Formazione, cultura, sociale: tra novità e conferme parte la nuova stagione della Corte dei Miracoli

Divenuto punto di riferimento imprescindibile per la realtà senese e toscana, l’associazione Centro Culture Contemporanee La Corte dei Miracoli (che ha sede nella Palazzina Livi all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di San Niccolò, in via Roma 56) è sempre rimasta fedele, dalla sua nascita avvenuta oramai quindici anni fa, a un dinamico mix di libera creatività e impegno sociale, divenendo col tempo uno spazio unico nel suo genere e, se vogliamo, nel suo tempo. L’idea alla base è la convivenza, se non quando la reciproca influenza, dei tre “pilastri” su cui si fonda l’essenza stessa di questa associazione: il campo sociale, culturale e formativo. Situata al margine, ai confini del centro storico, già dalla sua collocazione spaziale la Corte dei Miracoli sembra racchiudere e raccogliere in sé quei concetti di centralità e marginalità, inclusione ed esclusione, che rendono possibile la coesistenza di settori di interesse solo apparentemente separati ma che in realtà non possono che condizionarsi vicendevolmente, contribuendo ad arricchire, anno dopo anno, giorno dopo giorno, quel vasto universo di esperienze, storie, accadimenti, mutamenti che, lungi dal rappresentare un aspetto secondario e marginale, ne indicano, invero, la sua natura più profonda e concreta.

Sabato prossimo (27 settembre) la tradizionale festa di inaugurazione segnerà “ufficialmente” l’avvio della nuova stagione. A partire dalle 17:30 sarà possibile effettuare una lezione di prova o assistere ad una piccola dimostrazione tenuta dai diversi insegnanti per illustrare i contenuti dei corsi proposti. Alle ore 20:00 apertura del bar, con possibilità di bere un aperitivo o di degustare la cena a buffet. Contemporaneamente, in sala archivio, saranno esposte le foto del reportage “Diario do Brasil“, di Francesco Ianniello, frutto di un lavoro durato sei mesi che vuole mettere in risalto il volto meno noto e turistico del grande Paese sudamericano. A partire dalle 21:30, infine, il concerto della cantautrice brasiliana Nilza Costa che presenterà il suo disco “Revolution, Rivoluzione, Revolução“, un viaggio musicale che partendo dalle origini della cantante nata a Salvador di Bahia, ci parla di un Brasile mistico. La sua voce black guida l’ascoltatore alla scoperta di un passato legato ai miti e alle tradizioni di un popolo che, attraverso la musica, ha trovato la strada dell’emancipazione. Un disco di pura World Music e Afro Jazz in cui le radici afrobrasiliane di Nilza, contaminate con il samba, il jazz, il reggae e il blues, rievocano luci e ombre della giungla.

“Oltre a partecipare ai progetti di Siena 2019, in particolare al Cultural Emergency Room – spiega Maresa Moglia, presidente della Corte dei Miracoli – siamo sempre disponibili ad accogliere qualsiasi iniziativa a sostegno della candidatura della città, tant’è che il comitato presieduto dal professor Sacco, che ho avuto modo di incontrare personalmente, ci ha inserito tra i partner privilegiati nel Bid. Ci rendiamo tutti conto che è un periodo difficile per Siena e in generale per l’Italia, ma non per questo si può pensare di sacrificare la cultura che da sempre è un mezzo fondamentale per superare le difficoltà e creare individui più completi e responsabili, nonché fonte di sviluppo anche economico. La cultura non è un lusso, non è tra i beni che possono essere tagliati, è una necessità. Inoltre, anche quest’anno, un’attenzione particolare verrà data ai servizi sociali, coordinati da Mariaraffaela Sarpa che vanta un’esperienza oramai ventennale in questo campo, e alla scuola di italiano, che offre ai tanti migranti presenti sul nostro territorio la possibilità di seguire in maniera totalmente gratuita i corsi di lingua”.

Il vero cuore pulsante della Corte dei Miracoli resta l’aspetto formativo: anche quest’anno donne e uomini, studenti, bambini ed anziani non avranno che l’imbarazzo della scelta. Partendo dalle proposte delle nostre residenze culturali: Natana Vedica (danza indiana e contemporanea, flamenco, stretching), Fundanza (danza classica, hip hop, funkystyles), Teatro della pioggia (scuola di formazione teatrale), Neverland (judo, tai chi, lingua giapponese), Associazione Yoga e Tao (Qi gong, yoga, meditazione). Ed ancora, per gli adulti: corsi di educazione ambientale, danze popolari del Sud Italia, biodanza, laboratori di fotografia, feldenkrais, gruppo esperenziale, scrittura spontanea, massaggio, pilates. Mentre per i più piccoli: musica in fasce, officina delle arti, piccoli passi. Un’offerta davvero ricca e diversificata, che permetterà a ciascuno di trovare il proprio percorso di formazione, divertimento e benessere. Anche per questo, per dare a tutti la possibilità innanzitutto di sperimentare, si potrà usufruire, in qualsiasi momento dell’anno, di una prima lezione dimostrativa gratuita.

 

Prosegue poi, come detto, lo sforzo della Corte dei Miracoli per garantire il dialogo e l’integrazione, la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza. Uno sforzo che trova la sua massima espressione nella Scuola di Italiano (a cura dell’associazione S.C.U.O.L.A.) che offre la possibilità, a tutti i cittadini immigrati sul nostro territorio, di usufruire gratuitamente di corsi di lingua e cultura italiana, attività laboratoriali e percorsi formativi. Lo scorso anno sono state oltre 360 le persone che hanno usufruito dei corsi gratuiti di lingua italiana, vero fiore all’occhiello della mission sociale della nostra associazione. Così come lo sportello informativo e di orientamento ai servizi sociali della città, “Benvenuti!”. Obiettivo principale del progetto, sostenuto dal Comune di Siena e dall’impegno dei volontari, è quello di offrire un supporto concreto alle cittadine e ai cittadini che si trovano in condizioni di indigenza o di difficoltà, rispondendo ai molteplici e complessi bisogni delle persone, proprio grazie ad un servizio mirato ad orientare e creare percorsi mirati all’inclusione sociale. Un servizio, quindi, di prima accoglienza, informazione, orientamento e guida, che punta a promuovere azioni di coordinamento e mediazione tra utenti, servizi pubblici e privati del territorio. In quest’ottica di apertura al dialogo tra le diverse culture, la Corte dei Miracoli accoglie al suo interno diverse associazioni e comunità straniere operanti sul territorio, come quella boliviana, nigeriana, rumena e colombiana.

 

Ed infine l’ambito artistico e culturale: sono numerosi infatti gli spettacoli di danza, teatro e musica che anche quest’anno verranno proposti al pubblico nell’arco della stagione, così come le mostre di arte, disegno e fotografia, oltre alle presentazioni di libri e film. D’altronde l’attenzione particolare alla valorizzazione di giovani talenti e alle realtà più interessanti del panorama culturale italiano e non solo, hanno portato in questi anni la Corte dei Miracoli a diventare un punto di riferimento sia nel campo della sperimentazione dei nuovi linguaggi che delle innovazioni all’interno di una tradizione artistica consolidata. Dal punto di vista musicale, per il terzo anno consecutivo il collettivo Horn Ok Please! gestirà una stagione di eventi, il cui progetto proseguirà con un’ulteriore ricerca delle band più interessanti e delle avanguardie artistiche del panorama regionale e nazionale. Il tradizionale appuntamento del sabato sera, che ripartirà il 4 ottobre con tante novità in programma, è sempre più meta obbligata di giovani studenti universitari, senesi e aficionados che riempiono la sala nera e il cortile della Corte dei Miracoli, trasformandoli nella più festosa e accattivante meta di ritrovo giovanile del week end senese.

 

Fonte: Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli