Spettacoli San Casciano Val di Pesa

giovedì 23 Ottobre 2014

Al Niccolini il concerto primizia di Musica Nuda. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti presentano il nuovo album

"Musica Nuda" - Ferruccio Spinetti e Petra Magoni

“Musica Nuda” – Ferruccio Spinetti e Petra Magoni

Questa volta nulla nasce dalla casualità. A differenza di qualche anno fa quando nel 2003 l’alchimia che univa Petra e Ferruccio si rivelò in modo improvviso, spontaneo sorprendendo gli stessi artisti che si scoprirono affini, complementari, simbiotici, il sound di Musica Nuda rinasce originalissimo scegliendo un luogo atipico per essere inciso e tradotto in un vero e proprio album. Dopo undici anni di live è la sala di un teatro, e non uno studio di registrazione, ad offrire alla cantante e al contrabbassista lo spazio fisico ed emozionale di ampliare e arricchire le proprie esperienze musicali. Musica Nuda, musica senza veli perché priva di limiti, di confini, di barriere riserva un privilegio al palcoscenico del Niccolini di San Casciano che proprio in questi giorni ha visto il duo creare, plasmare accordi e parole per dare forma al loro nuovo progetto musicale. Una quindicina di pezzi, tra inediti, standard jazz e cover mai interpretati da Petra e Ferruccio, che nel 2015 confluiranno nella nuova produzione firmata da Musica Nuda e che al Niccolini si fanno già spettacolo nell’anteprima del concerto “Lavori in corso”, in programma domani, giovedì 23 ottobre, alle ore 21 presso lo stabile sancascianese. Il concerto è promosso dal Comune di San Casciano. A spiegare l’idea e anticipare i contenuti embrionali del nuovo disco sono proprio loro, Petra e Ferruccio, durante una pausa della terza giornata di esperienza creativa vissuta a San Casciano.

Grazie a voi il Niccolini esprime e scopre una nuova potenzialità: laboratorio di genialità musicale e studio di registrazione…

Perché rinchiudersi in uno luogo delimitato dove per incidere occorre fare musica in due spazi separati? La nostra storia nasce su un palcoscenico, il nostro sentire è il live, una forma e una modalità di trasmettere e percepire le emozioni del pubblico insostituibile; sono undici anni che passiamo il nostro tempo sul palco e adesso in questa fase del nostro percorso artistico, avevamo il desiderio di stabilire una linea di continuità tra l’elaborazione e l’esibizione, sul palco l’estro nasce e diventa performer.

Quali sono i benefici che avete tratto dal lavorare nella sala del Niccolini?

Questo teatro ha un’acustica straordinaria, e anche se lavori davanti ad una sala vuota, puoi godere della possibilità di percepire le armoniche, l’unione dei suoni, hai una prossimità che nessuno studio di registrazione può garantire. E poi col Niccolini avevamo un rapporto speciale, nato qualche tempo fa con un servizio fotografico realizzato in vari spazi del teatro, senza contare l’accoglienza e la disponibilità del Comune che ce lo ha concesso e dello staff della Gassa D’Amante che lo rende concretamente disponibile.

Come stanno andando i “Lavori in corso?

A ritmo serrato, siamo qui da lunedì e stiamo vivendo un’esperienza straordinaria; al pubblico di domani sera proporremo una decina di inediti del nuovo album di cui ancora non conosciamo il titolo e che uscirà a fine gennaio. Siamo ansiosi di testare con la gente la qualità e la godibilità di questo nuovo lavoro. La verità, quella che ogni artista cerca in fondo alla propria anima, può darla solo il live e il contatto diretto con chi ti ascolta, costruito lì per lì. L’elemento di novità è che domani sera coinvolgeremo il pubblico in maniera attiva, saranno gli spettatori a decidere quali pezzo finiranno in via definitiva nell’album”.

Cosa c’è da aspettarsi dal nuovo album?

Quello che siamo e che amiamo fare: una dimensione vera, eclettica, costruita insieme al pubblico. Animata da note jazz, in cui il genere è affrontato alla nostra maniera, con grande semplicità e un tocco di innovazione, ritmi rock, e perché qualche inserto legato alla classica. E poi non mancheranno alcuni inediti scritti da altri amici come Joe Barbieri e Luigi Salerno. Alcuni dei nuovi brani saranno al centro del concerto di domani, oltre ai pezzi più gettonati, che il pubblico ci chiede con maggiore frequenza, come Guarda che Luna”.

Sono centinaia i concerti in Italia e all’estero che hanno permesso a Petra Magoni e Ferruccio Spinetti di ricevere prestigiosi riconoscimenti e consensi da parte del pubblico e della stampa, numerosissime anche le apparizioni televisive e i passaggi radiofonici sulle principali emittenti italiane ed estere.

Info: Teatro Niccolini: 055 8256388 segreteria@teatroniccolini.it. Ingresso: intero 15 euro, ridotto 12 euro.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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