Teatro Santa Croce sull'Arno

da mercoledì 23 Gennaio 2019 a lunedì 13 Maggio 2019

Debutto della rassegna Primo Tempo dedicata al teatro d’innovazione, apre Scaramuzzino con Razza di Italiani!

Torna Primo tempo, rassegna dedicata al teatro d’innovazione, che si terrà al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno.  La programmazione prevede cinque spettacoli in serale, due in matinèe per le secondarie superiori, tre presentati da compagnie ed realtà teatrali e musicali professionistiche e due che nascono sul palcoscenico santacrocese, prodotte dalle attività di laboratorio promosse dal Verdi con giovani ed adulti.

Tutti gli appuntamenti sono incentrati su importanti temi d’impegno civile fondendo con poesia e ironia, leggerezza ed approfondimento storico culturale.

Il cartellone si apre mercoledì 23 gennaio alle 21.15 con in scena con uno spettacolo di teatro civile Razza di italiani! – Memorie di ebrei nell’Italia fascista di e con Giorgio Scaramuzzino, produzione del teatro dell’Archivolto con il Teatro Stabile di Genova.
Si affronta in tema attualissimo del rigurgito fascista. Scritto in collaborazione con l’ebraista Matteo Corradini, lo spettacolo, che significativamente va in scena nei giorni precedenti alla Giornata della Memoria, affronta le leggi razziali e l’antisemitismo che caratterizzò l’epoca fascista, specialmente negli anni tra il ’38 e il ’45: «Voglio raccontare ai ragazzi – spiega Scaramuzzino-con un messaggio forte che il fascismo non è una semplice idea politica, essere fascisti è essere criminali. Durante il fascismo sono state istituite le leggi razziali, abbiamo ucciso seimila ebrei, li abbiamo deportati. Sono pochissimi gli italiani che si sono ribellati a questo. Certo, c’è stato chi ha nascosto e difeso famiglie ebree, ma molti rimasero indifferenti, altri ancora aiutarono il regime a perpetrare il genocidio».

Stupido Risiko, una geografia di guerra con Mario Spallino e Matteo Palazzo, in programma venerdì 1 marzo (ore 21.15), è uno spettacolo che con ironia ed intelligenza vuole raccontare l’assurdità e la mostruosità della guerra fondata sempre su interessi ammantati da intollerabili ipocrisie ed improbabili giustificazioni di facciata. In scena un marine che parla toscano che si arruola per convinzione ideale oltre che per cercare, legittimamente, una professione che gli offra una solidità economica e lavorativa adeguata. In realtà questo soldato scopre sul campo, che la guerra uccide senza pietà e che, soprattutto, si può evitare. Uno spettacolo, a cui Emergency ha dato il proprio sostegno per la sua diffusione , che fra storia e cronaca, poesia ed informazione vuole raccontare come schierarsi contro ogni guerra.

Ho sempre odiato l’uomo che non si scuote (22 marzo alle 21.15) è uno spettacolo in prima nazionale al Teatro Verdi, che vuol evidenziare una figura storica, un rappresentante significativo del “Genius Loci” santacrocese: Emilio Pallesi.
Pilade Cantini, uno degli animatori di questo progetto, nel 2010 ha scritto un libro “Le Ottave del Beini”, ricostruendo vita ed opere di questo poeta contadino ed operaio santacrocese. Una figura che sintetizza perfettamente un periodo cruciale della storia del nostro paese. Sicuramente con il suo percorso di vita che da mezzadro e combattente della prima guerra mondiale lo porta a divenire operaio in una delle tante conce, ma soprattutto con le sue ottave che raccontano i grandi avvenimenti dei suoi tempi come i piccoli fatti di quella quotidianità “d’antan”.

Che liberi siam già, in scena domenica 28 aprile alle 21.15, è uno dei due spettacoli che nascono proprio sul palcoscenico del Verdi grazie alla sua funzione di laboratorio d’incontro fra professionisti della scena e della formazione teatrale, come Maria Teresa Delogu e Diletta Landi, con giovani ed adulti. In questa performance/evento, s’ intende celebrare la Resistenza ed i suoi valori fondativi della nostra Costituzione.

Ultimo appuntamento del cartellone serale, lunedì 13 maggio alle 21.15, come da tradizione, sarà con il saggio spettacolo realizzato a fine corso Achab dagli allievi del laboratorio per adulti e giovani, condotto quest’anno da Maria Teresa Delogu e Francesca Ferri.
• Primo tempo-speciale scuole secondarie superiori

Razza di Italiani! andrà in scena anche giovedì 24 gennaio alle 10.00, per la sua forza comunicativa e il valore educativo per le nuove generazioni viene proposto anche in questa sezione dedicata alla programmazione per le scuole superiori del territorio.

La seconda proposta di questa sezione è Amore e Psiche una narrazione teatrale tratta dall’omonima opera di Apuleio, nell’allestimento della pluripremiata compagnia di Burambò di Foggia. Si racconta un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c’è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri. L’attrice Daria Paoletta riscrive il mito di Amore e Psiche, adattando la narrazione al mestiere dell’attore.

Per gli spettacoli serali biglietto posto unico 10 euro.

La prevendita dei biglietti per gli spettacoli viene effettuata presso Giallo Mare Minimal Teatro a Empoli (via P. Veronese, 10) dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 14-18.

Per informazioni e prenotazioni Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 – info@giallomare.it

Razza di Italiani

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili