Sagre e Feste Livorno

da venerdì 26 Ottobre 2018 a venerdì 30 Novembre 2018

AnniSettanta il festival, un viaggio indietro nel tempo con mostre d’arte, musica live e conferenze

Venerdì 26 ottobre prenderà il via “AnniSettanta”, un vero e proprio festival che animerà per più di un mese alcuni luoghi del centro della città di Livorno. Una rassegna ricca di eventi che si susseguiranno per nove serate: fotografia, letteratura, arte, musica live e conferenze saranno gli ingredienti della kermesse sul tema degli anni Settanta.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, nei locali di TST Art Gallery, alla presenza di: Alessandro Paron (Presidente TST Art Gallery), Tommaso Scalsi (Osteria La Barrocciaia), Gian Marco Casini (Gian Marco Casini Gallery), Luca Benedetti (Taragaruz), Daniela Vianelli (Cooperativa Itinera), Silvia Conforti (autrice), Pietro Contorno (operatore culturale), Riccardo Greco (Vittoria Iguazu Editora).

In arrivo, dunque, a Livorno un percorso articolato di eventi a partire dal primo appuntamento del 26 ottobre (ore 18) negli spazi di TST Art Gallery (corso Amedeo, 196) con l’inaugurazione della mostra fotografica “AnniSettanta” composta da 20 scatti di Vincenzo Starnone e la presentazione del romanzo “Palazzokimbo” di Piera Ventre, Neri Pozza Editore. Saranno presenti gli autori che saranno intervistati da Francesco Levy (fotografo) e Sandra Mazzinghi (giornalista e autrice).

Non mancherà il tema della musica: il 7 e il 14 novembre all’Osteria La Barrocciaia di Tommaso Scalsi (piazza Cavallotti, 13) si svolgeranno due serate di musica dal vivo con “Trio della cattiva strada” e con il gruppo “Disperati Erotici”. Con i musicisti del “Trio” lo spettacolo sarà ispirato alla musica ed alla poesia di Fabrizio De Andrè. La serata del 14 novembre sarà uno scambio di ricordi di musica e testi di De Andrè e di Lucio Battisti.

Gli anni ’70, anche nella musica dunque, hanno segnato il culmine dell’esperienza rivoluzionaria iniziata negli anni ’60. E altri due eventi arricchiranno il festival: venerdì 2 novembre (ore 19) nei locali della TST Art Gallery un incontro dal titolo “Ti ricordi gli anni settanta?” a cura di Pietro Contorno: che accompagnerà il pubblico con musica e video, in un viaggio indietro di quarant’anni.

A Palazzo Huigens (Via Borra, 35) domenica 18 novembre (ore 17.30) un incontro ideato dalla cooperativa Itinera, “A Livorno negli anni ’70: tutto inizia dal basso”, in collaborazione con Edizioni Erasmo.

Il tema ancora una volta sarà la musica che in quel periodo ha avuto un impatto culturale non indifferente; è questa l’epoca delle grandi rock band, del successo dei cantautori che si facevano portavoce di una protesta culturale che ha segnato un’intera generazione. Anche a Livorno si viveva in questi anni un clima di inquietudine e di bisogno di cambiamento che si traduceva nel proliferare di gruppi che suonavano in spazi insoliti, cantine, garage, fondi, sperimentando anche nuovi modi di stare insieme, di comunicare, di esibirsi.

E la pittura e scultura negli anni settanta? Il grande artista livornese, Renato Spagnoli sarà il protagonista di una mostra ospitata da Taragaruz (via E. Rossi, 23): venerdì 9 novembre (ore 17.30) in collaborazione con Gian Marco Casini Gallery sarà inaugurata la mostra “Segni emblematici” del Maestro delle “A”.

Il festival intanto viaggerà in parallelo alle mostre e agli incontri musicali alla Mondadori Bookstore Livorno (via Magenta, 23) con la presentazione di due romanzi: giovedì 8 novembre (ore 18) presentazione del libro “Il figlio del terremoto” di Silvia Conforti, La vita felice edizioni. Veronica Galletta (docente della scuola di scrittura creativa Carver) introdurrà l’autrice. Giovedì 15 novembre (ore 18) presentazione del romanzo “Un’altra giovinezza veniva dal mare” di Lorenzo Greco, Vittoria Iguazu Editora. L’autore dialogherà con Sandra Mazzinghi e con l’avvocato Andrea Ghezzani.

Dopo aver toccato varie tappe nei luoghi della città il festival si concluderà nel luogo di partenza: alla TST Art Gallery si svolgerà l’ultimo appuntamento e sarà davvero speciale. Venerdì 30 novembre (ore 18) Antonio Valentini, giornalista, penna del Corriere della Sera e docente di comunicazione giornalistica all’Università di Pisa, terrà un incontro dal titolo “Vissuto e aspettative dei giovani negli anni ‘70”.

Il festival “AnniSettanta” ha il patrocinio gratuito del Comune di Livorno.

L’ingresso alle mostre, agli incontri e ai concerti è gratuito.

Periodo: dal 26 ottobre al 30 novembre

Informazioni:

TST Art Gallery, ufficio stampa 3923809509
info.tstartgallery@gmail.com

TST Art Gal
I Protagonisti

Vincenzo Starnone è nato a Napoli nel 1953. Laureato in medicina, fotografa da oltre trent’anni gli aspetti quotidiani della vita in una sorta di “caccia fotografica” sociale. La sua evoluzione nell’arte fotografica è andata di pari passo con quella politica, essendosi formato nel periodo più intenso del conflitto sociale napoletano, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Ha esposto negli ultimi anni in tutto il meridione. Recensioni su Il Roma, Il Corriere del Mezzogiorno, La Città, Il Giornale di Caserta, La Gazzetta di Caserta, Il Corriere di Caserta, Il Golfo, Oggi Insieme, Italia Turistica e nella cronaca napoletana de Il Mattino e La Repubblica.

Piera Ventre è nata a Napoli nel 1967, è laureata in Logopedia presso l’Università degli studi di Pisa ed è specializzata come Assistente alla comunicazione. Socia ordinaria e Consigliera dell’Associazione di promozione sociale Comunico, collabora con le scuole di Livorno, città in cui vive dal 1987. Ha pubblicato testi brevi in raccolte antologiche e siti letterari. Nel 2011 la raccolta di racconti “Alisei”(Edizioni Erasmo) ha avuto una segnalazione della giuria al Premio Renato Fucini. palazzokimbo (Neri Pozza) è il suo primo romanzo.

Silvia Conforti vive a Livorno, sua città natale. Ha frequentato corsi e laboratori di scrittura creativa, drammaturgia e sceneggiatura. È risultata vincitrice e finalista di premi letterari nazionali tra cui Zucca Noir del 2013, Zeno del 2014, Moby Dick del 2015. Nel 2011 la casa editrice Albalibri ha pubblicato la sua prima raccolta monografica di racconti “Le pietre in tasca” e dopo la sua seconda antologia “Ruggine a colazione” (LFA Publisher) ha scritto il suo primo romanzo “Il figlio del terremoto” (La vita felice).

Lorenzo Greco è stato professore ordinario di Sociologia della Comunicazione presso l’Accademia Navale di Livorno. Ha insegnato molti anni Letteratura contemporanea all’Università di Pisa e Comunicazione Letteraria nelle Università della California e del Winsconsin. È autore di saggi critici e scientifici e di antologie poetiche. Come narratore ha esordito nel 1991 con il romanzo “Tecniche dell’adulterio” (Camunia) al quale fa seguito “Il confessore di Cavour” (Manni) che è stato tra i finalisti del prestigioso Premio Strega nel 2011. Negli anni Ottanta ha diretto la Fondazione Franco Antonicelli, ospitata nei locali della Compagnia Lavoratori Portuali di Livorno. Il suo ultimo romanzo si intitola“Un’altra giovinezza veniva dal mare” (Vittoria Iguazu Editora).

Renato Spagnoli nasce a Livorno nel 1928. Inizia a dipingere nel 1956. Il suo lavoro ha una svolta decisiva nel 1960 a seguito della visita alla Biennale di Venezia. Nel 1964 è cofondatore del Gruppo Atoma con Bartoli, Graziani, Lacquaniti, con i quali espone in varie gallerie e rassegne nazionali. Nei suoi lavori dal 1995 fino ad oggi si assiste alla progressiva e definitiva scomposizione del segno caratteristico di Spagnoli, con i tratti tipici dei suoi lavori dei primi anni sessanta che fanno il loro ritorno ma in sculture, da terra o da parete, che si articolano nello spazio creando ritmi di pieni e di vuoti, di entrate e di uscite di strutture in movimento. Vive e lavora a Livorno ed è l’artista della “A” rossa di Piazza Attias.

Antonio Valentini è giornalista professionista da trent’anni. A lungo ha lavorato per la redazione de “Il Tirreno”, per il quale ha svolto mansioni di capo di numerose redazioni ed inviato. Ora scrive sulle pagine del Corriere della Sera, edizione Firenze. È stato consigliere regionale e nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, nonché docente di Comunicazione giornalistica all’Università di Pisa.

Il trio della cattiva strada, con la voce cantante di Marco Pellizzon, creerà un viaggio con la poesia e la musica di Fabrizio De André a fare da guida verso luoghi nascosti, angoli bui, strade scure e vicoli dove un’umanità dolente trascina i suoi giorni in attesa di un destino meno avverso. Attraverso la violenza, l’arroganza del potere, le maschere dell’amore e le difficoltà del vivere, per ascoltare e capire che la ‘”Cattiva strada’” esiste ancora oggi, sia nella realtà ma anche nello sguardo di chi osserva per giudicare, condannare e non comprendere.

Disperati Erotici, De Andrè e Battisti, due cantautori apparentemente molto diversi ma uniti dallo spirito di collaborazione, come tassello imprescindibile di evoluzione e maturazione artistica.
…a proposito di collaborazione: I Disperati Erotici Trio, animati dalla sapiente voce schitarrata di Marco Magnani, sostenuti dalle morbide note del basso di Andrea Marianelli e sobbalzati dalle percussioni di Filippo Sgrani, vi accompagneranno in questo viaggio senza tempo, ‘In direzione ostinata e contraria’… ovviamente alla Barrocciaia!

Pietro Contorno, operatore culturale, formatore e orientatore in vari settori delle produzioni artistiche, musicali, teatrali, comunicazione, grafica avanzata. Ideatore, coordinatore e docente di numerosi progetti istituzionali rivolti ai giovani, con particolare attenzione alle fasce disagiate.

Info: TST Art Gallery, ufficio stampa 3923809509
info.tstartgallery@gmail.com

AnniSettanta il festival

Fonte: Ufficio Stampa

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