Cultura Firenze

da lunedì 5 Ottobre 2015 a venerdì 9 Ottobre 2015

Alla scoperta del patrimonio culturale dell’Abkhazia. Una mostra a Firenze per conoscere la repubblica autonoma georgiana

Abkhazia (1)

“Cultural Heritage of Georgia – Abkhazia” la mostra documentaria

Una mostra dedicata al patrimonio culturale dell’Abkhazia è in arrivo a Firenze. Si intitola “Cultural Heritage of Georgia – Abkhazia” la mostra documentaria organizzata e promossa dal “Minister of A/R Abkhazia for Confidence Building and Reconciliation”: sarà inaugurata il prossimo 5 ottobre (ore 18.30), alla presenza di una delegazione del Paese, nel foyer dell’Auditorium al Duomo e allestita anche negli spazi del Caffè Astra al Duomo (via de’Cerretani 54/r).

L’esposizione arriva a Firenze grazie alla collaborazione della Fondazione Romualdo del Bianco, nello spirito dell’orientamento Life Beyond Tourism per la diffusione dell’idea di un concetto di viaggio finalizzato a promuovere la conoscenza delle diversità culturali. Come si evince dal titolo, obiettivo dell’iniziativa è far conoscere il patrimonio culturale dell’Abkhazia, repubblica autonoma situata nella parte nordoccidentale della Georgia. La mostra si tiene nell’ambito del “National and European Aspects of Cultural Heritage” workshop internazionale dedicato agli studenti in programma dal 4 all’11 ottobre.

Attraverso banner fotografici ed esposizione di libri e materiale informativo, si potrà così scoprire un po’ di più su questa regione che tanto offre dal punto di vista culturale. In occasione dell’inaugurazione, sarà offerta una degustazione di prodotti tipici e saranno consultabili mappe, materiale informativo, il libro “Cultural Heritage of Georgia – Abkhazia e il photoalbum “Abkhazia in the XIX Century”.

La mostra sarà visibile fino al 9 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.

Il materiale esposto permetterà di conoscere i più importanti monumenti dell’Abkhazia. Dal complesso della Cattedrale di Bitchvinta alla cattedrale medievale di Bedia, dalla Basilica di Gantiadi del VI secolo a.C. alla chiesa di Likhne, dalla Cattedrale di Drada a quella Mokvi, tra le più antiche chiese della regione dove nel 1300 furono scritti i cosiddetti “Vangeli di Mokvi”. E ancora la fortezza di Tsebelda (Vi secolo a.C.), i ventinove Dolmen datati tra il 3000e il 2000 a.C., la stele di Sokhumi e la calligrafia Georgiana: la scrittura georgiana è infatti una delle più antiche del mondo e il suo alfabeto dei più belli. Tutto questo e molto altro è l’Abkhazia: un piccolo gioiello tutto da scoprire.

L’ Abkhazia si trova nella parte nord-occidentale della Georgia ed è di fatto una repubblica autonoma; il processo di autonomia dalla Georgia iniziò, senza non pochi scontri, già alla fine degli anni ottanta, quando l’Unione Sovietica cominciò a disgregarsi per poi proseguire, tra varie fasi di pace e guerra (per citarne alcune: guerra abcaso-georgiana tra il 1991-1993 e guerra dell’Ossezia del Sud nel 2008) fino ai giorni nostri. L’Abkhazia è ben conosciuta per la sua bellezza e per i suoi paesaggi diversificati. I paesaggi vanno dalle pinete costiere, alle coltivazioni di agrumi, dalle nevi perenni ai ghiacciai nel nord.

A causa della complessa topografia (la ragione è per la maggior parte montuosa), gran parte del territorio non è stata intaccata dallo sviluppo umano per cui, ancora oggi, circa il 70% è coperto da foreste. L’Abkhazia è inoltre conosciuta per l’alto numero di specie endemiche di piante che si trovano solo nel Caucaso.

La lingua ufficiale è l’abcaso che è anche la più diffusa ma non è parlata e compresa da tutte le minoranze georgiane, armene e russe; per questo motivo anche il russo è una lingua altamente diffusa e sono presenti giornali e pubblicazioni editoriali in entrambe le lingue.

www.lifebeyondtourism.org/evento/807

Fonte: Ufficio Stampa

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