Cultura Empoli

venerdì 19 Febbraio 2016

Cento anni dalla Prima Guerra: incontro con Marco Mondini, autore di un libro selezionato per il ‘Pozzale’

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Marco Mondini “La guerra italiana partire, raccontare, tornare (1914-1918)

Terzo appuntamento a Empoli dedicato alle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale (1914-1918). Il Comune di Empoli ha organizzato tre iniziative negli ultimi mesi.

Venerdì 19 febbraio, alle 17.30 al Museo del Vetro di Empoli, è in programma il terzo appuntamento di questo percorso culturale dedicato a quel conflitto e al suo ricordo. Si tratta dell’incontro con Marco Mondini, autore del libro “La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare (1914-1918)”, edito da Il Mulino nel 2014,

Stavolta sarà Diana Bonfanti a presentare un libro che figurava tra le opere in concorso nell’edizione 2015 del ‘Premio Letterario Pozzale – Luigi Russo’. L’incontro infatti è voluto e curato dal comitato organizzatore del prestigioso premio empolese in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale. Il libro dell’autore Mondini è stato proposto dai membri del comitato come occasione di riflessione.

In precedenza si erano svolti altri due eventi, sempre al MuVe: sabato 30 gennaio la presentazione dell’ultimo numero di “Quaderni d’archivio” in cui è stata raccontata la Grande Guerra in una piccola città come Empoli; mentre agli inizi di dicembre 2015 lo spettacolo “E’ il mio cuore il paese più straziato” con i musicisti Vincanto e l’attore Andrea Giuntini, che con le loro letture e canzoni, hanno accompagnato il pubblico nei ricordi di quella guerra a cento anni di distanza.

IL VOLUME – ‘La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare (1914-1918)’.

La grande guerra italiana è un paradosso, diversa da come a lungo ci è stata presentata. Non si concluse nel 1918, con l’ultimo colpo di cannone sparato contro gli austriaci, ma il 25 dicembre 1920, quando la Regia Marina bombardò la città di Fiume occupata dai legionari dannunziani. Finita la guerra, l’Italia fu l’unico tra i paesi vincitori a non conquistare la pace. La violenza rimase negli animi e nei comportamenti, si riversò nelle piazze, divenne l’ingrediente principale di uno scontro politico sempre più brutale.

Partire, raccontare, tornare sono le tappe attraverso le quali l’autore illustra le vicende di questa guerra, unica nel panorama europeo.

Il libro di Mondini mette a fuoco tre aspetti essenziali: l’attesa e la mobilitazione per la guerra nei mesi e anni precedenti il 1915; l’esperienza del fronte così come è stata raccontata dai soldati in memorie e diari e come è stata interpretata e reinventata da giornali, riviste, film; infine il peso della guerra sul dopo, dal culto dei caduti ai monumenti, alla costruzione del mito.

L’AUTORE – Marco Mondini è nato a Bassano del Grappa nel 1974. Ha studiato all’Università di Pisa, dove si è laureato in storia nel marzo 1998, e presso la Scuola Normale Superiore, dove si è diplomato in discipline storiche. Insegna Military Questions in European Contemporary History all’Università di Padova. Per Il Mulino ha pubblicato anche, nel 2015, Andare per i luoghi della Grande Guerra.

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Incontri al Muve

Fonte: Ufficio Stampa

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