nell’armonia di un giardino di felci, ninfee e specchi d’acqua. Non possono essere viste dall’uomo, ma si può percepire la loro presenza se si ha il coraggio di farsi attraversare dalla loro energia vitale.

GIARDINO:
La composizione del giardino è affidata alla figura del cerchio, configurazione perfetta di armonia, all’elemento vitale dell’acqua e all’energia sprigionata dalla linea rossa che taglia lo spazio.
Strutture in ferro, di differenti altezze e dimensioni, si ergono nell’aerea del giardino per contenere specchi d’acqua o rigogliose composizioni di felci dalle originali varietà.
A sfiorare il suolo, le sfere trasparenti che contengono piante fiorite. Infine la linea rossa, che al suo attraversamento fa vibrare di dolci sonorità il giardino e dà vita all’acqua.

IL GIARDINO DI LEONIA
Vincitore Ex aequo premio “Città di Chianciano Terme”

DESIGNER:
Gruppo informale di progettazione italo/brasiliano Ambientat:
Damiano Galeotti, Chiara Serenelli, Carolina Ceres Sgobaro Zanette

CONCEPT:
Siamo in un giardino della ‘Città di Leonia’ di Italo Calvino? La città immaginaria che rinnova continuamente se stessa, accumulando attorno a sé enormi ammassi di rifiuti. La mania di produrre sempre nuove cose si condensa in uno spazio fatto di scarti in cui il visitatore s’immerge, calpestandoli e ….ascoltandoli.

GIARDINO:
I rifiuti si animano, divenuti materiali da costruzione nel labirinto che evoca il tema del giardino formale all’italiana: uno spazio chiuso a pianta quadrata, a cui si accede attraverso due ingressi. Percorrendone gli stretti camminamenti si può raggiungere il centro, dove è posta una particolare fontana.
L’unica componente vegetale cresce sulle pareti di pallet: piccole e tenaci specie pioniere crassulaceae che rendono vivo un luogo altrimenti sterile.

LINEA D’ACQUA
Vincitore Ex aequo premio “Città di Chianciano Terme”

DESIGNER:
Fabiano Crociani

CONCEPT:
Un giardino inteso come luogo rigenerante per corpo e mente, in cui si realizza un perfetto equilibrio di elementi quali acqua, metallo e vegetazione, che possono esprimere forza ed energia oppure suggerire una quiete rilassante a seconda dello stato in cui si trovano.

GIARDINO:
In questo giardino una scultura dai movimenti sinuosi, inspira l’azione, stimolando il visitatore ad avvicinarsi per capire cosa di magico possa nascondere questo luogo.
Un volta dentro, si è invitati a sedersi per contemplare lo spettacolo della natura, accompagnati dall’elemento che maggiormente esprime energia e quiete: l’acqua.

ACQUASENZACQUA

DESIGNER:
Gruppo di progettazione Garage Paesaggio:
Luca Dionisi, Gabriele De Sanctis, Francesco Tonini

CONCEPT:
Energia che sgorga dal terreno, acqua che bagna le terre arse delle crete e dona vita. Sbuffi, bolle, gorgheggi, materia liquida piena di vitalità che si manifesta quasi per magia con una forza dirompente. La scenografia prende vita, l’acqua si scompone e la materia si trasforma.
La magia dell’acqua e dell’assenza di acqua qui trova la sua rappresentazione. Acqua senza Acqua.

GIARDINO:
Un giardino onirico e informale, in cui grandi bolle d’acqua nascono dalla terra per poi divenire sfere polimeriche sospese che galleggiano nell’aria, fino a diradarsi e scomparire.
Energia dirompente che diventa quiete. Piante con scarso bisogno di acqua si insinuano tra i numerosi supporti metallici e le alberature esistenti, una lingua vegetale che completa la scena concorrendo al ritmo della composizione. Plastiche sedute inducono lo spettatore alla contemplazione del sogno, sottraendolo alla realtà. Che lo spettacolo abbia inizio.

CHI VUOL ESSER LIETO SIA

DESIGNER:
Lucia Giangrandi

CONCEPT:
Energia e quiete, due stati che appaiono contrastanti, ma che trovano nella condizione intima di letizia la loro sintesi.
Un percorso che simboleggia il cammino alla ricerca di se stessi, in un movimento a spirale che conduce dall’esterno al profondo dell’Io.

GIARDINO:
La spirale, forma ricorrente in natura, dalla rosa alla conchiglia, simboleggia il fluire del tempo, lo scorrere dell’energia universale, il percorso verso l’interiorità e la conoscenza.
Il design ripropone questo cammino archetipico che, in una progressione di colori vivaci ed energici, suoni, specchi riflettenti e profumi, si sublima al centro della composizione con la presenza dell’acqua, inducendo alla pace e alla contemplazione.

LA STANZA GIARDINO

DESIGNER:
Gruppo di progettazione Diba Architects:
Paola Di Giacomo, Chiara Ballotti

CONCEPT:
Una stanza all’aperto espressa da una geometria lineare, simmetrica e composta che racchiude la forza vitale della natura. Il colore, dai quieti verdi che si susseguono uno sull’altro all’energico rosso dalle varie tonalità, funge da forza catalizzatrice per l’esperienza di percezione sensoriale ed emotiva proposta al visitatore.

GIARDINO:
Attraversando un portale immerso in un boschetto di bambù si accede ad una passeggiata contemplativa che favorisce il dialogo con la natura e invita ad entrare in intimità con il giardino. Il pubblico sarà incoraggiato a vivere un fantastico viaggio interiore mediante un gioco di suggestioni visive ed evocative e a creare un inventario di suoni e odori catturati in appositi barattoli, che conserveranno le atmosfere e i momenti fondamentali dell’incontro tra natura e uomo.
L’installazione di origami in tempura di cera realizzate dal senese Andrea Giannozzi di CARTE impreziosirà la composizione.

LET’S SWING!

DESIGNER:
Chiara Bellesi, Martina Cecarelli, Chiara Girolami, Chiara Maccari, coordinatrice Prof. Bianca Maria Rinaldi

CONCEPT:
Un’altalena per oscillare tra i concetti di energia e di quiete rappresentati da due giardini matericamente e formalmente contrapposti tra loro.

GIARDINO:
La quiete è espressa attraverso l’utilizzo di piante dai toni neutri che emergono da un letto di ghiaia; l’energia invece ha una composizione vivace, cromaticamente forte ottenuta grazie a fioriture estive. Un sistema di altalene e di sedute funge da cerniera tra i due opposti, permettendo di sperimentare lo spazio in modo dinamico o statico, a seconda del tipo di interazione scelto.

UNDERWATERGARDEN

DESIGNER:
Francesca Troiano, Susanna Clemente

CONCEPT:
UnderWaterGarden è un progetto pensato per il contesto termale, strettamente legato all’acqua, che ne costituisce l’elemento essenziale.
In esso convivono energia e quiete, l’energia della generazione e trasmissione della vita vegetale e l’apparente quiete dell’acqua.

GIARDINO:
Il giardino è composto da contenitori in vetro trasparente dalle varie dimensioni. Ciascuno di essi è reso un microsistema d’acqua dolce e vegetazione che permette al visitatore di osservare specie che normalmente si trovano sott’acqua, mentre il layout è studiato per consentire il coinvolgimento del pubblico.
Le specifiche proprietà delle piante utilizzate sono simbolo del benessere che direttamente discende dalle acque termali.
Francesca Troiano,
Susanna Clemente

SPECCHIO, SERVO DELLE MIE BRAME, CHI E’ LA PIU’ BELLA DEL REAME?

DESIGNER:
Caterina Camerota, Ilenia Fiore

CONCEPT:
Giardino-specchio o specchio-giardino? Luogo di incontro tra il mondo naturale e quello della raffigurazione, queste due visioni alternative attraverso lo specchio allontanano l’oggetto della rappresentazione dalla sua immagine, producendo una serie illimitata di riflessi. Il racconto del giardino si forma attraverso narrazioni successive, sublimando l’immagine originaria.

GIARDINO:
Un grande specchio da toletta in cui la natura si rispecchia e in cui nello stesso tempo è rappresentata. Lo stagno riflettente, incorniciato in una struttura di aiuole fiorite, produce una molteplicità di rappresentazioni potenziata da una ‘folata metamorfica’ di foglie di ninfea che, sospinte dal vento, sembrano librarsi nel cielo come tante ali di farfalla.

Fonte: Ufficio Stampa

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