Cultura Montelupo Fiorentino

mercoledì 7 Agosto 2019

Art Bonus: due occasioni per visitare la Cappella di Villa Mannelli a Fibbiana

ART BONUS: due occasioni per visitare la Cappella di Villa Mannelli a Fibbiana

È uno dei beni per cui è possibile rilasciare una donazione, assieme alle cappelle dell’orto dei frati e alla cappella di San Michele a Luciano

Da alcuni anni il comune di Montelupo Fiorentino ha deciso di cogliere l’occasione offerta dallo Stato con l’ART BONUS, iscrivendo nel sito artbonus.gov.it/ tre beni pubblici che hanno necessità di essere recuperati e che per il loro valore storico e affettivo per la comunità ben si prestano a questa forma di raccolta fondi.

Art Bonus, lo ricordiamo, è la norma destinata a promuovere la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini e delle imprese, riconoscendo un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.

«Il cittadino donando, costringe di fatto lo Stato a investire su un bene pubblico. Faccio un esempio se una persona dona 100, obbliga lo stato a destinare 65 euro a quel bene e a lui rimangono in carico solo 35 euro. È un modo interessante per direzionare l’azione governativa e per incanalare risorse su beni cari alla città e alle frazioni. È un po’ come se ogni persona che dona dicesse: io tengo tanto a questo luogo da diventarne “mecenate” e chiedo allo Stato di fare altrettanto.
Fra le tante possibilità di siti da inserire nell’Art Bonus abbiamo inserito quelli che ci sembravano più “cari” ai montelupini e sui quali l’amministrazione ha difficoltà ad investire direttamente risorse. Tenendo comunque presente che una quota parte dell’investimento rimane a carico del comune», afferma Lorenzo Nesi, vicesindaco e assessore al patrimonio.

Il comune di Montelupo ha individuato tre diversi progetti a cui destinare eventuali donazioni
• Il restauro della cappella di Villa Mannelli
• Il recupero della chiesa di San Michele a Luciano
• Il restauro delle cappelle dell’Orto dei Frati

Si tratta di un’opportunità attiva da tempo, ma poco utilizzata dalla cittadinanza, quando in realtà basterebbe veramente poco per concorrere al recupero di un’opera importante per il territorio. In ogni caso, grazie alle donazioni arrivate negli ultimi anni, è stato possibile fare piccoli interventi per ciascuno dei tre luoghi.

Per quanto riguarda la cappella di Villa Mannelli un mecenate Giovanni Scarselli, recentemente scomparso, ha donato il progetto esecutivo per la ristrutturazione. Inoltre è stato affidato il restauro di un prezioso reliquario del 1806 rinvenuto all’interno della cappella.

Per le cappelle dei frati alcantarini è stata prevista la fermatura dell’affresco collocato nella cappella che si trova sulla parete sinistra, vicino alla villa dell’Ambrogiana, che rischiava di andare perduto.

Per quanto riguarda la chiesetta di San Michele a Luciano è stato affidata la progettazione del restauro della copertura de del paramento murario.

L’amministrazione comunale, con l’intento di far conoscere questi luoghi e di sensibilizzare la cittadinanza, propone alcune aperture straordinarie, lo fa solitamente scegliendo le ricorrenze che hanno attinenza i siti.

La comunità di Fibbiana il 7 agosto celebra la festa di San Gaetano, a cui è intitolata la cappella gentilizia di Villa Durazzo Mannelli. Nell’occasione è prevista l’apertura della cappella dalle ore 18.00 alle 21.00.

In piccoli gruppi di 4/5 persone sarà possibile visitare la cappellina (in via Giordano Bruno angolo via Cardini), per l’occasione viene esposta l’opera scultorea “ForzAmore” dell’artista Monica Antonelli, recentemente insignita del titolo di Cavaliere di Leonardo da Vinci.

L’opera rimarrà alla Mannelli anche per la successiva ricorrenza di San Rocco, patrono di Fibbiana.

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili