Continua da venerdì 20 a domenica 22 la mostra dedicata al corallo, dai Medici al Novecento, a Palazzo Pretorio

Una mostra dedicata alla meraviglia del corallo declinato in molte, eclettiche e affascinanti forme, inaugurata con grande successo di pubblico il 13 ottobre.  Continua anche venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 ottobre la mostra “Il corallo dai Medici al Novecento, storia, lavorazione ed economia del corallo tra Livorno e Pisa” allestita nella splendida e storica cornice di Palazzo Pretorio, a Vicopisano. Curata da Ottavio Lazzara, discendente di una delle famiglie di corallai più famosa di Livorno, e da Maria Teresa Talarico, direttrice dell’ex museo storico del corallo nella città labronica, la mostra è stata promossa dal Club Unesco di Pisa e dal gruppo Culturale Ippolito Rosellini, con il patrocinio del Comune di Vicopisano.

Oltre alla bella esposizione di coralli, amuleti e gioielli antichi, la mostra si articola in un percorso composto da sei pannelli. Il primo riguarda l’economia del corallo, dal momento in cui i Medici le dettero il via a Livorno e a Pisa, punti di riferimento per vendita, lavorazione ed esportazione in tutto il mondo dalla metà del 1600 alla metà del 1900. Il secondo pannello permette di conoscere le modalità di pesca del corallo, presente a Livorno nella varietà “corallium rubrium”, il più resistente e compatto. Sarà la volta del corallo sotto forma di amuleti antichi, nel terzo pannello, come nei versi del Dittamondo di Fazio Degli Uberti: “conforta al riguardar la vista e il core/averne seco quando il folgr cade/pietra non è più util né migliore”. Grazie al quarto pannello possiamo carpire ogni segreto della lavorazione del corallo, fino ad arrivare al quinto pannello e al periodo più recente del suo commercio e a concludere in bellezza con un coinvolgente focus sulla famiglia Medici. Danno ancora più valore alla mostra un pannello dedicato a Fazio Degli Uberti e al suo poema geografico “Il dittamondo”, del XIV secolo, e la Madonna del latte in stucco e cartapesta, risalente al XVII secolo, una sezione a cura del Gruppo Ippolito Rosellini.

La mostra, a ingresso libero e gratuito, resterà aperta dal 20 al 22 ottobre con il seguente orario: il venerdì dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30.

Per informazioni: 050/796581, 050/796525, turismo@comune.vicopisano.pi.it, grupporosellini@yahoo.it.

Nelle foto, da sinistra il Vicesindaco Matteo Ferrucci, l’Assessora alla Cultura Catia Cavallini, il professor Giovanni Ranieri Fascetti, presidente del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini, l’Assessora Valentina Bertini, il Sindaco Juri Taglioli e l’Assessore Andrea Taccola, e una delle teche in mostra

Fonte: Ufficio Stampa