Teatro Empoli

da mercoledì 4 Febbraio 2015 a sabato 28 Febbraio 2015

Febbraio ricco di appuntamenti per Giallo Mare Minimal Teatro. Gli spettacoli in programma

Maria Cassi

Maria Cassi

Febbraio ricco di appuntamenti per Giallo Mare Minimal Teatro. Questi gli spettacoli in programma:

TEATRO EXCELSIOR- EMPOLI
Via C. Ridolfi 75, Empoli
Info 0571 81629
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato
Biglietti Intero € 19, ridotti € 16

mercoledì 11 febbraio ore 21.15
SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
regia Valerio Binasco
con Emilio Solfrizzi
produzione ErreTiTeatro30
TEATRO VERDI- SANTA CROCE SULL’ARNO (PI)
Via G. Verdi, Santa Croce sull’Arno

Informazioni
Giallo Mare Minimal Teatro:
tel. 0571/81629 info@giallomare.it
Ufficio Cultura del Comune di Santa Croce:
tel. 0571/389953 n.spatola@comune.santacroce.pi.it

PROSA
Platea e palchi 1° e 2° ordine € 18, ridotti € 14
palchi 3° ordine € 13 ridotti € 10

giovedì 5 febbraio ore 21.15
IL VISITATORE
di Éric‒Emmanuel Schmitt
regia Valerio Binasco
con Alessandro Haber, Alessio Boni, Francesco Bonomo, Nicoletta Robello Bracciforti
produzione Golden art

martedì 24 febbraio ore 21.15
SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
regia Valerio Binasco
con Emilio Solfrizzi
produzione ErreTiTeatro30

 

TEATRO DEL POPOLO- CASTELFIORENTINO
Piazza Gramsci, 80- Castelfiorentino
Info 0571 81629- 0571 633482
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato

platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 18; rimanenti palchi 1° 2° e palchi 3° ordine € 18, ridotti € 16; loggione € 8. 1 € per il diritto di prevendita.
Per la sezione Lirica e musica biglietti dai costi differenziati: Rossini, Verdi Puccini (1 novembre) €10 posto unico, € 8 loggione; Madama Butterfly (20 novembre) € 30 platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine; € 28 ridotto; € 28 rimanenti palchi 1° e 2° ordine e palchi 3° ordine; € 26 ridotto, € 12 loggione; Concerto di Natale ( 19 dicembre) € 20 platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine; € 18 ridotto 18 rimanenti palchi 1° e 2° ordine e palchi 3° ordine; € 16 ridotto; Coro Gospel (23 dicembre) € 20 platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine; € 18 ridotto; € 18 rimanenti palchi 1° e 2° ordine e palchi 3° ordine; € 16 ridotto; Musiche da film (19 aprile) € 10 posto unico; € 8 loggione.

Per la rassegna Lirica e Musica abbonamento a 5 spettacoli 65 euro per platea e palchetti centrali, 62 euro rimanenti palchetti laterali e terzo ordine. Per la sezione Tra musica e parole biglietto unico € 12, loggione € 8; la rassegna La nostra storia.Teatro civile biglietto unico € 10, loggione € 8.

PROSA

Mercoledì 4 febbraio ore 21.00
Alessandro Haber, Alessio Boni
IL VISITATORE
di Éric Emmanuel Schmitt
Regia Valerio Binasco
Produzione Goldenart
con Nicoletta Robello Bracciforti, Alessandro Tedeschi
Musiche Arturo Annecchino
Scene Carlo De Marino
Costumi Sandra Cardini

Aprile 1938. L’Austria è stata da poco annessa di forza al Terzo Reich, Vienna è occupata dai nazisti, gli ebrei vengono perseguitati ovunque. In Berggstrasse 19, celeberrimo indirizzo dello studio di Freud (Alessandro Haber), il famoso psicanalista attende affranto notizie della figlia Anna, portata via da un ufficiale della Gestapo. Ma l’angosciata solitudine non dura molto: dalla finestra spunta infatti un inaspettato visitatore (Alessio Boni) che fin da subito appare ben intenzionato a intavolare con Sigmund Freud una conversazione sui massimi sistemi. Il grande indagatore dell’inconscio è insieme infastidito e incuriosito. Chi è quell’importuno? Cosa vuole?
Quel curioso individuo non è un ladro né uno psicopatico in cerca di assistenza. Chi è dunque? Stupefatto, Freud si rende conto fin dai primi scambi di battute di avere di fronte nientemeno che Dio, lo stesso Dio del quale ha sempre negato l’esistenza. O è un pazzo che si crede Dio? La discussione che si svolge tra il visitatore e Freud, e che costituisce il grosso della pièce, è ciò che di più commovente, dolce ed esilarante si possa immaginare: Freud ci crede e non ci crede; Dio, del resto, non è disposto a dare dimostrazioni di se stesso come se fosse un mago o un prestigiatore. Sullo sfondo, la sanguinaria tragedia del nazismo che porta Freud a formulare la domanda fatale: se Dio esiste, perché permette tutto ciò?

Giovedì 19 febbraio ore 21.00
RE LEAR o il passaggio delle Generazioni
di William Shakespeare
riduzione del testo e regia di Gianfranco Pedullà
Con Giusi Merli, Marco Natalucci, Gianfranco Quero, Roberto Caccavo, Lorella Serni, Silvia Frasson, Claudia Pinzauti, Enrica Pecchioli, Francesco Rotelli, Simone Faloppa
musiche originali di Jonathan Faralli

L’ultima creazione del Teatro Popolare d’Arte, l’ensemble guidato da Gianfranco Pedullà con sede a Lastra a Signa (Firenze), si confronta con l’imponente Re Lear. La lettura di Pedullà predilige, tra i molteplici motivi del testo, quello del passaggio delle generazioni, tema complesso e delicato, decisamente attuale nella nostra confusa epoca postmoderna. I membri storici della compagnia vengono affiancati da alcuni giovani attori del laboratorio formativo organizzato dallo stesso regista. Alla padronanza scenica dei primi si unisce la forza emotiva dei più giovani, che ben s’immedesimano nei tempestosi personaggi shakespeariani.
Re Lear si potrebbe definire come la tragedia di padri e figli puniti da passioni momentanee e da troppa ambizione, vittime delle proprie azioni o, forse, del fato.

Tra musica e parole
biglietto unico € 12, loggione € 8

Sabato 14 febbraio ore 21.00
Antonio Rezza
7-14-21-28
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista

Civiltà numeriche a confronto. La sconfitta definitiva del significato. Malesseri in doppia cifra che si moltiplicano fino a trasalire: siamo a pochi salti di distanza dalla sottrazione che ci fa sparire. Oscillazioni e tentennamenti in ideogramma mobile.
Improvvisamente cessa il legame con il passato: corde, reti e lacci tengono in piedi la situazione. Si gioca alla vita in un ideogramma. Il tratto, tradotto in tre dimensioni, sviluppa volumi triangolari diretti verso l’alto che coesistono con linee orizzontali: ma in verticale si muove solo l’uomo. Qui non si racconta la storiella della buona notte, qui si porge l’altro fianco. Che non è la guancia di chi ha la faccia come il culo sotto. Il fianco non significa se non è trafitto. Con la gola secca e il corpo in avaria si emette un altro suono. Fine delle parole. Inizio della danza macabra.

Sabato 28 febbraio ore 21.00
Attente al lupo da Adamo ed Eva a Maria Cassi
di e con Maria Cassi
musiche Marco Poggiolesi

In Molto rumore per nulla William Shakespare afferma che dalla notte dei tempi uomini e donne non si sono mai capiti e non si capiranno mai. Sono diversi. Come giovani e vecchi, passato e futuro, italiano e tedesco, bue e farfalla. Potremmo dire inconciliabili, se non nella fisicità comica e poetica di Maria Cassi, che li interpreta entrambi. Paragonata dalla stampa internazionale a Charlie Chaplin, Jerry Lewis e Jacques Tati, la Cassi si ispira all’Antico Testamento per raccontarci la storia di una differenza ancestrale. Si parte da Adamo ed Eva, si passa per Noè, si finisce alla Torre di Babele. Ma le lingue del mondo non bastano. La distanza tra emisfero femminile e maschile è più grande e allora la Cassi si inventa una nuova lingua, un grammelot incomprensibile e strano, con una nota speciale, musicale, armonioso, coinvolgente. Non resta che guardare tutte le sue creature e magari riconoscersi, qua e là e chissà dove.

 

MINIMAL TEATRO
Via P.Veronese 10, Empoli
Info 0571 81629

RASSEGNA TEATRO CONTEMPORANEO
Biglietto euro 8

Giovedì 26 febbraio ore 21.00
Gogmagog, con Emiliano Terreni e Tommaso Taddei
L’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DEL CRESCERE
RASSEGNA MILLE STORIE PIU’ UNA
Biglietto 5 euro

Sabato 7 febbraio ore 16.30
Il grande gioco dell’oca
Per bambini dai 3 ai 10 anni

Sabato 14 febbraio ore 16.30
Il gran ballo in maschera
Per bambini dai 3 ai 10 anni

Fonte: Giallo Mare Minimal Teatro

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