Cultura Poggio a Caiano
domenica 26 Febbraio 2017
I Giardini della Cultura in Inverno, percorso teatralizzato con l’attrice Daniela Morozzi
I Giardini della Cultura in Inverno, di Marginalia: domenica 26 Febbraio alle ore 15. Il percorso teatralizzato avverrà all’interno della villa medicea di Poggio a Caiano (Fi) con un ospite d’eccezione, l’attrice Daniela Morozzi.
Insieme a Daniela Morozzi, un architetto e uno storico dell’arte, andremo alla scoperta della splendida villa e del giardino d’inverno. Affacciati alle grandi finestre e i terrazzi della villa, percorreremo idealmente il giardino, accompagnati da letture, musica dal vivo e le danze. Prima dell’ingresso in villa, caffè e assaggio dei dolci preferiti dal Lorenzo il Magnifico… una sorpresa.
Durata della visita un’ora e trenta minuti – percorso adatto a tutti.
Quota di partecipazione € 16,00, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, POSTI LIMITATI scrivendo a: visiteguidate@associazionemarginlia.org, tel. 366 4475991 – 329 3075760.
Il percorso sarà così articolato: ingresso ore 15,00 al Giardino – ore 15,30 ingresso alla Villa La passeggiata prevede l’introduzione storica al giardino e alla villa a cura di uno storico dell’arte e un architetto. Seguiranno alcune letture a cura dell’attrice Daniela Morozzi. Quindi musiche dal vivo al flauto traverso e danze sia in esterni che in interni. Il pubblico entrando nel giardino della villa sarà microfonato per un migliore ascolto.
Quindi accompagnato all’interno della caffetteria per una tisana e i famosi dolcetti di Lorenzo il Magnifico. A questo punto il pubblico entrerà direttamente al Teatrino mediceo. Dall’interno della Villa continueremo a parlare dei giardini e del bellissimo ambiente in cui ci troviamo.
Commenteremo personaggi, arte e leggende di questo straordinario angolo di storia. Saremo in uno dei luoghi più affascinanti appartenuti alla famiglia Medici. Tutti gli spazi verdi intorno alla villa erano fin dal tempo del Magnifico Lorenzo, curati ed ordinati. La zona a sinistra della Villa era coltivata a vigna e frutteto.
La zona tra la villa e l’Ombrone era occupata in parte da boschetti d’abete delimitati da siepi. In parte vi erano orti e frutteti. Nel corso del tempo però la sistemazione cinquecentesca ha subito numerose modifiche. Tutti i regnanti che si sono succeduti hanno voluto lasciare la propria impronta.
Fonte: Ufficio StampaEventi simili
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