Cultura Firenze

da mercoledì 9 Maggio 2018 a mercoledì 16 Maggio 2018

Benvenuto in Germania di Di Simon Verhoeven, il film tedesco più visto in Germania nel 2016 allo Spazio Alfieri

 

ben venuto in Germania

In esclusiva allo Spazio Alfieri di Firenze la commedia satirica e politicamente scorretta Benvenuto in Germania di Simon Verhoeven, il film campione d’incassi definito la migliore commedia tedesca dell’anno, da mercoledì 9 maggio h. 21.30, in anteprima fino al 16 maggio in vari orari
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Benvenuto in Germania! è un’esilarante, satirica e politicamente scorretta commedia del regista tedesco Simon Verhoeven. Uscito in Germania nel novembre 2016, il film è stato un successo nazionale con quasi 4 milioni di spettatori e oltre 28 milioni di Euro di Box Office, diventando il primo film di produzione cinematografica tedesca visto nel 2016 e il settimo film più visto dell’anno in Germania. Definito dal tabloid tedesco Abendzeitung “la migliore commedia tedesca dell’anno”, il film racconta la storia di una benestante famiglia tedesca che accoglie nella sua casa un rifugiato, affrontando così con spensierata leggerezza il tema dell’immigrazione in Germania.

Angelika, una professoressa da poco in pensione, decide, contro il parere dello scettico marito Richard, di ospitare a casa un rifugiato. Così il giovane nigeriano Diallo si trasferisce nella famiglia Hartmanns. Da qui nascono una serie di vicende, complicazioni e momenti esilaranti: il trambusto non solo stravolge la vita dei due, ma anche quella dei figli Philip e Sophie, ormai adulti. La sopravvivenza del loro matrimonio e le possibilità di integrazione di Diallo sono messe a dura prova. Nonostante il caos, resta la speranza che la famiglia ritroverà la sua stabilità, tranquillità e pace come il resto della Germania.

Note di regia
Qualche tempo fa un amico giornalista mi disse: “Abbastanza coraggioso da parte tua, fare un film come questo adesso”. Era un complimento? Non ne sono veramente sicuro. La verità è che non mi sentivo particolarmente coraggioso quando ho iniziato a sviluppare questo film nella primavera del 2015. Allora era una piccola storia di una famiglia piena di contrasti che decide di accogliere un rifugiato. L’argomento era un po’ insolito, ma lo trovavo eccitante e ricco di spunti. Ho pensato che fosse interessante raccontare il contrasto tra una famiglia della classe medio-alta e tutti i suoi problemi con qualcuno proveniente da un ambito culturale completamente diverso, qualcuno che si trova di fronte a problemi totalmente diversi, molto più seri. Da questo sono nate diverse possibilità comiche e altrettante di tipo emotivo.

Allora non avrei mai immaginato che questo punto di partenza, questa famiglia nucleare, sarebbe stata intesa come una specie di metafora della Germania o che avrebbe potuto essere vista come una sorta di satira sociale. Poi è arrivato il settembre 2015. All’improvviso questo era l’unico argomento. All’improvviso il mio film sembrava assurdamente attuale. All’improvviso ogni discussione familiare sembrava altamente esplosiva. E ho trovato questo microcosmo della vita familiare più eccitante che mai.

Personalmente, la vedo così: la situazione è confusa e complessa. Il mio film non è certo una favola, né una commedia cinica e anti yes we can, anche se alcune persone forse desiderano questo ritratto in bianco e nero. La Germania, così come l’Europa, è nel mezzo di una trasformazione drastica mai vissuta fino ad ora. Le persone stanno discutendo animatamente, adeguando e rivedendo prospettive e punti di vista. E questa confusione, questa incertezza, questa volatilità sono terreno fertile per la commedia.

TRAILER www.youtube.com/watch?v=CjAvYIgFu0o

Ingresso euro 7,00 ridotto euro 6,00

Per informazioni:

055 5320840 www.spazioalfieri.it

Fonte: Ufficio Stampa

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