Spettacoli Firenze

lunedì 17 Dicembre 2018

Concerto di Natale Riflessi di cultura e civiltà con il gruppo Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino presso Palazzo Enrico Coveri

L’Associazione “Arte & Mercati” è lieta di presentare in occasione delle celebrazioni della “Festa della Toscana 2018”, il concerto eseguito a cura dei musicisti del gruppo MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO, che si terrà in data 17 Dicembre 2018 alle ore 19:00 presso la sontuosa “Galleria del Palazzo Enrico Coveri” di Firenze situata sul Lungarno Guicciardini n.19.

L’evento nato grazie alla compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e al prezioso contributo della Maison Enrico Coveri ha lo scopo di mettere insieme musiche ed ambienti dal 1741 al 1770, ognuna con un preciso collegamento alla Corte Granducale toscana, che nel XVIII secolo fu oggetto di molteplici riforme guidate da una lungimiranza e una modernità stupefacenti per l’epoca, tanto da incarnare lo stesso Granduca l’ideale del sovrano illuminato.

L’intelligenza e la sagacia di Pietro Leopoldo, la cui formazione era ispirata fortemente agli Illuministi francesi, è peraltro dimostrata, oltre che dai contatti con i più insigni intellettuali e uomini di stato e di cultura dei suoi tempi, come Mirabeau e Benjamin Franklin, anche dalla caratura dei collaboratori di cui si servì per imprimere alla Toscana questa svolta epocale. Fra questi si segnalano in campo amministrativo ed economico Sallustio Bandini, Giulio Rucellai, Pompeo Neri, Francesco Maria Gianni e Angelo Tavanti. In campo religioso il vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci, mentre in campo culturale si circondò di artisti internazionali e locali, fra i quali è doveroso ricordare i musicisti Charles-Antoine Campion, Pietro Nardini, che nel 1770 accolse a Firenze il giovanissimo Mozart durante il suo tour italiano, Giuseppe Cambini, Christian Joseph Lidarti e Luigi Boccherini.

I musicisti del MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO nella formazione composta da Luigi Cozzolino al Violino, Anna Noferini al Violino e Giacomo Benedetti al Cembalo, eseguiranno in concerto brani e musiche dell’ epoca del primo Granducato, scelte appositamente per questo concerto e trascritte direttamente da manoscritti originali, per questa formazione .

Nell’esecuzione del concerto verranno utilizzati strumenti originali o copie fedeli di quelli d’epoca e ogni brano musicale verrà introdotto con notizie e curiosità riferite sia all’epoca storica a cui appartengono, sia agli strumenti, che agli autori in un ampio contesto che abbraccia tutta la Toscana e la sua importante storia musicale.

PROGRAMMA

Jean Philippe Rameau (1683 – 1764) Cinquieme Concert en trio 1741
La Forqueray – La Cupis – La Marais

Charles Antoine Campion (1720 – 1788) Triosonata Op. II n° 1 in Re magg. 1758
Andante – Fuga, Allegro – Allegretto

Pietro Nardini (1722 – 1793) Triosonata VI 1765
Allegro – Andante – Allegro

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Sonata da Chiesa in Re KV 69 1772
Allegro

Luigi Boccherini (1743 – 1805) Trio in do minore Op.VII n° 1 1770
Allegro – Andante – Allegro

Il Concerto è ad ingresso gratuito. L’accesso alla “Galleria del Palazzo Enrico Coveri” di Firenze è consentito nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza.

Per conferma si consiglia di prenotare il proprio posto chiamando il numero 371/3553669 dalle ore 10:00 alle ore 14:00.

La “Galleria del Palazzo” è stata fondata nel giugno del 2004 ed ha sede nel Palazzo Coveri, situato nel cuore storico di Firenze e formando così parte della Maison Enrico Coveri.

La galleria espone al suo interno preziose opere di arte moderna e contemporanea, con particolare interesse per i giovani artisti. E’ infatti propria la filosofia di presentare al pubblico nuovi talenti, alternandoli al fianco di artisti conosciuti e famosi. Si tratta di una sfida interessante ed emozionante in una città come Firenze, dove la preziosa eredità del Rinascimento sembra lasciare poco spazio all’arte moderna e contemporanea. La “Galleria del Palazzo” è sicuramente un’importante vetrina per eventi speciali, non solo per l’arte pittorica. L’obiettivo della Galleria è quello di creare occasioni per aprire nuovi orizzonti al pubblico, con un giusto equilibrio tra il moderno e il contemporaneo, tra il rapporto del passato e quello del futuro, fornendo non solo attraverso le mostre, ma aprendo i suoi spazi anche a diverse manifestazione, come in questo caso ospitare il Concerto di Natale ideato dall’Associazione Culturale “Arte & Mercati”. Concetto innovativo caro ad Enrico Coveri, come stilista di moda durante gli anni 1975-1990.
Dalla sua scomparsa dello stilista, la Maison Enrico Coveri ha sempre perseguito e continua ancora oggi a percorrere la strada lui tracciata ovvero l’apertura internazionale e l’appoggio alle arti.

Enrico Coveri è stato uno dei più famosi ed innovativi stilisti toscani: a soli 25 anni, alla sua prima apparizione sulla scena Parigina, si guadagna il titolo di “enfant prodige” della moda italiana con un inconfondibile stile basato sul colore e l’allegria. Riceve la Grande Médaille de Vermeille de la Ville de Paris e viene successivamente nominato Commendatore della Repubblica Italiana, l’unico a ottenere tale riconoscimento prima di aver compiuto 35 anni. Seguiranno decine di riconoscimenti in Italia e nel mondo.

L’Associazione culturale “Arte & Mercati” si presenta come una realtà presente da molto tempo nel panorama musicale fiorentino con iniziative culturali che dal 2009 hanno lo scopo di promuovere l’arte e la cultura attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, concerti ed eventi nelle principali location e mercati storici della città di Firenze. Già dal 2012 l’Associazione ha organizzato importanti ed originali concerti in occasione della festa dell’Annunciazione coincidente con l’inizio dell’anno fiorentino, presso la Basilica della SS. Annunziata, in collaborazione con le realtà del CORO ED ORCHESTRA DESIDERIO DA SETTIGNANO, con il CORO DELL’UNIVERSITA’ DÌ FIRENZE e l’ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO CHERUBINI di Firenze, arricchite dalla partecipazione straordinaria di personalità e rappresentanti del mondo della cultura.

Nel 2017 con l’ensemble del MUSICA ANTIQUA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO guidato da Luigi Cozzolino, Direttore Artistico e Vicepresidente di “Arte & Mercati”, ensemble specializzato in musica antica è stato organizzato presso la sede del Palazzo del Gonfalone, il concerto “Il salotto musicale tra Granducato e Regno d’Italia”, tenutosi in occasione delle celebrazioni dell’ indipendenza della Toscana, promosse dal Consiglio Regionale della Toscana.
Alla fine del 2017 l’Associazione “Arte & Mercati” ha organizzato la serie dei quattro concerti intitolata “DAI LUOGHI DEI SIGNORI DEL MUGELLO -Musica cibo e buone maniere” nata da un progetto originale di musica e teatro, che ha visto coinvolti i Comuni di Barberino del Mugello, di Scarperia – San Piero a Sieve, vantando il Patrocinio di Città Metropolitana di Firenze e della Regione Toscana e la partecipazione straordinaria dell’ attore Alesssandro Riccio.
Nel 2018 presso Palazzo Bastogi a Firenze, l’Associazione “Arte & Mercati” ha organizzato due Concerti dedicati alla “Celebrazione dell’ Indipendenza Toscana” e del “Capodanno Fiorentino” con la compartecipazione del Consiglio della Regione Toscana.

NOTE

Jean Philippe Rameau (1683 – 1764), grande riformatore della musica francese, fu protagonista di accese querelles che lo vedevano opporsi ai conservatori sostenitori del repertorio lullista o agli enciclopedisti che facevano capo a Rousseau; fu autore inoltre di un fondamentale Traité de l’Harmonie e strinse un vero e proprio sodalizio con Voltaire, che con i suoi sagaci scritti filosofici, fra i quali si distingue il Trattato sulla Tolleranza del 1763, contribuì in maniera decisiva allo sviluppo e alla diffusione dell’Illuminismo ai cui princìpi si ispirò anche il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
Rameau morì nello stesso di un’altra grande protagonista della sua epoca, Madame de Pompadour, la celebre favorita di Luigi XV.

Charles Antoine Campion (1720 – 1788), lorenese di nascita, fu uno dei numerosi artisti che giunsero a Firenze al seguito dei nuovi granduchi Asburgo-Lorena che sostituirono dopo il 1737 l’ormai estinta casata dei Medici; fu un musicista talmente stimato negli ambienti e nei salotti culturali internazionali dell’epoca, che lo stesso Presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson possedeva nella sua collezione di spartiti numerosi suoi brani.
Naturalizzato italiano, divenne conosciuto poi con il nome di Carlo Antonio Campioni.

Pietro Nardini (1722 – 1793) originario di Livorno, fu uno dei virtuosi di violino più apprezzati della sua epoca. Considerato l’erede numero uno del grande Giuseppe Tartini, fu soprannominato dai suoi contemporanei “il violinista dell’amore” per la dolcezza del fraseggio e la bellezza del suono. Le fonti documentarie della sua biografia sono poco nutrite e alquanto discordanti, come quelle che lo vogliono stabilmente a Livorno e a Firenze, o quelle che lo vedono come virtuoso girovago in tutta Europa. In ogni caso, prima a Livorno e poi a Firenze fu alle dipendenze di Campion nell’orchestra granducale; fondò inoltre un celebre Quartetto con Manfredi, Cambini e Boccherini.

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Le 14 Sonate da Chiesa risalgono tutte al periodo salisburghese, tra il 1772 circa e il 1780 e continuano la tradizione delle antiche sonate religiose seicentesche.
Queste sonate venivano eseguite durante la Messa tra la lettura dell’Epistola e quella del Vangelo, pratica poi interrotta nel 1783 dall’Arcivescovo Hieronimus di Colloredo. Per questo motivo e per il contemporaneo trasferimento di Mozart a Vienna nel 1781, le “Sonate all’Epistola” (così le chiamava l’autore) appartengono ad un limitato periodo compositivo, privo delle sue espressioni più mature, ma comunque ricco dei suoi tratti fondamentali.
Scritte in un unico movimento, testimoniano una religiosità assai legata agli ideali stilistici della musica sacra napoletana allora in voga, dove pomposità e retorica si mescolano ad espressioni amabili ed aggraziate di gusto chiaramente profano.

Luigi Boccherini (1743 – 1805) nato a Lucca in una famiglia di musicisti e artisti, apprese da suo padre a suonare il violoncello, strumento di cui divenne ben presto un autentico prodigio, tanto che già a 14 fu invitato a suonare nell’Orchestra Imperiale di Vienna, città dove cominciò la sua brillante carriera concertistica. Trasferitosi nel 1768 a Madrid presso la corte spagnola, vi rimase per tutto il resto della sua vita, fino alla morte avvenuta in condizioni di estrema indigenza a causa delle cattiva sorte che colpì la vita familiare del compositore e ai profondi mutamenti politici e sociali provocati dalle Guerre Napoleoniche.
E’ considerato l’unico autore dell’Europa latina a poter reggere il confronto con i contemporanei Haydn e Mozart, ma con minor fortuna critica e storica tanto che la sua copiosa produzione, ancora relativamente poco conosciuta ed eseguita, è diventata oggetto di recenti studi musicologici tendenti a rendere giustizia a questo autentico genio toscano.

Concerto di Natale alla Galleria di Palazzo Enrico Coveri

Fonte: Ufficio Stampa

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