Spettacoli Firenze

sabato 25 Ottobre 2014

Il cinema muto italiano rivive nelle note dei Giardini di Mirò. “Il Fuoco” e “Rapsodia satanica” allo Spazio Alfieri

Giardini di Mirò

Giardini di Mirò

Sette anni dopo la memorabile sonorizzazione de “Il Fuoco” di Giovanni Pastrone, i Giardini di Mirò tornano a confrontarsi con un altro capolavoro del cinema muto, “Rapsodia satanica” di Nino Oxilia, fonte ispiratrice anche del nuovo, omonimo, album, pubblicato lo scorso settembre da Santeria/Audioglobe.

Musica e immagini si intrecceranno sabato 25 ottobre allo Spazio Alfieri di Firenze – ore 21,30 biglietto poto unico 15 euro – nell’ambito di una serata-evento organizzata da Reality Bites. Nell’occasione i Giardini di Mirò riproporranno anche “Il Fuoco”, pubblicato recentemente in dvd+cd con le musiche originali della band emiliana.

Nell’anno del centenario di “Cabiria”, due set di sonorizzazioni musicali dal vivo assolutamente da non perdere. Due pellicole a confronto, le storie di due femme fatale nelle suggestioni cinematografiche del primo ‘900. Il cinema muto rivive dalle note di una band innovativa come I Giardini di Mirò.

RAPSODIA SATANICA –  I Giardini Di Mirò tornano con un album di musiche originali che prendono ispirazione dal film di Nino Oxilia “Rapsodia Satanica”, realizzato nel 1917 ed interpretato dalla diva del cinema muto Lyda Borelli.
Nuovo album a tutti gli effetti quindi e non un progetto speciale, “Rapsodia Satanica” è un componimento estremamente libero, suonato con un piglio luciferino, dove le componenti  tipiche della rapsodia, dell’improvvisazione, della libertà compositiva e delle variazioni ritmiche ed armoniche sembrerebbero promanare da Mefisto in persona.
Verrete trasportati quindi dal volto cereo di Lyda Borelli, seducente musa dell’inizio del XX secolo, dal suo sorriso ammiccante, considerando l’epopea del cinema muto ed il sogno di un arte che sta per nascere.
Tutti questi elementi sono i presupposti che accompagnano il sesto album in studio dei Giardini di Mirò. “Rapdosia Satanica” è una lunga suite strumentale che riporta in musica la voce di un moderno rapsodo, con il suo canto tra lirismo ed epicità.
Le registrazioni, realizzate per lo più in presa diretta, limitando al massima le sovraincisioni, testimoniano e rafforzano l’intento di dare al suono una terza dimensione, quasi dovesse uscire dal disco ed accerchiare l’ascoltatore.
Per la band non si tratta della prima esperienza di questo tipo; ma diversamente delle esperienze precedenti le musiche di “Rapsodia Satanica” introducono nuovi elementi, si sentono influenze blues, sonorità mediterranee e orientali, influenze di musica contemporanea e ambient, il tutto all’interno di quelle trame musicali che caratterizzano il suono dei Giardini di Miro’ sospeso tra post rock, elettronica, psichedelica e noise.
Un amalgama sonoro razionale ed epico tra cuore e cervello.

Nel disco suonano Jukka Reverberi (chitarra, basso, elettronica, armonica, voci), Corrado Nuccini (chitarra, elettronica), Emanuele Reverberi (violino, tromba, saz, campane) Luca di Mira (pianoforte, tastiere), Andrea Mancin (batteria) Lorenzo Cattalani (batteria), Mirko Venturelli (basso)

Guarda il teaser di presentazione di “Rapsodia Satanica”
https://www.youtube.com/watch?v=eQpZsK3G0A0

Ascolta lo streaming audio di “Rapsodia Satanica”
https://www.youtube.com/watch?v=lkH_Yz1YLko

Info www.spazioalfieri.it

Fonte: Ufficio Stampa

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