Arianna Mereu e Vieri Piccini al ConfesercentiLab per presentare il loro libro “Vegano alla mano. Le ricette di Povero Vegano”

Vegan-food blogger Arianna Mereu e Vieri Piccini, autori del blog “PoveroVegano”, presenteranno, giovedì 29 gennaio alle ore 17,30 presso il ConfesercentiLab (polo didattico multifunzionale realizzato nel 2013 da Confesercenti e Cescot Firenze), il loro libro “Vegano alla mano. Le ricette di Povero Vegano”.

All’interno del loro libro, edito da Ouverture Edizioni, Arianna e Vieri propongono ricette facili e gustose, 100% vegan, a base di ingredienti alla portata di tutti. Oltre 150 pagine con più di 60 ricette scelte tra le migliori proposte dal blog “Povero Vegano”. Per Arianna e Vieri essere “vegan” significa condivisione non imposizione, per questo con questo libro intendono regalare spunti e ricette sfiziose ai vegani, ma anche ai non vegani.

“Abbiamo deciso di invitare Arianna Mereu e Vieri Piccini al ConfesercentiLab per farci raccontare il percorso che li ha portati ad avvicinarsi alla cucina Vegana, e ad aprire il Vegan- Food Blog “PoveroVegano”, dal quale è nato poi il loro libro “Vegano alla mano. Le ricette di PoveroVegano. – afferma Cinzia Caraviello Direttore Cescot Firenze srl – Al ConfesercentiLab svolgiamo numerosi corsi relativi al settore ‘Food and Beverage’, ed è, anche, per questo che ci interessa il punto di vista di Arianna e Vieri. Vorremmo capire quali sono gli argomenti, i temi che più interessano ai vegani, per riuscire ad ‘intercettarli’ nei corsi sviluppati
all’interno del nostro Laboratorio. E’ doveroso ricordare che ConfesercentiLab rappresenta il più importante progetto regionale dedicato alla crescita delle professioni, allo start up e allo sviluppo delle imprese. Dedicato a chi vuole investire sulle proprie capacità, competere in un mercato difficile, acquisire competenze, immettersi o riposizionarsi sul mercato del lavoro. In
un unico luogo il punto d’incontro di tutto ciò che serve per far nascere e crescere l’azienda e per far imparare nuove professioni.”

Fonte: Confesercenti Firenze