Sagre e Feste Santa Croce sull'Arno

venerdì 28 Novembre 2014

“Contro la mafia: sostenere la legalità”: una cena per il Progetto Castelvetrano 2014

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Venerdì 28 Novembre 2014 dalle ore 18:00 presso la Scuola Materna Albero Azzurro, sito in Via C. Marchesi Santa Croce sull’Arno si terrà un’iniziativa dal titolo “Contro la mafia: sostenere la legalità”, inserita all’interno del Progetto Castelvetrano 2014 e delle iniziative del Coordinamento Provinciale per la Legalità.

Il Progetto sostiene i giovani della costituente cooperativa “Rita Atria” di Castelvetrano (TP), che avranno il compito di gestire le terre confiscate a Matteo Messina Denaro.

Alle ore 18:00 si terrà la presentazione del libro “Nel Paese dei balocchi. In cammino contro il gioco d’azzardo” di Filippo Torrigiani, autore e responsabile nazionale del gruppo di lavoro per le tematiche relative al gioco d’azzardo dell’Associazione Avviso Pubblico.

L’Associazione Libera è impegnata in prima fila contro i rischi che derivano dal gioco d’azzardo, una posizione ribadita nel Gennaio 2013, quando è stato pubblicato un dossier sui costi sociali e sanitari del gioco d’azzardo e sulla presenza delle mafie nel settore, dal titolo “Azzardopoli 2.0”.

Il Dossier di Libera “Azzardopoli 2.0” segnala cifre allarmanti per quanto riguarda il coinvolgimento delle mafie e il gioco illegale. Ammonta a 15 miliardi di euro il fatturato stimato del gioco illegale per il 2012.

Durante il dibattito interverranno inoltre:

Fabrizio Tognoni, Referente Coordinamento Provinciale Libera Pisa

Giulia Deidda, Sindaco del Comune di Santa Croce sull’Arno

Carla Zucchi, Assessore Comunale alla Coesione Sociale e Trasparenza e Legalità

Mariangela Bucci, Assessore Comunale alle Politiche e Istituzioni Culturali ai Servizi Educativi e Scolastici e alle Politiche Giovanili

A seguire ci saranno le testimonianze dei giovani che hanno partecipato ai campi di lavoro e formazione sui terreni confiscati alla mafia.

Alle ore 19:30 ci sarà la cena della solidarietà, i cui fondi raccolti saranno devoluti ai giovani della Cooperativa.

La cena sarà preparata, anche con i prodotti di Libera Terra, dalla Cucina Scolastica Comunale.

All’interno dei locali della Scuola Materna sarà allestito un banchetto per la vendita dei prodotti di Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alla mafia.

Costo: adulti 20 Euro, bambini dai 3 ai 13 anni 5 Euro

La prenotazione è necessaria entro il 26 Novembre chiamando i numeri 0571/389812 o 0571/389803 o inviando una mail all’indirizzo f.matteucci@comune.santacroce.pi.it

 

RIFERIMENTO ALLA COOPERATIVA RITA ATRIA DI CASTELVETRANO:

Il 24 settembre si è costituita la cooperativa sociale Rita Atria – Libera Terra, al termine di un lungo iter che ha visto coinvolte le istituzioni, gli enti locali ed il mondo economico e sociale in provincia di Trapani.
Il percorso aveva preso avvio presso la Prefettura nel maggio 2012, con la sottoscrizione del protocollo Libera Terra Trapani, al quale hanno aderito l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, i comuni di Paceco, Castelvetrano e Partanna, il Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, la Camera di Commercio, la Diocesi di Mazara Del Vallo e il Parco archeologico di Selinunte.
I 5 soci fondatori sono stati selezionati con bando pubblico, a cui hanno partecipato 274 giovani, ed in seguito ad un periodo di formazione tecnica sui temi dell’agricoltura biologica e della cooperazione.
Un cammino denso di difficoltà e ostacoli, anche a causa dei numerosi incendi che hanno più volte compromesso la produttività degli uliveti dei terreni confiscati.

I soci della nuova cooperativa hanno dunque preso in affidamento quei terreni, principalmente uliveti (di qualità Nocellara del Belice) per renderli nuovamente produttivi valorizzandone le tipicità territoriali.Fra i protagonisti di questo impegno ci sono anche Coop Lombardia e Coop Adriatica insieme al gruppo Unipol, la fondazione Vodafone Italia e il progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana.

Un segno concreto di corresponsabilità, speranza e coraggio che si alimenta della memoria della giovane testimone di giustizia cui è dedicata la cooperativa.

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno

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