Cultura Prato

da sabato 24 Marzo 2018 a domenica 25 Marzo 2018

Anche l’Istituto di studi storici postali Aldo Cecchi di Prato per le giornate del Fai

Palazzo Datini a Prato

Anche l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus aderisce alle prossime “Giornate Fai di primavera” indette dal Fondo ambiente italiano, in programma dal 24 al 25 marzo.

Grazie all’ospitalità della Casa pia dei ceppi (si trova sempre a palazzo Datini, ma con ingresso da via Ser Lapo Mazzei 43), mostrerà una selezione di guide postali, carte d’archivio ed altri reperti volta a presentare il lavoro ed il patrimonio dell’Issp. La sede rimarrà aperta entrambi i giorni, il sabato dalle ore 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18 (contributo suggerito a partire da 3,00 euro).

Nel pomeriggio del 24 sarà presente il direttore Issp, Andrea Giuntini, disponibile per illustrare al pubblico cosa fa l’Istituto.

L’edificio presentato dal Fai

Palazzo Datini fu edificato dal mercante Francesco di Marco Datini, dopo il suo rientro da Avignone, in due lotti di lavori (1383-1392 e 1407-1410). Il piano terra venne affrescato interamente da Niccolò Gerini e da altri pittori coevi. L’ente benefico che ereditò il suo patrimonio commissionò gli affreschi esterni con scene di vita del protagonista; oggi restano soltanto le sinopie. L’immobile non è soltanto una casa museo di grande importanza ma è possibile considerarlo il luogo della memoria cittadina. Le istituzioni culturali in esso ospitate conservano una grande varietà di materiali archivistici e bibliografici, normalmente non visibili dal pubblico, che soddisfano la curiosità scientifica di studiosi di ogni parte del mondo e consentono di effettuare ricerche su un ampio spettro temporale e tematico. Durante la visita organizzata, sarà eccezionalmente presentata ai visitatori una piccola selezione dei preziosi documenti che esso conserva.

L’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”

L’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.

Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la storia postale – comunicazioni e società”.

Tra i suoi compiti, la conservazione dell’archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che già ha fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito.

In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/.

Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.

Fonte: Ufficio Stampa

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