Cultura Empoli

venerdì 27 Gennaio 2017

Giorno della Memoria, Empoli dedica l’evento clou all’impegno ‘segreto’ di Gino Bartali

Giornata della Memoria

Giornata della Memoria

Sono in corso da qualche giorno a Empoli le iniziative dedicate alla Giornata della Memoria, ricorrenza che cade proprio domani, venerdì 27 gennaio.

In quel giorno del 1945 l’esercito sovietico liberò il terribile lager di Auschwitz, dove perirono oltre un milione di essere umani.

Il Comune di Empoli si è sempre attivato per organizzare eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza, coinvolgendo in particolare gli studenti delle scuole. Anche per questo 2017 sono state allestite varie iniziative in stretta collaborazione con Aned, Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti, Biblioteca Comunale ‘Renato Fucini’, PromoCultura, Giallo Mare Minimal Teatro, Asev e Società Italiana di Storia dello Sport.

CINEMA – Mercoledì sera per la cittadinanza tutta e questa mattina per gli studenti degli istituti superiori, giovedì 26 gennaio, il Cinema La Perla ha proiettato il film ‘La verità negata’ di Mick Jackson; domani mattina, venerdi 27 gennaio, alle 10, è in programma per le scuole ‘Il Pianista’ di Roman Polanski.

AVANE – Sempre domani, venerdì 27 gennaio, alle 18.30, l’Aned ha organizzato con il Centro Giovani Avane, alla Vela – Margherita Hack, un incontro dei ragazzi con due familiari di empolesi deportati nei campi di sterminio nazisti: Vittorio Nencioni, per raccontare la storia del fratello Nedo e del padre Giuseppe, e Virgilio Rovai, per raccontare la storia di Aldo, suo padre.

OMAGGIO a GINO BARTALI – L’appuntamento clou della Giornata della Memoria a Empoli si intitola “Gino Bartali, giusto fra gli uomini”. Domani sera, alle 21.15, al Cenacolo degli Agostiniani, interverranno Giancarlo Brocci, autore di “Bartali, il mito oscurato” e, a più mani, di “Gino Bartali, 100 anni di leggenda”, nonché ideatore e patron dell’Eroica, la corsa sulle strade bianche senesi, che coniuga sport e storia, fatica ed emozioni, rievocazione e passione. Inoltre, sarà presente Andrea Bresci, amico del grande campione e padre del Museo “Gino Bartali”, recentemente rilevato dal Comune di Firenze. Infine, uno sguardo particolare sarà rivolto al leggendario Tour de France del 1948, conquistato dal corridore fiorentino grazie anche alla sensazionale vittoria nella tappa Cannes-Briançon, che Roberto Nucci e Beatrice Bertelli, due ciclisti empolesi, hanno ripercorso la scorsa estate, quale prodezza atletica e sentito omaggio all’indimenticato “Ginettaccio”. L’evento, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione con Asev e Società Italiana di Storia dello Sport rappresentata da Paolo Bruschi.

PERCHÉ GINO BARTALI – In mezzo a tanta crudeltà, durante l’Olocausto, ci fu anche chi si adoperò con coraggio e sprezzo del pericolo per salvare gli ebrei alla deportazione. Fra questi, il Comune di Empoli ha deciso di celebrare Gino Bartali, che fra il 1943 e il 1944, mentre l’Italia era spaccata in due fra l’occupazione nazista e l’avanzata degli Alleati, trasportava documenti falsi nella canna della bicicletta in un programma di aiuto orchestrato dal rabbino e dall’arcivescovo di Firenze. Per questa eroica e tacita impresa, rimasta ignota fino alla morte del grande ciclista, Bartali è stato dichiarato ‘Giusto tra le nazioni’ dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime della Shoah.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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